Dankworth, Johnny (propr. John Philip William)
Marta Tedeschini Lalli
Compositore inglese, nato a Londra il 20 settembre 1927. Artista poliedrico, attivo, oltre che come compositore, anche come clarinettista, [...] . Altra collaborazione di rilievo, per il numero e l'importanza dei film, fu quella con Losey; per il regista statunitense, lungamente attivo nel Regno Unito, D. firmò le colonne sonore dei primi successi: The criminal (1960; Giungla di cemento ...
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Dvořák, Antonín
Luisa Curinga
Una musica che attinge allo spirito nazionale slavo e al sinfonismo tedesco
Il compositore boemo Antonín Dvořák è tra i maggiori esponenti della corrente musicale nazionale [...] della musica popolare americana, soprattutto degli spiritual, cioè dei canti religiosi degli schiavi neri d'America.
Al periodo statunitense risale la composizione più celebre di Dvořák, la nona e ultima delle sue sinfonie, che egli intitolò Dal ...
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Gruppo italiano di musica rock (il cui nome deriva dall'ingl. goblin "demone, spirito maligno") fondato dal tastierista Claudio Simonetti (n. a São Paulo, Brasile, il 19 febbraio 1952) e formato dallo [...] di Richard Franklin, Dawn of the dead (Zombi) di Romero (ma le musiche sono state in parte tagliate nell'edizione statunitense del film), e Buio Omega di Joe D'Amato (Aristide Massaccesi), tutte del 1979, e quella di Contamination ‒ Alien arriva ...
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BENEDETTI MICHELANGELI, Arturo
Piero Rattalino
Pianista fra i più celebri, ammirati e mitizzati del Novecento, nacque a Brescia il 5 gennaio 1920, primogenito di Giuseppe e di Angela (detta Lina) Paparoni.
Fu [...] evoluzione dopo la ripresa dell’attività nel 1955. Forse a questa svolta non furono estranee le riserve della critica statunitense e la stroncatura della sua arte pronunciata da Beniamino Dal Fabbro nel Crepuscolo del pianoforte (Torino 1951, pp. 203 ...
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CINICO, Angelo (in arte Cinico Angelini)
Salvatore De Salvo
Nacque a Crescentino (Vercelli) il 12 nov. 1901 da Giuseppe e da Margherita Seprè. Di famiglia di modeste condizioni (il padre era calzolaio), [...] . Accadde così che il C. fu costretto a sostituire la sigla della sua formazione, la celeberrima Where and when dello statunitense Richard Rodgers, con la più banale ma melodicamente più italiana C'è una chiesetta di G. Raspoldi ed E. Cantoni ...
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pianoforte
Ennio Speranza
Il re degli strumenti musicali
Grazie alle infinite possibilità espressive e alla capacità di produrre molte note diverse nello stesso momento, il pianoforte si è conquistato [...] corde più spesse e se ne aumentò la tensione. Per questo stesso motivo, intorno al 1872, venne brevettato dalla ditta statunitense Steinway un telaio in metallo fuso in un solo blocco, assai più robusto. Da allora la costruzione dello strumento non ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] e più ricche; inoltre, dal punto di vista della proprietà, una larghissima presenza di capitale straniero (per circa 1/3 statunitense) caratterizza i settori di base.
Dall’inizio del 21° sec., tuttavia, i tassi di crescita del sistema economico sono ...
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La musica nell’era digitale
Franco Fabbri
L’alta fedeltà come fenomeno di massa
Il pubblico iniziò ad associare l’aggettivo digitale al suono e alla musica negli anni Settanta del secolo scorso. Gli [...] che la diffusione dei lettori digitali facesse crescere la pratica del downloading fuori da ogni controllo. Ma un tribunale statunitense deliberò che il lettore Rio, prodotto dalla Diamond multimedia a partire dal 1998, non era altro che una memoria ...
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PILATI, Mario
Renato Di Benedetto
PILATI, Mario. – Nacque a Napoli il 16 ottobre 1903 da Antonio, rappresentante di commercio all’ingrosso, e da Pasqualina Pacella, terzogenito dopo i fratelli Clemente [...] e internazionale). Nel 1927 la sua notorietà fu definitivamente consolidata col conseguimento del premio istituito dalla mecenate statunitense Elizabeth Sprague Coolidge, assegnato quell’anno alla sua Sonata per flauto e pianoforte (frutto della ...
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Enzo Gentile
Sempreverdi alla ribalta, dai Pink Floyd a Vecchioni
La scena musicale che in Italia si offre agli osservatori, dai consumatori più attenti ai semplici curiosi, riproduce in parte vizi e [...] il mondo prendano nota: un seme è lanciato, il mito potrebbe ancora rivivere.
Premio musicale
Sulla rivista statunitense Billboard viene pubblicato Billboard 200, cioè la classifica settimanale dei 200 nuovi album discografici ed EP più venduti ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...