Contrabbassista e compositore statunitense (Nogales, Arizona, 1922 - Cuernavaca, Messico, 1979). Dopo significative esperienze nel jazz tradizionale, nello swing orchestrale e nel be-bop, negli anni Cinquanta [...] si dedicò a una sperimentazione attenta alle forme europee, per poi volgersi a un linguaggio sempre più espressionisticamente consapevole della tradizione afroamericana: M. seppe calare il parossismo estatico ...
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Sassofonista statunitense (Woodville, Mississippi, 1909 - New York 1959). Dedicatosi dapprima alla batteria e al sassofono contralto, fece parte di numerose orchestre (tra cui quella di C. Basie, 1936-40), [...] passando poi al sassofono tenore. Tenorsassofonista dalla sonorità e dallo stile originalissimi, anticipatore di una scuola moderna del sassofono, esercitò profonda influenza sugli sviluppi del jazz (be-bop, ...
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- Gruppo rock statunitense. Guidati da L. Reed e J. Cale (n. 1940), nella seconda metà degli anni Sessanta i V.U., grazie al sodalizio con A. Wahrol, divennero una sorta di 'laboratorio' avanguardistico [...] e multimediale di sperimentazione, punto di riferimento per il punk e il rock alternativo degli anni Settanta e Ottanta. Tra gli album: The Velvet Underground and Nico (1967), White light / White heat ...
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Basso-baritono statunitense (n. Kolby, Kansas, 1940). Dopo la vittoria al concorso del Metropolitan nel 1972, ha debuttato alla New York City Opera (Carmen) e si è poi imposto sui palcoscenici europei [...] (Firenze, Glyndenbourne, Salisburgo). Dotato di una straordinaria estensione vocale e di grande presenza scenica, possiede un vasto repertorio che spazia da Mozart a Stravinskij. Si è distinto come una ...
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Cantante statunitense (Melbourne, Florida, 1943 - Parigi 1971). Fu la figura carismatica del quartetto The Doors, gruppo che prese il nome da un libro di A. L. Huxley e che vivacizzò la scena psichedelica [...] californiana tra il 1966 e il 1970. Ispiratosi a Nietzsche e ai simbolisti francesi, M. si impose presso il pubblico giovanile per la vocalità esasperata e l'oltraggiosa spettacolarità. Sopravvalutato ...
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Musicista statunitense (Kansas City 1928 - Los Angeles 2023); tra i più importanti autori di canzoni del 20º sec. La sua vasta produzione ha toccato svariati generi (dal jazz al pop tradizionale) e comprende [...] brani di enorme successo (I say a little prayer, Raindrops keep fallin' on my head). Tra i principali interpreti della sua musica ricordiamo D. Warwick. Dei suoi album più recenti vanno citati: At this ...
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Gruppo rock statunitense, tra i più celebri negli anni Sessanta del 20° secolo. La storia dei D., il cui stile è riconducibile a un rock-blues psichedelico, è legata alla figura del leader e cantante J. [...] Morrison (1943-1971), divenuto, anche a causa della sua morte prematura, icona del rock 'maledetto'. Tra le incisioni: The Doors (1967), Strange days (1967), L.A. Woman (1971), album di cui è stata pubblicata ...
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Gruppo alternative rock statunitense nato nel 1993 dall’incontro tra M. O. Everett (il carismatico frontman, noto come Mr. E.), T. Walters (bassista) e Butch (batterista). La band è entrata nelle classifiche [...] (non solo statunitensi ma anche europee) già con l’album di debutto Beautiful freak (1996). Da allora ne hanno pubblicati altri otto (l’ultimo Tomorrow morning, 2010), e le loro canzoni hanno fatto parte di diverse colonne sonore (della serie Shrek e ...
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Cantante statunitense (Saint Louis, Missouri, 1937 - Vienna 2023). Ha studiato a Boston e Chicago, perfezionandosi poi a New York con L. Lehmann. Trasferitasi in Europa, ha debuttato a Londra nel 1959 [...] e, due anni più tardi, a Bayreuth, interpretando Venere in Tannhäuser. Mezzosoprano, di temperamento drammatico, possiede una voce abbastanza duttile e di grande estensione. Vastissimo il suo repertorio. ...
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Musicista statunitense (n. Colfax, California, 1935). Ha studiato a San Francisco e all'università di Berkeley e soggiornò a Parigi, dove compì esperimenti di sincronizzazione e sovrapposizione di nastri; [...] negli stessi anni si avvicinò al jazz. Oltre allo studio del pianoforte e della composizione, si è dedicato all'apprendimento delle tecniche vocali e strumentali della tradizione indiana (a Nuova Delhi). ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...