EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] 'esercito egiziano, che aveva bisogno di funzionari europei, prendendo parte, in qualità di assistente, alla spedizione del geologo statunitense L. H. Mitchell, che perlustrò il territorio compreso tra Massaua e Gura. Quando questi, nel febbraio del ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] lo condusse dall’Informale al radicalismo di Kline, che conobbe attraverso la rivista Civiltà delle macchine (1957). Gli artisti statunitensi s’imposero da allora alla sua attenzione «per la violenza con cui affrontano le contraddizioni e i problemi ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] condotta a Gaeta: trattenuta in quel porto per oltre venti giorni, poté riprendere il largo solo perché batteva bandiera statunitense, e a seguito di una protesta diplomatica cui il governo napoletano non seppe resistere. Giunto finalmente in Sicilia ...
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POLACCO, Giorgio
Tommaso Sabbatini
POLACCO, Giorgio. – Nacque a Venezia il 12 aprile 1873 (non 1875 come talora riportato) da Giacomo e Carlotta Bassi.
Cresciuto in un’agiata famiglia ebraica, mostrò [...] ne faceva un direttore ideale per Garden, che voleva promuovere il repertorio francese ma anche dare spazio ad artisti statunitensi. Polacco iniziò a collaborare con la Chicago Opera Association nel febbraio, per una tournée, e aprì la stagione 1921 ...
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POCHINI, Carolina
Noemi Massari
POCHINI (Pocchini), Carolina. – Nacque a Milano l’8 marzo 1835, figlia primogenita del tenore Ranieri Pochini e di Angiola Filippini, cucitrice. Il fratello Romeo, nato [...] -51 a Trieste nella sua riproduzione del ballo Esmeralda (la coreografia originale era di Jules Perrot), dove subentrò alla statunitense Augusta Maywood, prima ballerina della Scala (L’Italia musicale, 18 gennaio 1851). La sua carriera proseguì nelle ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] febbr. 1870), è qui da segnalare l'arbitrato, affidatogli di comune accordo dalla regina d'Inghilterra e dal presidente statunitense, nella commissione di Washington per il regolamento delle questioni pendenti tra i due Stati (1872-73). La sua nomina ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] o diffusionista, al funzionalismo di B. Malinowski in Gran Bretagna, fino all'appendice dell'antropologia applicata statunitense, venivano passate al vaglio di un pensiero critico che intendeva dimostrame un comune presupposto antistoricista - per ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] Dal caso SIFAR alle intercettazioni telefoniche, Roma 1971.
Sui rapporti di collaborazione del D. con i servizi segreti statunitensi si veda R. Faenza, Il malaffare, Milano 1978 (contenente il testo di documenti reperiti presso i National Archives ...
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FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] i corsi di aggiornamento in matematica, fisica sperimentale e radioattività, ottenendo così il titolo di master. Divenuto cittadino statunitense nel 1916, all'inizio del '18 fu inviato presso l'ambasciata degli Stati Uniti a Roma come assistente ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] Ciano di utilizzare la massa degli immigrati italiani per guadagnare influenza nei paesi dell'America Latina a scapito di quella statunitense. La conoscenza del mondo americano e dei suoi legami con le democrazie europee lo portò a segnalare, in vari ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...