Pittrice canadese naturalizzata statunitense (Maklin, Canada, 1912 - Taos, New Mexico, 2004). Negli Stati Uniti dal 1932, dopo aver studiato alla Columbia University, si dedicò fino al 1957 anche all'insegnamento. [...] Decantata dagli aspetti biomorfico-surrealisti, la sua ricerca si andò sempre più indirizzando verso una semplificazione geometrica che, se per alcuni aspetti (reticoli, bande, monocromia) sembra inserirsi ...
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Architetto statunitense (New York 1929 - ivi 2000). Decano della Cooper union school of art and archi tecture dal 1972 al 2000. Associato all'opera teorica dei Five Architects, si volse poi a ricerche [...] tese a fondere la complessità della natura umana e la specificità della forma architettonica con opere, essenzialmente grafiche, dense di contenuti poetici e simbolici. I suoi progetti e studi, raccolti ...
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Poetessa statunitense (Chatham, Virginia, 1957 - Richmond, Virginia, 2014). Dopo gli studi all’University of Virginia e all’University of North Carolina di Greensboro è divenuta prof. di inglese e Arrington [...] chair poetry alla Mary Washington University di Fredericksburg (Virginia). Nel 2006 si è aggiudicata il premio Pulitzer per la poesia con la raccolta Late wife (2005), che racconta, in tre parti distinte, ...
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Architetto statunitense (Redlands, California, 1903 - Raleigh 1990). Esponente della cosiddetta scuola californiana, accettò l'esperienza di F. L. Wright e tentò di conciliarla con il razionalismo di Neutra, [...] con una particolare sensibilità per l'ambiente e i materiali, arricchita anche dalla sua giovanile esperienza come scultore. Opere principali: Lowe House ad Altadena (1934); Laing House a Pasadena (1935); ...
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Scrittore, critico e fotografo statunitense (Cedar Rapids, Iowa, 1880 - New York 1964). Sostenitore dell'emergente letteratura afroamericana, fondatore di numerose collezioni di arte, musica e letteratura, [...] fu tra i protagonisti della vita intellettuale di New York, che pose a sfondo dei suoi romanzi (Peter Whiffle, 1922; The blind cowboy, 1923; Firecrackers, 1925; Nigger Heaven, 1926, il suo maggiore successo; ...
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Scultore statunitense (n. Denver 1941). Partendo dagli orientamenti artistici dell’iperrealismo, ha come tema privilegiato i nudi femminili, realizzati in fibra di vetro e PVC colorato. Le figure, rese [...] in maniera quanto più possibile aderente alla realtà, mostrano un effetto di freddezza in netto contrasto con la sensualità del soggetto raffigurato. Su questo contrasto De A. ha fondato gran parte della ...
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Architetto russo naturalizzato statunitense (Groznyj 1900 - Wellfleet, Massachusets, 1996). Si formò in Inghilterra dove era emigrato nel 1910, divenendo uno dei più rappresentativi fautori del razionalismo [...] architettonico; dal 1933 al 1936 collaborò con E. Mendelsohn. Emigrato nel 1940 negli USA, si dedicò soprattutto all'insegnamento, nell'Institute of design di Chicago (1946-51), poi nelle università Harvard ...
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Storico dell'arte statunitense (Stanford, Connecticut, 1883 - ivi 1933). Fu prof. alla Yale University e, dopo la prima guerra mondiale, alla Harvard University. Grande conoscitore dell'arte europea medievale, [...] sentì vivamente il problema costruttivo come fondamento dell'architettura medievale, ch'egli polemicamente contrappose a quella romana, nella quale la decorazione non si pone come corollario dell'organismo ...
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Architetto statunitense (Syracuse 1870 - San Diego 1936). A Chicago (1890-93) frequentò lo studio di D. Adler e L. H. Sullivan, formandosi soprattutto attraverso la pratica diretta. In contatto con F. [...] L. Wright, fu attento sperimentatore di nuovi metodi e materiali, mirando alla progettazione di edifici razionali, essenziali e di basso costo. Tra le sue opere più significative: le case popolari (1908) ...
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Banchiere statunitense (New York 1819 - ivi 1902), uomo d'affari, collezionista d'arte; fu tra i fondatori del Metropolitan Museum (1870), che arricchì di collezioni d'arti minori e del quale integrò il [...] primitivo nucleo di pitture fiamminghe e olandesi col dono di circa 50 opere (Petrus Christus, van Dyck, Vermeer, Rembrandt, Hals, Ruysdael, ecc.). La casa di M., che R. M. Hunt costruì (1884) a New York ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...