Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L'economia civile
Vera Negri Zamagni
Pier Luigi Porta
Le tappe del pensiero economico in Italia
Far risalire la nascita dell’economia moderna ad Adam Smith è prassi assai diffusa, ma il grande studioso [...] . Questo esito di ‘snazionalizzazione’ del pensiero economico è il portato dell’egemonia postbellica del mondo statunitense, che ha interpretato il paradigma neoclassico al meglio, e della globalizzazione.
In particolare, occorre registrare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] Costituzione fascista. Non va inoltre dimenticato che egli nel 1927 pubblicò The scientific basis of fascism nella rivista statunitense «Political science quarterly».
Di sicuro del regime fascista non condivise le leggi razziali del 1938 perché in ...
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Impresa
Claudio Sardoni
Gianfranco Dioguardi
Marcello Morelli
(XVIII, p. 936; App. II, ii, p. 12)
Gli aspetti riguardanti il funzionamento delle i. sono molteplici e variegati, in accordo con le particolari [...] del profitto da parte delle imprese. In particolare, A. Berle e G.C. Means (1933), riferendosi alle grandi i. statunitensi, sottolinearono il carattere diffuso della proprietà azionaria e il fatto che, di conseguenza, la direzione di queste i. era ...
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ECONOMIA E SOCIETÀ
Richard Swedberg e George Dalton
Sociologia economica
di Richard Swedberg
Introduzione
Intorno al 1800 il concetto di 'economia' divenne estremamente importante nell'ambito della [...] 'imperialismo economico' è stato usato per la prima volta all'inizio degli anni trenta da un giovane economista statunitense, Ralph William Souter, nel libro Prolegomena to relativity economics. Secondo Souter "la salvezza della scienza economica nel ...
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BANCA E SISTEMA BANCARIO
Tancredi Bianchi e Guido Rossi
Economia
di Tancredi Bianchi
Cenni storici
Un sistema bancario è organizzato istituzionalmente se la legge disciplina in modo specifico l'attività [...] quindi del tutto giustificata. Del resto tale distinzione viene proposta in molteplici evoluti ordinamenti (ad esempio quelli statunitense e francese) e non sembra, viceversa, che la scelta meno limpida della cosiddetta banca universale, proposta dal ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] necessario ricorrere anche alla dimensione verticale.
Sembra assurdo che in democrazie rappresentative quali quella italiana o statunitense possa esistere un'autentica eguaglianza di potere verticale. Come si potrebbero riformare le strutture e le ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] che la società che ha svolto un ruolo di avanguardia in questo processo di cambiamento è stata quella statunitense. Data l'origine della sua popolazione, si può facilmente comprendere che la posizione predominante nel sistema di stratificazione ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] e grande e tutte le questioni già sciolte dall'esempio e dalla pratica di ottant'anni" con allusione al modello statunitense (Epist., III, 231). Lo Stato federale che egli sognava doveva essere articolato non in regioni, ma in Stati, risultanti dagli ...
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Equilibrio economico
Bruna Ingrao
Giorgio Israel
Il concetto di equilibrio economico
Fin dalla seconda metà del Settecento gli studiosi che si sono occupati di economia hanno fatto uso del concetto [...] monopolistica impostano nel contesto dell'equilibrio generale il problema della concorrenza monopolistica definito dall'economista statunitense Edward Hastings Chamberlin (v., 1933). La concorrenza monopolistica è quella forma di mercato che si ...
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Pianificazione e programmazione
Veniero Del Punta
di Veniero Del Punta
PIANIFICAZIONE E PROGRAMMAZIONEPremessa
I campi a cui i due termini che danno il titolo a questo articolo possono essere applicati [...] finanziario e imprenditoriale.
Agli argomenti a favore della programmazione di tale Comitato fece eco il più importante organo di stampa statunitense, il "New York Times", il quale, in un editoriale del 23 febbraio 1975, poneva la domanda: "Perché la ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...