BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] salesiani fino ai diciotto anni per dedicarsi poi ad attività commerciali: fu rappresentante in Emilia per la società statunitense Ruston, produttrice di macchine agricole, ed ebbe molti incarichi, fra cui quello di presidente della Banca emiliana ...
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Beatty, Paul. – Scrittore afroamericano (n. Los Angeles 1962). Compiuti gli studi di Scrittura creativa e di Psicologia ha esordito nella poesia con il volume Big bank take little bank (1991), seguito [...] spregiudicata e giocando intelligentemente con l’ambiguità del paradosso, indaga il tema della discriminazione razziale, e per il quale B. si è aggiudicato il Booker prize 2016, primo autore statunitense a essere insignito del prestigioso premio. ...
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Gli anni dal 1948 al 1959 hanno registrato successi in campo internazionale e progressi in quello interno, soprattutto per l'abilità dell'imperatore Häylp̀ Sěllāsi̯è. Liberatosi completamente dalla tutela [...] divisionale decimale e suddiviso in centesimi; la sua parità aurea è di circa 0,3577 g di oro; la parità ufficiale con il dollaro statunitense è fissata a 2,484 dollari etiopici; i cambî di acquisto e di vendita variano da 2,475 a 2,525. Per riparare ...
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FRYE, Herman Northrop
Luigi Trenti
Critico letterario canadese, nato a Sherbrooke (Quebec) il 14 luglio 1912, morto a Toronto il 23 gennaio 1990. Compì gli studi teologici e letterari presso le università [...] (1989) e il premio letterario Mondello per la saggistica (1990).
Situandosi all'incrocio tra lezione semanticista del New criticism statunitense, suggestioni spengleriane e riflessione sul mito di una ben definita tradizione (da C.G. Jung a J. Frazer ...
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Nella critica cinematografica, e subordinatamente letteraria, opera caratterizzata dalla presenza di scene violente, trame criminose, atmosfere inquietanti. Il termine fu introdotto nel 1946 da alcuni [...] 1953, ma la storiografia non è concorde nell’individuare quale sia il primo, vero film noir. Il periodo d’oro del n. cinematografico statunitense viene comunemente collocato tra il 1941 e il 1958, cioè tra Il mistero del falco (1941) di J. Huston e L ...
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Tartarino di Tarascona
Margherita d’Amico
Lo spaccone ingenuo e fantasioso
Protagonista di tre celebri romanzi di Alphonse Daudet, Tartarino è un eroe audace e insieme imbranato, bugiardo ma capace [...] e mistifica i fatti ma che è anche facilissima preda di raggiri.
Lettore dei romanzi di viaggio e di avventure dello statunitense James Fenimore Cooper, nella sua abitazione piena di armi che giungono da posti lontani, così come il baobab nano che ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] delle descrizioni furono gli elementi portanti del cinema narrativo d’impianto prevalentemente realistico.
Molti registi del cinema statunitense – da David Wark Griffith a Erich von Stroheim, da John Ford a Frank Capra – svilupparono questa tendenza ...
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Genere letterario, estesosi poi al cinema, in cui l’elemento narrativo si fonda su ipotesi o intuizioni di carattere più o meno plausibilmente scientifico e si sviluppa in una mescolanza di fantasia e [...] E. Smith, E. Hamilton e J. Williamson (autore del ciclo The legion of space, 1934). A parte le isolate figure dello statunitense S.G. Weinbaum (New Adam, 1939; Martian odyssey, 1949, entrambi postumi) e del visionario inglese W.O. Stapledon (Last and ...
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Scrittore italiano (Napoli 1922 - Roma 2022). Autore tra i più significativi del secondo Novecento italiano, ha al suo attivo una vasta produzione di narratore e di saggista. Nel suo romanzo più noto, [...] d'amore (2007) e Guappo e altri animali (2007); America 1957, a sentimental journey (2009), lucido saggio sulla società statunitense del dopoguerra; A cuore aperto (2009), sorta di diario di convalescenza in cui ricuce lungo il filo della memoria ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] la sicurezza e la cooperazione in Europa, e alla firma nell'agosto 1979 da parte di Brežnev e del presidente statunitense J. Carter dell'accordo SALT 2 sulla limitazione delle armi strategiche.
L'URSS, che vedeva le sue posizioni indebolirsi oltreché ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...