Pediatra ed educatore statunitense (New Haven 1903 - San Diego 1998). Specializzatosi in psicologia e pediatria (1931-33), esercitò privatamente e in istituzioni pubbliche, quali il Nursery and child hospital [...] ; trad. it. Il bambino. Come si cura e come si alleva, 1954), tesi destinate a orientare fortemente l'opinione pubblica statunitense verso un'educazione meno rigida e un ascolto più attento dei bambini e delle loro esigenze, nelle varie fasi dello ...
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Regista e attore cinematografico statunitense (n. Akron, Ohio, 1954). Uno dei nomi più significativi del cinema indipendente statunitense, i suoi film sono caratterizzati da una narrazione minimalista, [...] film, come: Dead man (1995), anomala e allucinata opera ambientata nel West e caratterizzata dalla colonna sonora del cantautore statunitense N. Young; il documentario Year of the horse (1997); Ghost dog: the way of the samurai (1999), storia tragica ...
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Tennista statunitense (n. Plantation, Florida, 1993). Figlia d’arte, promessa del tennis statunitense, professionista dal 2007, ha partecipato a diversi tornei del Grande Slam e nel 2013 è stata finalista [...] agli Australian Open. Dello stesso anno è il suo miglior ranking, undicesima posizione. Nel 2017 ha vinto il suo primo torneo del Grande Slam, gli US Open ...
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Generale e uomo politico statunitense (Denison, Texas, 1890 - Washington 1969).
Esponente del Partito repubblicano, fu presidente della repubblica statunitense (eletto nel 1952; confermato nel nov. 1956). [...] Mosca (visita di Chruščëv negli USA nel sett. 1959) fu tuttavia bloccato dall'incidente dell'U-2, l'aereo spia statunitense abbattuto nel maggio 1960 durante un volo di ricognizione sull'URSS.
Opere
E. ha lasciato due volumi di memorie: The White ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Idar-Oberstein 1955). Considerato uno degli interpreti più rappresentativi del cinema d'azione statunitense, ha mostrato la propria duttilità recitativa rivestendo [...] ruoli ora comici ora drammatici.
Vita
Nato in Germania da padre statunitense e madre tedesca, W. è cresciuto e ha studiato nel New Jersey dove la famiglia si trasferì nel 1957. Trasferitosi poi a New York, ha svolto diverse attività, mentre esordiva ...
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Scrittore statunitense (Long Branch, New Jersey, 1923 - New York 2007). Partecipò alla guerra sul fronte del Pacifico riversando questa fondamentale esperienza in The naked and the dead (1948), romanzo [...] alla biografia (Marilyn: a biography, 1973); è tornato ad analizzare le forme di violenza istituzionalizzata che dominano la società statunitense in The executioner's song, che si basa sulla storia vera di un condannato a morte (1979). Tra i volumi ...
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Antropologa statunitense (Filadelfia 1901 - New York 1978). Allieva di R. Benedict e F. Boas, coltivò in particolare gli studi sul ruolo dei fattori biopsicologici, culturali e individuali nella strutturazione [...] e una forte sensibilità ai problemi sociali e politici, fecero della M. uno dei personaggi più importanti della scena statunitense a lei contemporanea, dove fu impegnata, tra l'altro, nelle fasi centrali della nascita del movimento femminista. Tra le ...
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Direttore della fotografia statunitense (Peoria, Illinois, 1898 - Los Angeles 1978). Tra i più celebri operatori del cinema statunitense, rinomato per il virtuosismo della sua tecnica nel bianco e nero, [...] contribuì alla fama di numerosi film come: Morocco (1930), Dishonored (1931) e Shanghai Express (1932) di J. von Sternberg; Scarface (1932) di H. Hawks; The Paradine case (1947) di A. Hitchcock; The desperate ...
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Attore australiano naturalizzato statunitense (Hobart, Tasmania 1909 - Vancouver 1959). Nel ruolo dell'eroe imbattibile e romantico fu, negli anni Trenta e Quaranta, uno degli attori più noti del cinema [...] statunitense. Tra i suoi film: Captain Blood (1935); The charge of the light brigade (La carica dei 600, 1937); The adventures of Robin Hood (1938); Object ive Burma (1945); The sun also rises (1957); The roots of heaven (1958). ...
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Filosofo statunitense (Bangkok 1864 - Madison, Wisconsin, 1953). Docente prima all'università di California, fu successivamente alla Cornell University e poi all'università del Wisconsin. Cercò di conciliare [...] jamesiana) e l'importanza attribuita alla contestualità rappresentano i contributi epistemologici più notevoli di M., il cui realismo prospettico (perspective realism) occupa un posto a sé nel quadro del realismo statunitense dell'inizio del secolo. ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...