PANNAGGI, Ivo
Fabio Ionni
PANNAGGI, Ivo. – Nacque a Macerata il 28 agosto 1901. Fu registrato come figlio di Amedeo Umberto, tipografo e assicuratore, e di Maria Caramico, ma era figlio naturale di [...] plastica del futurismo romano, e in contatto con il purismo francese, il costruttivismo russo-tedesco e l’avanguardia statunitense, tali ambiti furono la pittura, la scultura, la caricatura, la scenografia teatrale, la progettazione di interni e di ...
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BIROLI, Marco
Valerio Castronovo
Nacque a Castelnovetto (Pavia), il 16 giugno 1884, da Carlo e da Lavinia Strada. Laureatosi a Pavia in chimica farmaceutica, vi gestì dapprima la farmacia paterna, ricoprendo [...] , l'anno successivo, il ritorno in patria e il progressivo disimpegno dall'opera intrapresa di rinnovamento del grande complesso statunitense, destinato ad essere assorbito di lì a poco per ragioni politiche dal capitale americano.
Con l'uscita del B ...
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FALCHETTI, Alberto
Cristina Giudice
Figlio minore del pittore Giuseppe e di Luigia Querio, nacque a Caluso (Torino) il 10 nov. 1878. Ricevette dal padre i primi insegnamenti e, seguendo la tradizione [...] umane sono quasi sempre assenti.
Nel 1905 durante un viaggio al Giomein (Val d'Aosta) il F. conobbe il pittore statunitense John Sargent, insieme col quale intraprese un viaggio in Egitto e in Palestina.
Tra i quadri di tema orientale ispirati da ...
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PETROBELLI, Pierluigi
Sergio Durante
PETROBELLI, Pierluigi. – Nacque a Padova il 18 ottobre 1932, primogenito del conte Giuseppe, proprietario terriero, e di Lina Talpo; dopo di lui nacquero Antonio [...] di studi verdiani di Parma, diretto da Mario Medici e presieduto da Ildebrando Pizzetti.
Grazie anche all’esperienza statunitense, Petrobelli assunse il profilo di uno studioso dedicato a differenti aree della disciplina, dal tardo medioevo all’età ...
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Nacque a Sequals (Udine, ora in provincia di Pordenone) il 25 ott. 1906 da Isidoro Sante e da Giovanna Mazziol. Emigrato in Francia giovanissimo, fece vari mestieri: bracciante agricolo, manovale edile, [...] progrediva tecnicamente acquistando una relativa velocità di movimenti, avversari docili. Il solo ostacolo pericoloso fu lo statunitense Young Stribling, oppostogli alla fine del 1929 in due incontri, probabilmente truccati, conclusisi con una ...
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GIGLIO, Maurizio
Giuseppe Sircana
Nacque a Parigi il 20 dic. 1920 da Armando e da Anna Isnard. Trascorse la sua prima giovinezza tra la Francia e Roma, dove frequentò il ginnasio e il liceo e conseguì [...] prime pattuglie americane. Il 7 dello stesso mese si trasferì a Napoli presentandosi al comando della 5ª armata statunitense per fornire importanti notizie sui movimenti delle truppe tedesche che aveva potuto osservare nel corso del suo avventuroso ...
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CALLAS, Maria
Marco Beghelli
CALLAS, Maria (Sophie Cecelia Anna Maria Kalogeropoulos)
Nacque a New York il 2 dicembre 1923 da Georgios (George) Kalogeropoulos, farmacista di scarse ambizioni, e da Evangelia [...] malignità e dileggio da parte dei colleghi coristi, che si fecero beffe della sua obesità e dell’accento americano. Col passaporto statunitense avrebbe potuto lasciare il paese, ma non se la sentì di abbandonare madre e sorella.
Il 27 aprile 1941 i ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Berle, nel novembre 1942, agli Italiani d'America; essa, anche se non costituiva un impegno da parte del governo statunitense di una pace senza punizioni, era però un incitamento - nel contesto della guerra psicologica in atto - alla ribellione ...
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GUERRESCHI, Giuseppe
Francesca Franco
, Nacque a Milano il 15 luglio 1929 da Primo e Rosa Pecora. Dopo gli studi commerciali si impiegò, nel dicembre 1946, presso una banca milanese e, contemporaneamente, [...] , nato alla fine dello stesso anno; e Diego, nel 1957. Nel maggio 1957 firmò il contratto con il gallerista statunitense C. Feingarten, con cui collaborò fino al 1960 realizzando mostre a Chicago, New York e San Francisco.
Influenzato dagli artisti ...
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CICOGNANI, Amleto Giovanni
Luciano Osbat
Nacque a Brisighella, in provincia di Ravenna (e diocesi di Faenza) il 24 febr. 1883 da Guglielmo e da Anna Cerioni. Frequentò le prime tre classi ginnasiali [...] Uniti. È negli anni della legazione del C. in quel paese che si può datare l'inizio di una accentuata presenza della Chiesa statunitense all'interno della Curia romana, sia per il ruolo economico e finanziario che finì per assumere sia per i posti di ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...