FERRUZZI, Serafino
Lucia Simonin
Nacque a Ravenna il 13 marzo 1908 da Aldo e Ida Bertoni, piccoli agricoltori che traevano il loro sostentamento dalla coltura dei campi e da una modesta attività artigianale [...] , nel 1964, la Mississippi river grain elevator. Mentre gli impianti di stoccaggio e i punti d'imbarco delle merci delle compagnie statunitensi erano concentrati a nord di New Orleans, il F. costruì un punto di imbarco 100 km a valle della città, a ...
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PANE, Roberto
Rosa Monaco
PANE, Roberto. – Nacque a Taranto il 21 novembre 1897 da Francesco, operaio navale, e da Teresa Cantalamessa.
Nel 1912 si trasferì con la famiglia a Napoli, dove conseguì nel [...] ) e Attualità dell’ambiente antico (Firenze 1967).
I viaggi di quegli anni – tra i più significativi, quello statunitense del 1953, come vincitore di una borsa di studio Fullbright – furono connotati da ampie documentazioni fotografiche sui luoghi ...
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PIRELLI, Alberto
Viviana Rocco
PIRELLI, Alberto. – Nacque a Milano il 28 aprile 1882, secondogenito, dopo Piero, degli otto figli dell’ingegnere Giovan Battista e di Maria Sormani.
La casa natale era [...] gravida di futuro, nel 1929 fu fondata la Pirelli brasiliana, al cui capitale partecipò per un terzo la General Electric statunitense.
Nell’ambito politico, Alberto continuò a prestare la sua opera di esperto di economia e finanza nella lunga ricerca ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] stile pur fra gli ostacoli posti dalle caratteristiche meccaniche dei modelli della casa modenese. Nello stesso anno la statunitense Nash, in seguito American Motors, commissionò alla Pinin Farina i tipi della serie Ambassador e la versione sportiva ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] Martel e H. Vincent. Fu però soltanto nella seconda metà degli anni Venti che l'opera innovatrice dello statunitense H. W. Cushing segnò l'inizio della moderna neurochirurgia: profondo conoscitore della neurofisiologia, egli stabilì precisi criteri ...
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EMANUEL, Guglielmo
Paola Caridi
Nacque a Napoli il 27 apr. 1879 da Giovanni, piemontese, uno dei più famosi attori di teatro dell'Ottocento, e da Vittorina Nebuloni. Iniziò la sua carriera giornalistica [...] , non smise mai di esercitare l'attività giornalistica, questa volta come corrispondente italiano per un'agenzia di stampa statunitense, l'International News service, e per una londinese, la Daily News, che gli consentiva si di fare frequenti ...
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GUCCI, Aldo
Daniela Brignone
Nacque a Firenze il 26 maggio 1905 da Guccio e da Aida Calvelli.
Il padre, distaccandosi dalla fallimentare attività di lavorazione della paglia che la famiglia svolgeva [...] del vivere moderno.
Presidente della società e al culmine della notorietà, il G. fu allora definito dal presidente statunitense J.F. Kennedy il "primo ambasciatore italiano presso gli USA"; il quartier generale Gucci a New York, rappresentato ...
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FILIPPONE, Domenico
Maristella Casciato
Nato a Napoli il 17 ott. 1903, secondogenito di Raffaele ed Ermenegilda Maggio, crebbe in un ambiente semplice, profondamente legato ai caratteri tradizionali [...] tutte le nazioni latino-americane in quel settore. L'iniziativa ricevette numerosi aiuti internazionali, specialmente da parte del governo statunitense. Nel 1962 fu il presidente degli Stati Uniti, J. F. Kennedy, a inaugurare il primo centro rurale ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] furono cospicui e i suoi lavori furono ampiamente apprezzati e ripresi dalla letteratura internazionale, specie dalle scuole statunitense di Princeton e sovietica di Kiev.
In particolare, nell'elasticità egli ottenne, nel 1938, un risultato cruciale ...
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CARMINATI, Tullio
Roberta Ascarelli
Nacque a Zara il 21 sett. 1892, da Domenico e da Giuseppina Bettiza, in una famiglia nobile e agiata. Avviato senza particolare successo agli studi classici, il C. [...] conoscere la lingua. Dopo alcuni mesi di incertezza finnò un contratto per un anno con la United Artists e per la casa statunitense girò il suo primo film americano The Bat (1926) di Roland West con Luise Fazenda e Jacques Pickford; seguirono altre ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...