Wolfe, Julia. – Compositrice statunitense (n. Philadelphia 1958). Ha studiato a Princeton e Yale. La sua musica mescola influenze folk, rock e classiche ed è principalmente scritta per strumenti ad arco. [...] Tra le composizioni più note del suo catalogo si segnalano My beautiful scream, ispirata ai tragici eventi dell’11 settembre 2001, e Girlfriend, partitura che sovrappone esecuzioni dal vivo a suoni registrati. ...
Leggi Tutto
). Chitarrista e cantante statunitense (Beaumont, Texas, 1944 – Zurigo 2014). Celebre bluesman affetto da albinismo, è noto soprattutto per l’uso virtuoso della chitarra. Il suo esordio discografico risale [...] al 1968 con l’album omonimo che ebbe un enorme successo, a cui parteciparono diverse leggende del genere dell’epoca tra cui W. Dixon e L. Walter. Dopo la pubblicazione del successivo album Second Winter ...
Leggi Tutto
Pianista statunitense (La Grange, Illinois, 1920 - New York 2001). Sia come direttore del Modern Jazz Quartet (dal 1952) sia come autore di lavori sinfonici, ebbe il merito di aver avvicinato il linguaggio [...] jazzistico moderno alla musica classica, in una sintesi da lui teorizzata dalla fine degli anni Cinquanta assieme a G. Schuller come third stream music. Il suo stile pianistico, intessuto di grazia e privo ...
Leggi Tutto
Musicologo ceco naturalizzato statunitense (Vrchlabí, Boemia Orientale, 1889 - Bloomington 1972). Dopo aver insegnato all'univ. di Praga (1920-39), emigrò negli USA e fu docente di musicologia all'univ. [...] dell'Indiana dal 1946 al 1959. Illuminanti i suoi scritti sulla musica austriaca dei secc. 17º e 18º, su Mozart, Beethoven e sulla musica per danza. Suo figlio Bruno (Praga 1930 - Champaign 2020), apprezzato ...
Leggi Tutto
Contrabbassista statunitense (Newark 1936 - New York 1961). Nonostante la morte prematura in un incidente d'auto, si affermò come caposcuola di uno stile che nell'equilibrio tra i ruoli d'accompagnamento [...] e di solista ha stabilito una misura, virtuosisticamente impeccabile e sostenuta da un autentico afflato melodico, poi divenuta canonica. La sua maggiore eredità resta legata al lirismo del trio di B. ...
Leggi Tutto
Clarinettista di jazz statunitense (Camden, N. J., 1923 - Panama City, Florida, 2014). Negli anni Quaranta militò in big bands di stile swing (G. Krupa, Ch. Barnet, T. Dorsey), per poi far parte del complesso [...] di C. Basie e costituire quindi (1952) un suo quartetto col quale ottenne grande popolarità. Fu il primo musicista ad adottare sul clarinetto il linguaggio bop. Negli anni Ottanta ha formato un quartetto ...
Leggi Tutto
Sassofonista statunitense (Chicago 1927 - New York 2020). Dal fondamentale incontro, a metà degli anni Quaranta, con L. Tristano, del quale assorbì l'estetica e i nodi teorici, nacque il suo stile caratterizzato [...] da una sonorità contenuta e priva di vibrato, da una concezione sovente contrappuntistica e politonale, dalla tendenza all'astrazione. Notevoli le sue ripetute collaborazioni col sassofonista Warne Marsh ...
Leggi Tutto
Cantante statunitense (West Plains, Missouri, 1927 - Nashville, Tennessee, 2007). Dopo aver partecipato a programmi radiofonici e televisivi molto seguiti dal pubblico, nel 1960 ha inaugurato il The Porter [...] Wagoner Show; assoluto protagonista della trasmissione, W. è andato regolarmente in onda per oltre vent’anni (1960-81) divenendo uno degli interpreti più rappresentativi della musica country. Tra i meriti ...
Leggi Tutto
Violinista statunitense (New York 1916 - Berlino 1999). Allievo di L. Persinger, ebbe lezioni anche da A. Busch e G. Enescu. Esordì a soli otto anni, e nel 1927 commosse il pubblico di New York eseguendo [...] mirabilmente, sotto la direzione di F. Busch, il Concerto per violino e orchestra di Beethoven. Da allora il suo nome è divenuto uno dei più famosi del concertismo internazionale. Ebbe spesso come collaboratrice ...
Leggi Tutto
Pianista ungherese naturalizzato statunitense (Budapest 1912 - New York 2005). Dopo gli studî all'Accademia di musica di Budapest con B. Bartók e Z. Kodály, nel 1938 si trasferì negli USA, esordendo alla [...] Carnegie Hall nel 1939. Nel dopoguerra, parallelamente all'attività concertistica, si dedicò all'insegnamento conducendo corsi di perfezionamento. Ideale interprete bartokiano (nel 1946 eseguì in prima ...
Leggi Tutto
statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...