FRANZONI
Rosella Carloni
Capostipite di questa famiglia di scultori carraresi fu Bartolomeo, nato a Carrara il 23 ag. 1746 da Bernardo e da Brigida Anselmi. Nulla si sa della sua formazione e di buona [...]
Nel 1816 Carlo seguì a Washington il cognato G. Andrei, che era tornato a Carrara per realizzare il colonnato del Campidoglio statunitense, distrutto dagli Inglesi nel 1814. Tra le opere compiute in America si ricorda Il carro della Storia, del 1819 ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] duramente le proteste popolari.
Dopo la Seconda guerra mondiale la C. fu divisa in due zone di occupazione, sovietica e statunitense, rispettivamente a N e a S del 38° parallelo. Nel 1948 furono proclamati due Stati, ognuno dei quali rivendicava ...
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Arte e letteratura
In ambito artistico e letterario si designano a. storiche i movimenti e gruppi sorti alla fine del 19° sec. e affermati nei primi decenni del 20°: simbolismo, fauvismo, cubismo, futurismo, [...] risalto il gesto dell’esecutore e la componente teatrale dell’esecuzione (F. Donatoni, S. Bussotti, M. Kagel), al minimalismo statunitense (S. Reich, T. Riley, Ph. Glass, LaMonte Young), alla Nuova Semplicità (Neue Einfacheit di W. Rihm). Negli anni ...
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PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] prevedono la p. per impilaggio dei solai da sollevare lungo i pilastri dello scheletro portante sono significativi: il sistema statunitense lift-slab con pilastri e solai in cemento armato, di cui si ricordano il complesso di abitazioni di Hackney ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] , radio, televisione) analizzata da M. McLuhan. L'evento fondamentale è la nascita, all'interno del Dipartimento della Difesa statunitense nel 1967, della rete telematica, estesa negli anni Settanta a tutte le università americane e poi nel mondo con ...
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Wang Qingsong
Giovanna Mencarelli
Artista cinese, nato nella provincia di Heilongjiang il 27 marzo 1966. Dopo aver studiato pittura alla Sichuan Academy of Fine Arts a Sichuan si è trasferito a Pechino [...] , in cui è ravvisabile l'Olympia di Manet.
Le opere di W. Q., che la critica ha paragonato ad artisti quali lo statunitense J. Wall (n. 1946) e il canadese G. Crewdson (n. 1962), sono entrate a far parte di importanti collezioni pubbliche, tra le ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Case, amori, universi.
Nel Giappone sconfitto e devastato dai bombardamenti, il M. trovò lavoro come interprete dell'8ª armata statunitense.
Il nuovo punto di osservazione gli rese sempre più chiaro che, a fronte delle necessità concrete di un mondo ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] e si avvicinò sempre di più al cinema di puro consumo (con le prime commedie di Claude Zidi) e a quello statunitense, collaborando con registi come George Stevens, Sydney Pollack, Jean Negulesco, Robert Wise, ma con risultati di scarso rilievo.
Il ...
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Dylan Dog
Alfredo Castelli
Un investigatore da incubo
Ideato nel 1986 dallo scrittore e sceneggiatore italiano Tiziano Sclavi, Dylan Dog è uno dei personaggi più popolari di tutti i tempi. Le storie [...] , come già detto, non esisteva.
Allarme per i fumetti dell'orrore
Negli anni Cinquanta del Novecento lo psicologo statunitense Frederic Wertham scoprì che la lettura favorita di molti ragazzi erano i fumetti dell'orrore. Allarmato, scrisse un libro ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] National Gallery di Washington e chief trustee della National Gallery di Londra. Quest'ultimo fu consigliere di grandi magnati statunitensi quali A.W. Mellon - acquirente con la mediazione della ditta Knoedler & Co. dei capolavori di Caterina la ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...