Musicista statunitense (Wahoo, Nebraska, 1896 - Rochester, New York, 1981). Direttore (1924-64) della Eastman school of music a Rochester (New York), poi dell'Institute of american music. Ha composto musica [...] teatrale, sinfonica e da camera e ha diretto concerti in patria e fuori ...
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Cantante statunitense (Shanghai 1865 - New York 1952). Studiò a Boston e con M. Marchesi a Parigi, dove debuttò come soprano nel 1889. Cantò poi assiduamente al Covent Garden di Londra e al Metropolitan [...] di New York, e si ritirò dalle scene nel 1909 ...
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Trombettista di jazz statunitense (Columbus, Ohio, 1915 - ivi 1999). Dal 1937 al 1950 fu solista nell'orchestra di Count Basie; in seguito svolse la sua attività anche in contesti non strettamente jazzistici [...] collaborando, fra gli altri, con F. Sinatra e con J. Baker ...
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Tenore statunitense (n. Oklahoma City 1952). Ha debuttato alla New York City Opera nel 1981 con I puritani; si è imposto nel repertorio rossiniano eroico e in quello belliniano, grazie a una voce di grande [...] estensione e duttilità. Dal 1983, chiamato da M. Horne alla Carnegie Hall di New York, si è esibito nei maggiori teatri d'opera d'America e d'Europa ...
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Sassofonista statunitense (Springfield, Massachusetts, 1931 - Stroudsburg, Pennsylvania, 2015). Ispiratosi a C. Parker, W. è considerato uno dei migliori specialisti del sax contralto. Anche ottimo clarinettista, [...] ha compiuto esperienze nell'ambito del jazz elettrico fondando il quartetto European Rhythm Machine (1968-72). Nel corso degli anni Settanta e Ottanta, si è distaccato dalla originaria matrice be-bop per ...
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Baritono statunitense (n. Insdale, Illinois, 1935). Si è perfezionato con A. White, H. Baer e R. Ponselle, esordendo nel 1960 a Boston. Il successo riscosso alla New York City Opera (1964) gli schiuse [...] le porte del Metropolitan, dove si esibì poi ripetutamente. Esemplare interprete verdiano, attivo in tutti i più prestigiosi palcoscenici del mondo, si è cimentato anche in Mozart, Puccini, Rossini, Donizetti ...
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Contrabbassista di jazz statunitense (Pittsburgh, Pennsylvania, 1935 - New York 1969). Erede della tradizione esecutiva iniziatasi con J. Blanton e proseguita da O. Pettiford, rivelò, fin dagli esordî, [...] eccezionale talento di accompagnatore e di solista. Tra la metà degli anni Cinquanta e l'inizio dei Sessanta fece parte stabilmente del gruppo guidato da M. Davis e collaborò con tutti i migliori musicisti ...
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Musicista statunitense di origine italiana (Filadelfia 1903 - New York 1966). Figlio del tenore Ferruccio (Ponte d'Arnia, Lucca, 1868 - Filadelfia 1948), studiò al conservatorio di Milano e alla Juilliard [...] School di New York. Compose opere per il teatro e per la radio, lavori sinfonici e sinfonico-vocali, musica da camera. La sorella Dusolina (Filadelfia 1902 - Zurigo 1986) cantò come soprano in America ...
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Cornettista di jazz statunitense (Defiance, Ohio, 1906 - Santa Barbara, California, 1989). Incise i primi dischi nel 1924 affermandosi, in seguito, come uno dei più significativi esponenti del cosiddetto [...] stile di Chicago. Dal 1945 al 1957 collaborò stabilmente col chitarrista-impresario E. Condon, esibendosi poi periodicamente in Europa, sia come solista sia come capogruppo e confermandosi tra i migliori ...
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Cantante e attore statunitense (n. Princeton, New Jersey, 1898 - m. 1976). Esordì a New York come attore nel 1922 (si affermò poi interpretando The emperor Jones di O'Neill e Othello di Shakespeare) e [...] come cantante basso nel 1925. Interprete di spirituals e di musiche popolari in genere, ha dato frequenti concerti negli USA e in Europa, esibendosi anche in opere, commedie musicali e film ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...