Le sigle – dal lat. tardo sigla, probabilmente derivato da singŭla (littera) – sono ➔ abbreviazioni composte dalle lettere iniziali di una o più parole. La sigla è, quindi, una nuova parola formata da [...] sigle […]. Più famosa di tutte O.K., la misteriosa sigla che simboleggia in tutto il mondo l’ottimismo statunitense. Ho detto misteriosa, perché si continua periodicamente ad accumulare ipotesi sulla sua origine, benché recenti ricerche abbiano ormai ...
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giochi enigmistici
Ennio Peres
Come tenere allenata la mente
L'enigma è un gioco, di antichissima tradizione, la cui risoluzione comporta un ragionamento e non solo uno sforzo di memoria. I giochi enigmistici [...] primo prototipo di parole incrociate. L'invenzione del cruciverba come lo intendiamo attualmente, però, viene attribuita al giornalista statunitense Arthur Wynne, che nel 1913 ebbe l'idea di inserire caselle nere negli schemi, in modo da rendere più ...
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Silverio Novelli
Neologismi scienze naturali e matematiche
5-formilcitosina
loc. s.le f. In chimica organica, sostanza che entra in composizione degli acidi nucleici, in grado probabilmente di modificare [...] unnatural history (tit. it. La sesta estinzione. Una storia innaturale, 2015), con il quale la giornalista e scrittrice statunitense ha vinto il Pulitzer Prize 2015 nella categoria non fiction.
spintronica
s. f. Disciplina che studia l’insieme dei ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] (1959). Si afferma così una nuova generazione di autori, influenzati dall’estetica del nouveau roman e dalla contemporanea narrativa statunitense: C. Casares (da Vento ferido, 1967, a Deus sentado nun sillón azul, 1996) e soprattutto X.L. Méndez ...
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La virgoletta è un segno di ➔ punteggiatura usato sempre in coppia per contrassegnare una o più parole come una citazione, un discorso diretto o una traduzione, oppure per connotare un’espressione di uso [...] o messo tra virgolette (cfr. Cignetti 2008). A queste formulazioni si accompagna spesso il gesto (di origine statunitense; ➔ gesti) di indicare le virgolette con indici e medi ripetutamente ripiegati.
Buzzoni, Marina (2008), La punteggiatura nei ...
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Stato insulare nell’Atlantico settentrionale, tra 63°24′ lat. N e il Circolo Polare, e fra 13°30′ e 24°25′ long. O. Dista oltre 800 km dalle coste settentrionali della Scozia e un migliaio di km da quelle [...] nome di Diter Rot), è stato figura fondamentale per i contatti con le più avanzate tendenze artistiche europee e statunitensi. Si segnalano inoltre il pittore S.A. Sigurdsson; B. Andrésson, autore di installazioni; S. Valsulka (dagli anni 1960 negli ...
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Il servirsi di una cosa (raramente di una persona) in modi e per scopi particolari; oppure l’usare abitualmente o ripetutamente una cosa. Anche, modo di comportarsi, generalmente seguito in una determinata [...] militari invocando un’interpretazione estensiva della nozione di legittima difesa (la dottrina sulla “azione preventiva” del presidente statunitense G.W. Bush) o delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza ex capitolo VII della Carta (nel senso ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] sociologo francese G. Gurvitch, da parte sua, ha sostenuto che il metodo della sociologia è per definizione tipologico; lo statunitense P.A. Sorokin, infine, ha dedicato i suoi studi allo sforzo di definire tre grandi tipi di sistemi socio-culturali ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] una persona e l’altra all’interno di una società», nonché «la differenziazione tra i ruoli delle persone stesse». L’antropologia statunitense ha invece adottato un punto di vista strettamente culturologico, tanto che per R. Linton la s. sociale è una ...
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di Bruno Moretti
Il termine mistilinguismo è usato correntemente come sinonimo di plurilinguismo sia per i casi in cui in una comunità sono presenti due o più lingue, sia per i discorsi prodotti da un [...] competenza nella lingua del luogo. È il caso di varietà come quelle che si sono sviluppate nel contesto statunitense (➔ italoamericano) o in quello australiano. Anche nel contesto della nuova immigrazione in Italia sono stati osservati fenomeni ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...