Scrittore statunitense (Salem, Massachusetts, 1804 - Plymouth, New Hampshire, 1864). Autore dallo stile misurato e rigoroso, specchio di quel riserbo puritano che nasconde drammatici conflitti e una visione [...] tragica della vita, la sua opera sta alle origini del simbolismo americano e si snoda attorno al tema della colpa. Suoi capolavori sono The scarlet letter (1850) e il romanzo gotico The house of the seven ...
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Scrittore statunitense (n. Western Springs, Illinois, 1959). Trascorsa la prima parte della sua vita in un tranquillo sobborgo di St. Louis, periodo poi descritto nell'autobiografico The discomfort zone [...] (2006, trad. it. 2006) e laureatosi allo Swarthmore College (1981), studiò poi alla Freie Universität di Berlino e lavorò in un laboratorio di sismologia della Harvard University. I suoi primi romanzi, ...
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Scrittore statunitense (Yonkers, New York, 1926 - Tuscaloosa, Alabama, 1992). Dopo un’infanzia piuttosto difficile, ha ultimato gli studi superiori alla Avon Old Farms School (Connecticut) prima di prestare [...] servizio in Francia e Germania durante la seconda guerra mondiale (dal 1944). Gli orrori del conflitto non lo hanno allontanato dalla narrativa, sua grande passione; proprio in questo periodo ha scoperto ...
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Critico e scrittore statunitense (Neuilly-sur-Seine 1929 - Cambridge 2020). Figlio di genitori ebrei di origine austriaca, nel 1940 lasciò la Francia rifugiandosi negli USA. Comparatista di vasta e profonda [...] erudizione, studioso attento, quanto spregiudicato, della storia e dei concetti politici, ha insegnato nelle più prestigiose università americane ed europee (dal 1974 al 1994 nell'univ. di Ginevra). Ha ...
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Scrittore statunitense (New York 1914 - ivi 1986). Figlio di immigrati ebrei di origine russa, pose al centro della sua narrativa l'indagine sulla quotidianità all'interno di un contesto urbano, prevalentemente [...] quello newyorchese, il cui degrado morale s'insinua negli aspetti più riposti della comunità ebraica alterandone sostanzialmente gli equilibrî. Ad eccezione di The natural (1952; trad. it. Il migliore, ...
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Poeta statunitense (Yonkers, New York, 1919 - San Francisco 2021). La sua poesia, che si ricollega al surrealismo francese degli anni Trenta, a Whitman e al populismo americano, ed è quasi sempre dedicata [...] alla protesta contro la guerra e la violenza, non è priva d'uno schietto lirismo oltre che, nei numerosi brani satirici, di un vivace umorismo.
Vita e opere
Fondò a San Francisco la libreria e casa editrice ...
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Critico letterario statunitense (New York 1930 - New Haven 2019); prof. di letteratura inglese presso la Yale Univ. e, dal 1988, anche alla New York University. Nei suoi primi lavori (Shelley's mythmaking, [...] 1959; The visionary company: a reading of English romantic poetry, 1961, 2ª ed. rivista e ampliata, 1971) ha proposto una ridefinizione della tradizione romantica inglese, estendendola da W. Blake e i ...
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Scrittore statunitense (Indianapolis 1922 - New York 2007). Annoverato tra i maggiori narratori contemporanei, V., che è stato autore anche di testi teatrali, saggi e articoli, scritti autobiografici, [...] ha firmato una ricca e originale produzione di romanzi e racconti di successo.
Testimone, nel febbr. 1945, della distruzione di Dresda da parte dell'aviazione alleata, V. ha tratto da questa esperienza ...
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Scrittore statunitense (Alhambra 1931 - Scottsdale 2020). Si è dedicato alla scrittura dopo l'esperienza della guerra in Corea e un periodo di lavoro nel settore della pubblicità. Autore di romanzi avventurosi [...] e densi di mistero, spesso di ambientazione marina (in cui traspare la sua passione per per i relitti sommersi), ha esordito nel 1973 con The Mediterranean caper (più volte ried. come Mayday!; trad. it. ...
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Scrittore statunitense (Chicago 1896 - Baltimora 1970). Scrittore di grande impegno civile e politico, nelle sue opere ha dipinto la vita politica e sociale americana del primo trentennio del Novecento [...] sperimentando la tecnica narrativa dell'"obiettivo", affine alla tecnica cinematografica. Nel 1967 gli fu conferito il premio internazionale Feltrinelli per la narrativa.
Opere
Diplomato nel 1916 all'università ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...