(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] feconda di soluzioni per il futuro. Nella stessa temperie grafica, ispirata a un colto tradizionalismo, si sono mossi gli statunitensi A. Duany (n. 1949) ed E. Plater-Zyberk (n. 1950), dai riconoscibili influssi wrightiani e Beaux arts; gli egiziani ...
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TURCHIA
Sante Carparelli
Aldo Gallotta
Aldo Gallotta
Machteld J. Mellink
(XXXIV, p. 534; App. I, p. 1072; II, II, p. 1046; III, II, p. 998; IV, III, p. 701)
Popolazione. - Al censimento del 1990 [...] dalle componenti monumentali. Autore dell'Opera di Ankara (1948) e di svariate abitazioni, si contrappose all'internazionalismo statunitense propugnato dai SOM (Skidmore, Owen & Merrill) nell'hotel Hilton di Istanbul (1954) e dalle conferenze di ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] il predominio mondiale inglese basato sul dominio degli oceani con il fenomeno del colonialismo e il primato statunitense nel Novecento, soprattutto nella seconda metà del sec., hanno prefigurato ampiamente i processi che la globalizzazione ha ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] il predominio mondiale inglese basato sul dominio degli oceani con il fenomeno del colonialismo e il primato statunitense nel Novecento, soprattutto nella seconda metà del sec., hanno prefigurato ampiamente i processi che la globalizzazione ha ...
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Design per tutti
Renato De Fusco
Il titolo è in primo luogo un auspicio, quello che in futuro si abbia una maggiore qualità diffusa dei beni di consumo nella sfera sociale più vasta, vale a dire nella [...] se riferita al concetto di valore-interesse, che è alla base della interest theory of value sviluppata dalla scuola pragmatica statunitense. Secondo tale teoria, un valore è la proprietà di soddisfare o portare a termine un atto che richiede per il ...
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Andrea Branzi
Design
«Un designer dovrebbe sapere che gli oggetti possono diventare lo strumento di un rito esistenziale» (Ettore Sottsass)
Il design oggi
di Andrea Branzi
16 aprile
In concomitanza con [...] in Italia Modo, nei Paesi Bassi Frame), altre ancora sono legate alle ricerche teoriche e scientifiche, come le statunitensi Design issues e Design studies; si segnalano poi i cosiddetti houseorgans, cioè le pubblicazioni periodiche volute da singole ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] of contemporary art, a cura di Jan van der Marck furono raccolti i lavori nel tempo confluiti nelle collezioni statunitensi. Nelle mostre di Venezia e Chicago comparvero anche i celebri Chez Seurat, presentati già a Lugano nella primavera dello ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] negavano la parola ai delegati greci, si mosse l’opinione pubblica liberale dell’Europa (➔ filellenismo) e il presidente statunitense J. Monroe inviò un messaggio di solidarietà agli insorti. L’intervento della flotta e dell’esercito egiziano segnò ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] civile. Sanzioni economiche degli Stati Uniti e della CEE contro il Sudafrica.
1986: crisi della Sirte: attacco statunitense contro la Libia, accusata di appoggiare il terrorismo internazionale. In Tunisia destituzione di H. Burghiba.
1988: accordi ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] Scisma», 1994) e R. Tekieli (Nibyt «Quasi essere», 1993). La loro lirica, che si ispira al minimalismo del poeta statunitense F. O’Hara, si contrappone sia alla poesia impegna;ta della precedente generazione poetica nata sull’onda della contestazione ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...