MIES VAN DER ROHE, Ludwig
Manfredo TAFURI
Architetto, nato il 27 marzo 1886 ad Aquisgrana. Nel 1905 si recò a Berlino dove lavorò con B. Paul e nel 1908 con P. Behrens che in quel periodo rappresentava [...] e costruttive e la loro aderenza ad alcune esigenze della civiltà di massa americana, influenze notevoli sull'architettura statunitense.
Ma in tale processo le ricerche di M. subiscono un'involuzione: la lettura delle implicazioni ideali della sua ...
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FAGGI, Alfeo
Margaret Zaffaroni
Tutto quello che sappiamo sulla vita di questo scultore fino al 1913 è ricavato da notizie fornite da lui stesso o dal figlio John in occasione di mostre durante la sua [...] l'Italia e prese parte alla prima guerra mondiale; fece ritorno definitivamente negli Stati Uniti nel 1919 (ma ottenne la cittadinanza statunitense soltanto nel 1927). La prima personale del F. a New York può essere datata al 1921: ebbe luogo nelle ...
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penna
Nicola Nosengo
Lo strumento della cultura
Fin dall’antichità per scrivere sono stati utilizzati strumenti appuntiti, adatti a stendere l’inchiostro su papiri e pergamene. All’inizio si trattò [...] le penne ottenute perdevano spesso l’inchiostro, cosa che le rendeva poco pratiche.
Una soluzione fu trovata dall’assicuratore statunitense Lewis Waterman. La sua idea vincente per evitare perdite, brevettata nel 1884, fu di aggiungere un foro sulla ...
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Mad
Alfredo Castelli
Il fumetto folle
Nata alla metà del Novecento, la rivista di fumetti Mad ha onorato il suo nome perseguendo una comicità un po’ matta, divertita e divertente. Specializzatasi nella [...] saltuariamente in opere di questo genere. Li’l Abner, per esempio, il protagonista di una famosa striscia umoristica statunitense, era un fanatico lettore del ‘metapersonaggio’ Fearless Fosdick, un poliziotto pasticcione; i lettori di Li’l Abner ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] resta il lavoro più maturo e complesso di R. e assume un ruolo centrale nell'ambito del neosurrealismo cinematografico statunitense, che sarebbe poi sfociato nella stagione del New American Cinema. Molti anni dopo replicò l'esperimento con altri due ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , 1929), che sostenne l’inevitabile influenza del contesto sociale su qualunque forma di pensiero e di conoscenza. In ambito statunitense le tematiche della s. della conoscenza sono state ulteriormente sviluppate da R.K. Merton, che ha tentato un ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] ; in Gran Bretagna il n. fu interpretato da J. Wright of Derby come esaltazione delle officine e fonderie e dallo statunitense J.S. Copley come rappresentazione storica.
Grande protagonista della scultura neoclassica fu A. Canova, la cui influenza fu ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] Ma la crisi del modello di megalopoli è stata legata, più che a fattori di tipo culturale, alle trasformazioni della società statunitense nel suo complesso, ai mutamenti nel mondo del lavoro e della produzione, agli sviluppi dell'informatica e delle ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] del saggio fotografico, hanno acquistato sempre maggiore autonomia le agenzie, soprattutto la prestigiosa Magnum (fondata nel 1947) e la statunitense Black Star (fondata nel 1935).
La fine del 20° secolo. Negli ultimi decenni del 20° sec., la f. ha ...
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MARINI, Marino
Daniela Fanini
(App. I, p. 824; II, II, p. 269)
Scultore, pittore e incisore italiano, morto a Viareggio il 6 agosto 1980. I molti viaggi in Italia e nel Nord Europa lo avevano messo [...] , Berlino, Nationalgalerie; Miracolo, 1951-52, Anversa, Openluchtmuseum Middelheim).
All'immediato dopoguerra risalgono i rapporti col mercante statunitense C. Valentin che, nel 1950, gli organizzò una personale presso la sua galleria a New York, e ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...