Giornalista e scrittore statunitense (Lansing, Michigan, 1870 - Amherst, Mass., 1946). Fece parte con Lincoln Steffens e Ida M. Tarbell del gruppo di giornalisti che nei primi anni del sec. 20º rivelarono [...] con una serie di inchieste clamorose gli scandali e la corruzione del mondo finanziario e industriale americano. Seguì da vicino l'opera di Woodrow Wilson di cui pubblicò le lettere, la raccolta dei documenti ...
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Critico statunitense (Wilmington, Del., 1878 - Ossining 1961), fondò nel 1924 il Saturday review of literature, che diresse fino al 1936. Interessanti per un quadro della vita letteraria americana i tre [...] volumi autobiografici The age of confidence (1934), Alma mater (1936), Am erican memoir (1947). Tra le sue opere: The short story in English (1909), Our house (romanzo 1919), Definitions, essays in contempor ...
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Critico letterario statunitense (Dayton, Ohio, 1865 - Cambridge, Massachusetts, 1933), prof. di letteratura francese alla Harvard Univ. (dal 1912). Uno dei maggiori rappresentanti della tendenza classica [...] della critica americana, è stato, con P. E. More, capo della cosiddetta scuola umanistica nella critica. Opere principali: Literature and the American College (1908); The new Laokoon (1910); The masters ...
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Scrittore statunitense (Buffalo 1920 - Holyoke, Massachusetts, 1972). Insegnò in varie università, e lavorò a più riprese come operaio in fabbrica. I problemi sociali (condizione operaia, giovanile, la [...] famiglia) sono al centro della sua produzione saggistica (A radical's America, 1962) e soprattutto narrativa (i racconti riuniti in On the line, 1957, trad. it. Alla catena, 1959, e in A story for Teddy ...
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Scrittore statunitense (Oklahoma City 1914 - New York 1994); si occupò di scultura, musica, folclore e cultura afroamericana. Iniziò la sua opera di scrittore accanto a R. Wright collaborando alle riviste [...] New Challenge e New Masses con racconti e articoli. Allontanatosi dal comunismo e, nella letteratura, dal realismo, pubblicò nel 1952 The invisible man che lo pone nella linea del simbolismo, dopo Faulkner. ...
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Narratore e diplomatico statunitense (Brookville, Indiana, 1827 - Crawfordsville, Indiana, 1905). Partecipò alla guerra civile col grado di generale; nel 1878 fu governatore del Nuovo Messico e quindi [...] ambasciatore in Turchia (1881-85). Dopo il romanzo d'esordio The fair God (1873), raggiunse la celebrità con Ben Hur (1880), vasto affresco storico sullo sfondo della Roma imperiale. Tra le altre sue opere, ...
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Pittore e scrittore statunitense (New York 1835 - Providence 1910). Studiò con Th. Couture a Parigi; viaggiò in Europa; tornato in America, lavorò con W. M. Hunt, rimanendone fortemente influenzato. Decorò [...] la chiesa della Trinità a Boston (1876), e si dedicò in seguito alla pittura murale e di vetrate (affreschi di S. Tommaso e dell'Accademia a New York). Fra i suoi scritti: Considerations on painting (1895) ...
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Poeta e romanziere statunitense (Campbeltown, Scozia, 1748 - Carlisle, Pennsylvania, 1816). Convinto sostenitore del sistema democratico, partecipò alla vita politica della Pennsylvania. Da quella esperienza [...] venne Modern chilvalry (pubbl. dal 1792 al 1815), uno dei primi romanzi americani, satira della democrazia alle prime armi, narrata attraverso le avventure del capitano Farrago e del fido Teague. Il libro, ...
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Scrittore statunitense (Eatonton, Georgia, 1848 - Atlanta 1908). Svolse attività di giornalista e scrisse racconti tratti da leggende folcloriche degli Amerindî. La sua fama è affidata soprattutto alla [...] creazione di un tipo umoristico, Uncle Remus, protagonista di varî libri: Uncle Remus: his songs and his sayings (1880); Nights with uncle Remus (1883); Uncle Remus and his friends (1892); The Tarr baby ...
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Pittore e scrittore statunitense (Berkeley, California, 1922 - New York 2005). Studiò alla Art students' league di New York. Le sue prime opere risentono dell'espressionismo astratto. Sviluppò in seguito [...] un suo proprio linguaggio nel quale la prospettiva, lo scorcio, l'introduzione di figure, gli elementi non figurativi, rivelano le matrici complesse (dal surrealismo all'astrattismo) del suo stile. Nel ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...