COSTA, Angelo
Cinzia Cassani
Piero Craveri
Nacque a Genova, terzo di sette figli, il 18 apr. 1901 da Federico e Beatrice De Ferrari. La famiglia, originaria dal sec. XVI di Santa Margherita Ligure, [...] che per aver credito in America è cosa che dipende più da noi, che, da loro" (Arch. d. Confindustria). L'amministrazione statunitense stava esaurendo i suoi programmi di aiuto postbellico e ancora non si affacciava l'ipotesi del piano Marshall. Il C ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] L. XIII non mancò un atteggiamento di fiducia e di benevolenza nei confronti del giovane e vivace cattolicesimo statunitense. Come ha sottolineato L. Sturzo "la parola americanismo rimase nella cronaca ecclesiastica, ma fu ben tosto soverchiata dalla ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] e altri accettarono quella proposta. Nel gennaio 1859 i detenuti furono portati a Cadice e imbarcati su una nave statunitense. Il figlio di Settembrini (che si era fatto assumere come cameriere) e i deportati convinsero il comandante a cambiare ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] e internazionale). Nel 1927 la sua notorietà fu definitivamente consolidata col conseguimento del premio istituito dalla mecenate statunitense Elizabeth Sprague Coolidge, assegnato quell’anno alla sua Sonata per flauto e pianoforte (frutto della ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] ) egli rilevava, fondandosi su un vasta conoscenza delle contemporanee dottrine costituzionaliste tedesca, inglese, francese, statunitense e italiana, l'importanza del monopolio statale della funzione giudiziaria e sosteneva la decisa indipendenza di ...
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GALASSI, Filippo
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 7 febbr. 1856 da Luigi, professore di patologia medica, e da Clotilde Cicognani. Studiò all'Archiginnasio romano e alla Scuola di applicazione per [...] , e nel 1905-07 progettò l'Anglo-American Nursing Home in via Nomentana, n. 311. Nel biennio 1911-12, con l'architetto statunitense P. Stevens, disegnò la villa Ireland in via P. Raimondi e la sede dell'Accademia americana in via A. Masina (Le ville ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] dell’amico Warren e di Allan Seager, scrittore conosciuto durante i viaggi giovanili a Oxford e poi nella prima permanenza statunitense (cfr. W. Bedford Clark, Warren and P.: a study in friendship, in The South Carolina review, 2006, vol. 38, n ...
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FADIGA, Ettore
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bologna il 25 ag. 1927 da Luciano e da Lidia Petris. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università bolognese, nell'anno accademico 1948-49 [...] cerebellar function, in Physiol. Review, XLIV [1964], pp. 432-486).
Vennero poi le ricerche, iniziate durante il soggiorno statunitense e condotte nell'istituto del Brookhart, in tema di fisiologia dei motoneuroni spinali. Grazie a un nuovo originale ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] come quella di Dewey, ma prevedesse in tutto nove classi ordinate secondo un criterio assai diverso da quello ideato dallo statunitense. La prima classe era quella di Religione, Teologia, Culto ecc. (il sistema Dewey, invece, parte con una classe 0 ...
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GALASSI, Enrico
Rosanna Ruscio
Nacque a Ravenna il 14 nov. 1907 da Alberto e da Alice Orlandi. Iniziò il suo apprendistato artistico nella bottega artigianale del padre, che era decoratore e restauratore. [...] un laboratorio di mosaico che, nonostante i consensi, chiuse presto per l'elevato costo dei materiali. Nel 1942 sposò la statunitense Melissa Reid. Nello stesso anno riuscì a mostrare i risultati di due anni intensi di lavoro alla galleria Ferruccio ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...