Storico statunitense (Buffalo 1916 - New York 1970), insegnò alla Columbia University. Interessato alla tradizione politica statunitense, in particolare al filone progressista e populista, ha impiegato [...] nei suoi studî concetti tratti dalle scienze sociali, soprattutto dalla psicologia e dalla sociologia. Tra le sue opere: Social darwinism in american thought (1944); The american political tradition and ...
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Ecclesiastico statunitense (n. Chicago 1947). Ordinato sacerdote nel 1973, ha studiato filosofia al Niles College e teologia al Saint Mary of the Lake Seminary a Mundelein, e ha conseguito il dottorato [...] vescovo di Oliva nel 1983 e di Belleville nel 1993, dal 2001 al 2004 è stato presidente della Conferenza episcopale Statunitense. Nello stesso anno è stato promosso Arcivescovo Metropolita di Atlanta e nel 2019 di Washington. Nello 2020 è stato ...
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Milgrom, Paul Robert. – Economista statunitense (n. Detroit 1948). Docente di Economia dal 1987 presso la Stanford University, allievo e collaboratore di R. Wilson, nell'ambito della teoria delle aste [...] con Wilson dell'asta adottata dalla Commissione Federale per le Comunicazioni per la vendita di licenze per lo spettro radio statunitense, nel 2020 con lui è stato insignito del premio Nobel per l’Economia “per avere perfezionato la teoria delle aste ...
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Uomo politico statunitense (n. Winchester, Virginia, 1958). Avvocato e consulente aziendale, è un esponente di spicco del Partito Repubblicano statunitense. La carriera politica di S. è decollata nei primi [...] anni Novanta, quando da membro della Camera dei Rappresentanti è stato eletto senatore della Pennsylvania (1995-2007). Noto per le sue posizioni fortemente conservatrici (soprattutto in relazione a sicurezza ...
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Economista e storico statunitense (New York 1893 - Winter Park, Florida, 1972), professore nella Harvard University (1957) e nell'università di California, consigliere per gli affari economici internazionali [...] -43), consulente speciale presso il segretario alla Guerra (1944-46), autore di documentate opere sulla politica estera statunitense durante la seconda guerra mondiale: The road to Pearl Harbor (1950); Churchill, Roosevelt, Stalin (1957); Between war ...
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Autore di fumetti statunitense (New Orleans 1880 - Los Angeles 1944). Esordì nel 1903 con la striscia Lariat Pete, ma solo nel 1910 cominciò a delineare i personaggi (apparsi inizialmente nella serie The [...] innamorata del topo Ignatz, che la ricambia con lanci di mattoni. La serie è una delle più raffinate e poetiche del fumetto statunitense, anche se non ebbe la stessa popolarità che toccò per esempio a quella, per certi versi affine, di Felix the cat ...
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Linguista statunitense (Columbus, Ohio, 1916 - Ithaca, New York, 2000); dal 1946 insegnò nell'univ. di Cornell. Figura tra le più attive e influenti della linguistica statunitense, operò in molti campi, [...] dalla fonetica alla semantica, dai rapporti tra linguistica e matematica alla comunicazione animale. Specialista di lingue americane (soprattutto algonchine) e di cinese, scrisse, tra l'altro, A manual ...
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Generale statunitense (Boyertown, Pennsylvania, 1891 - Washington 1974). Comandante (1942) delle forze aeree statunitensi di stanza in Gran Bretagna, nel 1944 divenne comandante in capo delle forze strategiche [...] contro il territorio tedesco o occupato dai Tedeschi. Dopo la vittoria in Europa, come comandante dell'aviazione statunitense nel Pacifico guidò le ultime operazioni di bombardamento del Giappone, incluso il lancio delle due bombe atomiche su ...
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Uomo politico statunitense (Los Angeles 1900 - Londra 1965); vicesegretario (1941-44) alla Marina, dal 1945 assistente del segretario di stato, fece parte della delegazione degli USA alla conferenza di [...] San Francisco, divenendo poi (1946-47) delegato statunitense all'Assemblea dell'ONU; candidato democratico alla presidenza degli Stati Uniti nel 1952 e 1956 (ambedue le volte sconfitto da D. H. Eisenhower); rappresentante degli USA all'ONU dal 1961 ...
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Giornalista statunitense (New York 1889 - ivi 1974); già liberale di sinistra, dopo i primi anni dell'amministrazione rooseveltiana su posizioni più moderate. Per breve tempo fu (1917) sottosegretario [...] aggiunto alla Guerra e nel 1919 fu membro della delegazione statunitense alla conferenza di Versailles. Condirettore del liberale The new republic (1914), dal 1921 lavorò per World, di cui divenne direttore nel 1929. Dal 1931 al 1966 collaboratore ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...