Viñas, David
Daniele Dottorini
Scrittore e sceneggiatore argentino, nato a Buenos Aires il 28 luglio 1929. Tra i più radicali intellettuali militanti del suo Paese, ha espresso l'esigenza di un rapporto [...] . Nel 1991 rifiutò la borsa di studio offertagli dalla Fondazione Guggenheim in segno di protesta contro la complicità statunitense con la dittatura in Argentina degli anni Settanta.
Bibliografia
M. Bottone, Del libreto cinematográfico a la novela ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] e più ricche; inoltre, dal punto di vista della proprietà, una larghissima presenza di capitale straniero (per circa 1/3 statunitense) caratterizza i settori di base.
Dall’inizio del 21° sec., tuttavia, i tassi di crescita del sistema economico sono ...
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Alle origini delle moderne letterature europee, ampio scritto in lingua volgare, dapprima in versi poi anche in prosa, che narra avventure eroiche in margine alla storia o di pura invenzione; così nel [...] . Smith. Tra costoro, spiccano per la qualità dei risultati M. Crichton, S. King e J. Le Carré, non a caso ancora due statunitensi e un inglese. In Italia vanno ricordati i successi di C. Fruttero e F. Lucentini (La donna della domenica, 1972) e di L ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] Toni Morrison (pseud. di Chloe Anthony Wofford, n. 1931). Infine, fenomeni emergenti come, per es., il Khaled Hosseini (n. 1965, statunitense ma afgano di nascita) di The kite runner (2003; trad. it. Il cacciatore di aquiloni, 2004) e di A thousand ...
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PASINETTI, Pier Maria
Vincenzo Caporale
PASINETTI, Pier Maria. – Secondo di due figli, nacque a Venezia il 24 giugno 1913, da Carlo, medico primario all’ospedale civile di Venezia e libero docente all’Università [...] dell’amico Warren e di Allan Seager, scrittore conosciuto durante i viaggi giovanili a Oxford e poi nella prima permanenza statunitense (cfr. W. Bedford Clark, Warren and P.: a study in friendship, in The South Carolina review, 2006, vol. 38, n ...
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PEROSA, Leonardo
Davide Dainese
PEROSA, Leonardo. – Nacque a Portogruaro (Venezia) il 16 maggio 1834, figlio di Giacomo e di Paola Marostica e fratello di Marco, pretore, e Laura. Gli scritti commemorativi [...] come quella di Dewey, ma prevedesse in tutto nove classi ordinate secondo un criterio assai diverso da quello ideato dallo statunitense. La prima classe era quella di Religione, Teologia, Culto ecc. (il sistema Dewey, invece, parte con una classe 0 ...
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Verne, Jules
Anna Antoniazzi
L’esploratore di mondi fantastici
Vissuto in Francia nel 19° secolo, Jules Verne conquista intellettuali e grande pubblico con libri memorabili. Dotato di una curiosità [...] , ma una tecnologia adeguata.
Dalla Terra alla Luna (1865) racconta di come, terminata la guerra di Secessione statunitense, gli inventori di cannoni soci del Gun-Club di Baltimora siano rimasti disoccupati. Per superare la demoralizzazione, il ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] un saggio su Benito Cereno di Herman Melville e su La capanna dello zio Tom, il romanzo antischiavista scritto dalla statunitense Harriet Beecher Stowe. Placido partiva da questi due capolavori dell’Ottocento, ma già dopo poche pagine irrompevano nel ...
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(sp. Galicia) Regione autonoma della Spagna (29.574 km2, con 2.784.169 ab. nel 2008; 94,1 ab./km2). Comunità autonoma dal 1981, con capoluogo Santiago de Compostela. Occupa l’estremità nord-occidentale [...] (1959). Si afferma così una nuova generazione di autori, influenzati dall’estetica del nouveau roman e dalla contemporanea narrativa statunitense: C. Casares (da Vento ferido, 1967, a Deus sentado nun sillón azul, 1996) e soprattutto X.L. Méndez ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] diretta da G. Bassani, a parte il primo Una casa in America che riguarda l'ambiente di una piccola provincia statunitense vicina a New York, i sedici racconti dell'Ultimacontessadi famiglia (Milano 1968) riflettono storie europee di tempi tra le due ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...