Stato dell’America Meridionale. Confina con la Bolivia (a N e a NO), con il Brasile (a E) e con l’Argentina (a SE, a S e a O).
Il territorio del P., privo di sbocco al mare, consta di 2 regioni profondamente [...] violazione dei diritti umani praticate dal regime contro gli oppositori indussero nel corso degli anni 1970 l’amministrazione statunitense del democratico J. Carter a ridurre gli aiuti al P.; Stroessner si avvicinò pertanto al Brasile, a sua ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] svolse il 9-18 ottobre 1944, con l’intervento di Stalin, V.M. Molotov, W. Churchill, A. Eden, dell’ambasciatore statunitense A. Harrimann, e del presidente del consiglio polacco S. Mikolajczyk. Discusse il problema di formare un unico governo polacco ...
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PAGANI, Gregorio (Goro). – Figlio del pittore Francesco di Gregorio e di Elena Crocini, nacque a Firenze il 14 luglio 1559 (Firenze, Archivio dell’Opera del duomo, Registro dei battezzati maschi, 1558-59, [...] da Baldinucci (III, pp. 43 s.) a una commissione di Jacopo Giraldi, e la tavola con lo stesso soggetto in collezione statunitense (Miller, 1985). Non è stata rintracciata, invece, la lunetta a olio dipinta nel 1594 per le monache del convento di ...
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KOUNELLIS, Jannis
Giorgia Gastaldon
Nacque al Pireo il 23 marzo 1936, da Grigoris e da Evaggelia Venou.
Nella Grecia dei conflitti
La famiglia d’origine apparteneva, negli anni antecedenti la seconda [...] all’artista sulla rivista Cartabianca (1968).
Il 1968 vide anche la partecipazione dell’artista alla sua prima mostra statunitense: la collettiva itinerante «Young Italians» ordinata da Alan Solomon e allestita all’Institute of contemporary art di ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] quadri di mezze figure con Cristo, Marta e Maddalena eCristo confortato da angeli dopo la tentazione (in collezione privata statunitense). Dal 1773la chiesa titolare del cardinale Zelada era S. Martino ai Monti, parrocchia del C., che già vi aveva ...
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MANCINI, Antonio
Matteo Lafranconi
Nacque il 14 nov. 1852 a Roma da Paolo, sarto nativo di Narni, e da Domenica Cinti, ternana (riferimento imprescindibile, la dettagliata biografia a cura di E. di [...] John Lavery nonché John S. Sargent, la contiguità col quale è dimostrata anche dal ritratto del M. eseguito dall'artista statunitense nel 1902 (Roma, Galleria nazionale d'arte moderna). Deludente, nonostante i buoni contatti, fu l'approdo del M. alla ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] Museo Depero di Rovereto. A New York aprì una casa d'arte futurista ("Futurist House").
Durante il soggiorno statunitense l'immagine della metropoli entrò a far parte del mondo fantastico dell'artista. Nella città, giungla artificiale osservata non ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] Doha di un accordo, mediato da Qatar, Stati Uniti ed Egitto pochi giorni prima dell’insediamento di D. Trump alla presidenza statunitense: articolato in tre fasi, esso prevede, tra gli altri punti, una prima fase di progressiva liberazione di ostaggi ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] Fizelle (1891-1964), R. Balson (1890-1964), F. Hinder (1906-92) e sua moglie M. Haris (1906-1995, di origine statunitense), E. Lange (1893-1990).
Nel dopoguerra l’isolamento dell’Australia si è andato sempre più annullando e con la mostra Direction I ...
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È lo Stato più vasto tra quelli dell’America Meridionale interamente compresi entro la zona temperata australe. Confina a O con il Cile, a N con la Bolivia e il Paraguay, a E con il Brasile e l’Uruguay; [...] nazionale ( austral) fu sostituita dal peso, per il quale si stabilì un cambio fisso con il dollaro statunitense, mentre veniva limitata la capacità di emissione della banca centrale, insieme svincolandola dalle direttive di governo; furono ridotte ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...