Cantante statunitense (Port Arthur, Texas, 1943 - Hollywood 1970). Formatasi sull'ascolto del blues e del gospel negroamericani, esordì nel circuito del rock californiano entrando (1965) nel gruppo Big [...] brother and the holding company, affermandosi per uno stile viscerale e sofferto, rauco e urlato. Nel 1968 si mise in proprio, giungendo a incarnare il manifesto emotivo di un'intera generazione, trasformato ...
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Musicista statunitense (Leominster, Massachusetts, 1911 - Guilford, Connecticut, 1984). Ha studiato alla Harvard University, e si è perfezionato poi a Parigi con N. Boulanger e W. Landowska, in Inghilterra [...] con A. Dolmettsch, in Germania con H. Tiessen e G. Ramin. Ha insegnato alla Yale University. Celebre clavicembalista, ha svolto un'intensa attività concertistica e musicologica. È autore di un'importante ...
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Musicista austriaco naturalizzato statunitense (Vienna 1875 - New York 1962). Dapprima fanciullo prodigio quale violinista, studiò poi al conservatorio di Vienna con J. Hellmesberger e al conservatorio [...] L. J. Massart. Celebre solista di violino, svolse un'intensa attività concertistica nei principali centri europei e statunitensi. Dal 1939 si stabilì negli USA prendendone la cittadinanza. Compose pezzi virtuosistici per violino e lavori teatrali di ...
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Compositore statunitense (n. Miami Beach 1956). Formatosi alla Yale School of Music, nel 1983 ha dato vita alla M.G. Philarmonic, atipico ensemble musicale a cavallo tra il quartetto d’archi e la rock [...] band. Tra le sue composizioni si segnalano Van Gogh video opera (1991), XVI per 16 v. (1993), Trance (1995), Love Bead (1997), The carbon copy building (1999), Potassium (2000), Gotham (2003), Shelter ...
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Musicista statunitense di jazz (Filadelfia 1927 - Malibù, California, 1991). Dopo aver suonato con J. Teagarden e con l'orchestra di S. Kenton, si affermò nella big band di W. Herman. La sonorità suadente [...] e raffinata del suo sax tenore e il senso elegantemente melodico delle sue improvvisazioni ne hanno fatto uno dei più apprezzati esponenti dello stile cool. Dopo aver realizzato (1961), insieme ai brasiliani ...
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Sassofonista statunitense (St. Joseph, Missouri, 1904 - New York 1969). Protagonista del jazz degli anni Venti e Trenta, si affermò in varie orchestre, fra cui quella di F. Henderson, come principale inventore [...] del linguaggio del sax tenore nel jazz classico. Tornato a New York nel 1939, dopo un lungo soggiorno in Europa, si distinse per il suo talento innovativo, registrando nel 1946 il brano Picasso che anticipava ...
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Clarinettista e caporchestra statunitense (Milwaukee 1913 - Los Angeles 1987). Fino agli anni Cinquanta le sue orchestre hanno contrassegnato la storia del jazz moderno per ampiezza dell'organico. Il cosiddetto [...] First Herd, affermatosi con lo slogan "l'orchestra che suona il blues", rappresentò una felice reazione alla commercializzazione delle orchestre di jazz bianco degli anni Trenta, incontrando fin dal 1939 ...
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Cantante e attore cinematografico statunitense (Tacoma 1903 - Madrid 1977). Nel 1927 entrò come cantante nell'orchestra di Paul Whiteman, con cui prese parte al film King of jazz (1930). La sua carriera [...] si sviluppò poi soprattutto nel settore radiofonico e televisivo, dove si affermò come uno dei più apprezzati interpreti di canzoni sentimentali (celebre il suo White Christmas), e in quello cinematografico; ...
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Pianista e compositore statunitense (Rocky Mount, Carolina del Nord, 1917 - Weehawken, New Jersey, 1982). Distintosi all'inizio degli anni Quaranta tra i primi sperimentatori del be-bop, poi dal 1947 al [...] 1972 leader di piccole formazioni, M. si segnalò per la capacità di tradurre un certo retaggio del jazz classico (la tecnica stride, lo stile dei pianisti di Harlem degli anni Venti) in una musica dai ...
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Cantante di jazz statunitense (Newport News, Virginia, 1917 - Beverly Hills, California, 1996). Giunta al successo alla fine degli anni Trenta, si affermò nei decennî successivi come una delle più straordinarie [...] cantanti espresse dal jazz. Dotata di voce agilissima, di notevole swing, di grande comunicativa, di eccezionali capacità improvvisative, collaborò, tra gli altri, con L. Armstrong, D. Ellington, C. Basie, ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...