GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] introdurre miglioramenti e nuove tecniche di coltivazione. Pienamente assorbito da questo interesse, nell'ottobre 1904 coadiuvò lo statunitense D. Lubin nell'iniziativa di fondare, a Roma, un istituto internazionale di agricoltura. E quando più tardi ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] C. sembrò subito al neopresidente del Consiglio l'uomo adatto ad acquisire al nuovo governo le simpatie della classe politica statunitense per le vaste relazioni che egli aveva con gli ambienti culturali e finanziari del New England, il che aveva un ...
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FORESTI, Felice Eleuterio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Biagio, frazione d'Argenta (nell'odierna provincia di Ferrara), il 20 febbr. 1789, da Bonafede, possidente, e da Angelica Zucchini. Compiuti [...] nutrire più per il vecchio repubblicano "l'amore esaltato" di un tempo, tanto più che circa un anno prima, nominato console statunitense a Genova, il F. si era visto negare il gradimento del governo sardo proprio a causa della sua risaputa militanza ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] 'incarico di consulenza legale ricevuto da J.P. Kennedy, che era stato per un periodo suo collega in quanto ambasciatore statunitense a Londra. Poi fondò, in Brasile, una società per la vendita di trattori agricoli della FIAT, riuscendo a rompere il ...
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LEMMI, Adriano
Fulvio Conti
Figlio di Fortunato e di Teresa Merlini, nacque a Livorno il 30 apr. 1822. Seguendo le tracce del padre, facoltoso commerciante, si dedicò anch'egli fin da giovanissimo ai [...] del 6 febbraio. Arrestato a Genova, ma subito rilasciato per intervento del console degli Stati Uniti in quanto ritenuto cittadino statunitense, nel marzo 1853 riparò in Svizzera e di qui riprese la via di Costantinopoli, dove rimase per vari anni ...
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LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] L. XIII non mancò un atteggiamento di fiducia e di benevolenza nei confronti del giovane e vivace cattolicesimo statunitense. Come ha sottolineato L. Sturzo "la parola americanismo rimase nella cronaca ecclesiastica, ma fu ben tosto soverchiata dalla ...
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GRIPPO, Pasquale
Giulia Caravale
Nacque a Potenza il 12 dic. 1845 da Gerardo e Angela Biscione. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Napoli, si laureò a soli 17 anni (Cilibrizzi) [...] ) egli rilevava, fondandosi su un vasta conoscenza delle contemporanee dottrine costituzionaliste tedesca, inglese, francese, statunitense e italiana, l'importanza del monopolio statale della funzione giudiziaria e sosteneva la decisa indipendenza di ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] Di Nolfo, p. 246), ma si accompagnava alla convinzione, che lo stesso esprimeva in un incontro con il diplomatico statunitense Tittinan, di come non ci si potesse aspettare "che i processi democratici funzionino in Italia finché il governo resterà la ...
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GENNARELLI, Achille
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Napoli il 17 marzo 1817 da Gregorio, ufficiale dell'esercito napoletano, e da Giuditta Marcelli di Fermo (come attesta l'estratto dell'atto di nascita [...] anni in vari ambienti intellettuali italiani.
Già nel 1841 si era costituita la Società storica romana, sotto gli auspici del console statunitense G.W. Greene, nella cui abitazione si riunivano i soci, tra quali era il Gennarelli. Fidando nell'aiuto ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] di pubblicista restavano le 450 pagine di un libro, The Roman exile (Boston 1856): destinato al pubblico statunitense nel momento di massima diffusione dell'italofilia, il libro collocava le vicissitudini dell'autore sullo sfondo della storia ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...