PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] prevedono la p. per impilaggio dei solai da sollevare lungo i pilastri dello scheletro portante sono significativi: il sistema statunitense lift-slab con pilastri e solai in cemento armato, di cui si ricordano il complesso di abitazioni di Hackney ...
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Virtuale, estetica del
Daniela Angelucci
Il termine
L'aggettivo virtuale, dal latino medievale della scolastica virtualis, derivato a sua volta da virtus, ovvero facoltà, potenza, si presenta generalmente [...] , radio, televisione) analizzata da M. McLuhan. L'evento fondamentale è la nascita, all'interno del Dipartimento della Difesa statunitense nel 1967, della rete telematica, estesa negli anni Settanta a tutte le università americane e poi nel mondo con ...
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Wang Qingsong
Giovanna Mencarelli
Artista cinese, nato nella provincia di Heilongjiang il 27 marzo 1966. Dopo aver studiato pittura alla Sichuan Academy of Fine Arts a Sichuan si è trasferito a Pechino [...] , in cui è ravvisabile l'Olympia di Manet.
Le opere di W. Q., che la critica ha paragonato ad artisti quali lo statunitense J. Wall (n. 1946) e il canadese G. Crewdson (n. 1962), sono entrate a far parte di importanti collezioni pubbliche, tra le ...
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MARAINI, Fosco
Domenico De Martino
Nacque a Firenze, il 15 nov. 1912, da Antonio, affermato scultore, e da Yoi Pawlowska Crosse, inglese di origine polacca, vissuta da bambina in Ungheria, scrittrice [...] Case, amori, universi.
Nel Giappone sconfitto e devastato dai bombardamenti, il M. trovò lavoro come interprete dell'8ª armata statunitense.
Il nuovo punto di osservazione gli rese sempre più chiaro che, a fronte delle necessità concrete di un mondo ...
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Decaë, Henri
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Saint-Denis (Seine-Saint-Denis) il 31 luglio 1915 e morto a Parigi il 7 marzo 1987. Cineasta poliedrico, gran conoscitore della [...] e si avvicinò sempre di più al cinema di puro consumo (con le prime commedie di Claude Zidi) e a quello statunitense, collaborando con registi come George Stevens, Sydney Pollack, Jean Negulesco, Robert Wise, ma con risultati di scarso rilievo.
Il ...
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Dylan Dog
Alfredo Castelli
Un investigatore da incubo
Ideato nel 1986 dallo scrittore e sceneggiatore italiano Tiziano Sclavi, Dylan Dog è uno dei personaggi più popolari di tutti i tempi. Le storie [...] , come già detto, non esisteva.
Allarme per i fumetti dell'orrore
Negli anni Cinquanta del Novecento lo psicologo statunitense Frederic Wertham scoprì che la lettura favorita di molti ragazzi erano i fumetti dell'orrore. Allarmato, scrisse un libro ...
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Antiquariato
Il termine indica, nel suo più vasto e comune significato, la raccolta e il commercio di oggetti antichi, dai dipinti alle sculture, dalle arti decorative ai libri. Suscettibile ai cambiamenti [...] National Gallery di Washington e chief trustee della National Gallery di Londra. Quest'ultimo fu consigliere di grandi magnati statunitensi quali A.W. Mellon - acquirente con la mediazione della ditta Knoedler & Co. dei capolavori di Caterina la ...
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MIES VAN DER ROHE, Ludwig
Manfredo TAFURI
Architetto, nato il 27 marzo 1886 ad Aquisgrana. Nel 1905 si recò a Berlino dove lavorò con B. Paul e nel 1908 con P. Behrens che in quel periodo rappresentava [...] e costruttive e la loro aderenza ad alcune esigenze della civiltà di massa americana, influenze notevoli sull'architettura statunitense.
Ma in tale processo le ricerche di M. subiscono un'involuzione: la lettura delle implicazioni ideali della sua ...
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FAGGI, Alfeo
Margaret Zaffaroni
Tutto quello che sappiamo sulla vita di questo scultore fino al 1913 è ricavato da notizie fornite da lui stesso o dal figlio John in occasione di mostre durante la sua [...] l'Italia e prese parte alla prima guerra mondiale; fece ritorno definitivamente negli Stati Uniti nel 1919 (ma ottenne la cittadinanza statunitense soltanto nel 1927). La prima personale del F. a New York può essere datata al 1921: ebbe luogo nelle ...
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penna
Nicola Nosengo
Lo strumento della cultura
Fin dall’antichità per scrivere sono stati utilizzati strumenti appuntiti, adatti a stendere l’inchiostro su papiri e pergamene. All’inizio si trattò [...] le penne ottenute perdevano spesso l’inchiostro, cosa che le rendeva poco pratiche.
Una soluzione fu trovata dall’assicuratore statunitense Lewis Waterman. La sua idea vincente per evitare perdite, brevettata nel 1884, fu di aggiungere un foro sulla ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...