MANTEGAZZA, Vico
Francesco Guida
Nacque a Milano il 22 genn. 1856 da Carlo e da Giulia Della Croce.
Precocemente indirizzatosi verso la carriera giornalistica, esordì nel 1879 come redattore dei giornali [...] politico.
Nel 1910 il M., come risultato di un viaggio Oltreoceano effettuato nel 1909 in cui incontrò anche il presidente statunitense T. Roosevelt, pubblicò il volume Agli Stati Uniti: il pericolo americano (ibid.).
Con realismo egli vide, di là da ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] va più propriamente collocata nel clima di rinnovamento grafico determinato dal Bauhaus, dalla scuola sovietica e da quella statunitense. Essa non concerneva solo gli aspetti grafici della pagina, dei caratteri e delle righe tipografiche (al riguardo ...
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DE RITIS, Beniamino
Enzo Frustaci
Nacque ad Ortona a Mare (Chieti) il 1º maggio 1889 da Tomaso e Angelina Brocchini. Laureatosi in lettere e filosofia, si dedicò giovanissimo all'attività giornalistica [...] , non una, ma dieci volte l'America".
Oltre ad essere corrispondente della stampa italiana, il D. collaborò a quella statunitense: lavorò infatti per la New Papers Enterprises Association e scrisse per The Evening Post. Fu anche a capo dell'ltalian ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] . A New York collaborò con il Progresso italo-americano e con il New York Herald, il più importante quotidiano statunitense. Fra i tanti aspetti del giornalismo americano che lo colpirono positivamente e che avrebbe cercato di riprodurre al suo ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] un saggio su Benito Cereno di Herman Melville e su La capanna dello zio Tom, il romanzo antischiavista scritto dalla statunitense Harriet Beecher Stowe. Placido partiva da questi due capolavori dell’Ottocento, ma già dopo poche pagine irrompevano nel ...
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PAZZAGLI, Maria Giovanna (Preda, Gianna). – Maria Giovanna Pazzagli nacque l<apost>11 febbraio 1921 a Coriano (allora provincia di Forlì, oggi di Rimini)
Giuseppe Parlato
, da Maria Tommasoli e [...] proposta di pace affidata al suo amico ministro, Amintore Fanfani, perché se ne facesse portatore presso il governo statunitense. Il fallimento dell'operazione e le anticipazioni comparse su alcuni giornali, esposero Fanfani a un'ondata di polemiche ...
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DAELLI, Luigi (Gino)
Giuseppe Monsagrati
Nato a Como nel 1816 da Luigi, agiato possidente, le cui proprietà sarebbero in seguito finite sotto ipoteca, e da Maria Ostinelli, fece studi di ragioneria. [...] con una introduzione di schietta ispirazione cattaneana. La richiesta e il conseguimento (11 febbr. 1859) della cittadinanza statunitense stanno forse ad indicare la sua intenzione di non tornare più in patria. Invece, al primo mutare della ...
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PIRELLA, Emanuele
Massimiliano Panarari
PIRELLA, Emanuele. – Nacque a Reggio Emilia il 9 gennaio del 1940, figlio di Demetrio e Maria Masini. Cresciuto a Parma, si laureò in lettere moderne presso l’Università [...] e assonnato.
L’accordo stretto tra l’Agenzia Italia e la BBDO (che aveva consentito alla grande compagnia statunitense di sbarcare sul mercato italiano) dopo alcuni anni non risultò più soddisfacente per l’accresciuta voglia di autonomia di ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] , non smise mai di esercitare l'attività giornalistica, questa volta come corrispondente italiano per un'agenzia di stampa statunitense, l'International News service, e per una londinese, la Daily News, che gli consentiva si di fare frequenti ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] la Svizzera. Rientrato in Italia sarebbe stato tenuto prigioniero, dopo la Liberazione, in un campo di concentramento statunitense a Coltano, vicino Pisa. Queste rocambolesche vicende, non confermate da dati di fatto, sembrano incompatibili con l ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...