PENNISI, Francesco
Graziella Seminara
PENNISI, Francesco. – Nacque ad Acireale (Catania) l’11 febbraio 1934 da Agostino e da Agata Francica-Nava, in una famiglia aristocratica.
La formazione intellettuale [...] trasferì a Roma, dove sposò la psicologa Laura Pelizzola; qui studiò composizione con Robert Mann, compositore statunitense allievo di Goffredo Petrassi, e sviluppò un intenso sodalizio con artisti quali Franco Evangelisti, Domenico Guaccero, Egisto ...
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ESCOBAR, Amedeo
Paola Campi
Nacque a Pergola (Pesaro-Urbino) il 14 ag. 1888 da Adelgardo, d'origine spagnola, e da Irene Guazzugli Marini. Studiò armonia e composizione e si diplomò in violoncello presso [...] concertistiche all'Augusteo. Nell'inverno del 1921, all'hôtel Excelsior di Roma, ebbe occasione di ascoltare il trio statunitense "Mirador", che suonava brani ragtime e "novelty" con tecnica e ritmo eccezionali. L'E. fu talmente affascinato da ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] ne faceva un direttore ideale per Garden, che voleva promuovere il repertorio francese ma anche dare spazio ad artisti statunitensi. Polacco iniziò a collaborare con la Chicago Opera Association nel febbraio, per una tournée, e aprì la stagione 1921 ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] di studi verdiani di Parma, diretto da Mario Medici e presieduto da Ildebrando Pizzetti.
Grazie anche all’esperienza statunitense, Petrobelli assunse il profilo di uno studioso dedicato a differenti aree della disciplina, dal tardo medioevo all’età ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] malignità e dileggio da parte dei colleghi coristi, che si fecero beffe della sua obesità e dell’accento americano. Col passaporto statunitense avrebbe potuto lasciare il paese, ma non se la sentì di abbandonare madre e sorella.
Il 27 aprile 1941 i ...
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FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] dalla State University of New York.
Dal matrimonio con Maria Lagarde ebbe sette figli. Nel 1916 ottenne la cittadinanza statunitense. Morì il 28 marzo 1928 a New Orleans, inspiegabilmente dimenticato dalla stampa italiana che non pubblicò la notizia ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] evoluzione dopo la ripresa dell’attività nel 1955. Forse a questa svolta non furono estranee le riserve della critica statunitense e la stroncatura della sua arte pronunciata da Beniamino Dal Fabbro nel Crepuscolo del pianoforte (Torino 1951, pp. 203 ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] . Accadde così che il C. fu costretto a sostituire la sigla della sua formazione, la celeberrima Where and when dello statunitense Richard Rodgers, con la più banale ma melodicamente più italiana C'è una chiesetta di G. Raspoldi ed E. Cantoni ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] e internazionale). Nel 1927 la sua notorietà fu definitivamente consolidata col conseguimento del premio istituito dalla mecenate statunitense Elizabeth Sprague Coolidge, assegnato quell’anno alla sua Sonata per flauto e pianoforte (frutto della ...
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PIRROTTA, Antonino
Anthony M. Cummings
PIRROTTA, Antonino (Nino). – Nacque a Palermo il 13 giugno 1908, primogenito di Vincenzo, proprietario di una fabbrica di litografia su banda stagnata, e di Adele [...] del sopraggiunto trasferimento negli Stati Uniti non fu chiamato a ricoprirne alcuna nelle università italiane.
Durante il periodo statunitense Pirrotta ampliò i propri interessi di studioso fino a comprendere l’intero arco della musica italiana nel ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...