Mad
Alfredo Castelli
Il fumetto folle
Nata alla metà del Novecento, la rivista di fumetti Mad ha onorato il suo nome perseguendo una comicità un po’ matta, divertita e divertente. Specializzatasi nella [...] saltuariamente in opere di questo genere. Li’l Abner, per esempio, il protagonista di una famosa striscia umoristica statunitense, era un fanatico lettore del ‘metapersonaggio’ Fearless Fosdick, un poliziotto pasticcione; i lettori di Li’l Abner ...
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Richter, Hans
Bruno Di Marino
Pittore, regista, storico e teorico tedesco del cinema sperimentale, nato a Berlino il 6 aprile 1888 e morto a Muralto (Locarno) il 1° febbraio 1976. Tra i massimi esponenti [...] resta il lavoro più maturo e complesso di R. e assume un ruolo centrale nell'ambito del neosurrealismo cinematografico statunitense, che sarebbe poi sfociato nella stagione del New American Cinema. Molti anni dopo replicò l'esperimento con altri due ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] , 1929), che sostenne l’inevitabile influenza del contesto sociale su qualunque forma di pensiero e di conoscenza. In ambito statunitense le tematiche della s. della conoscenza sono state ulteriormente sviluppate da R.K. Merton, che ha tentato un ...
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Complesso movimento culturale europeo manifestatosi fra la seconda metà del 18° sec. e il primo trentennio del 19° sec., che, oltre a interessare tutti gli aspetti dell’arte, coinvolse il profondo rinnovamento [...] ; in Gran Bretagna il n. fu interpretato da J. Wright of Derby come esaltazione delle officine e fonderie e dallo statunitense J.S. Copley come rappresentazione storica.
Grande protagonista della scultura neoclassica fu A. Canova, la cui influenza fu ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] Ma la crisi del modello di megalopoli è stata legata, più che a fattori di tipo culturale, alle trasformazioni della società statunitense nel suo complesso, ai mutamenti nel mondo del lavoro e della produzione, agli sviluppi dell'informatica e delle ...
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Procedimento che, mediante processi chimico-fisici o digitali, permette di ottenere, servendosi di una macchina fotografica, l’immagine di persone, oggetti, strutture, situazioni su lastre, carte chimicamente [...] del saggio fotografico, hanno acquistato sempre maggiore autonomia le agenzie, soprattutto la prestigiosa Magnum (fondata nel 1947) e la statunitense Black Star (fondata nel 1935).
La fine del 20° secolo. Negli ultimi decenni del 20° sec., la f. ha ...
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MARINI, Marino
Daniela Fanini
(App. I, p. 824; II, II, p. 269)
Scultore, pittore e incisore italiano, morto a Viareggio il 6 agosto 1980. I molti viaggi in Italia e nel Nord Europa lo avevano messo [...] , Berlino, Nationalgalerie; Miracolo, 1951-52, Anversa, Openluchtmuseum Middelheim).
All'immediato dopoguerra risalgono i rapporti col mercante statunitense C. Valentin che, nel 1950, gli organizzò una personale presso la sua galleria a New York, e ...
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Ballhaus, Michael
Stefano Masi
Direttore della fotografia tedesco, nato a Eichelsdorf il 5 agosto 1935. La sua carriera risulta divisa fra cinema tedesco low-budget e importanti produzioni hollywoodiane, [...] The age of innocence (1993; L'età dell'innocenza). B. ha riversato, nel cinema di Scorsese e in genere in quello statunitense degli anni Novanta (The mambo kings, 1992, I re del mambo, di Arne Glimcher; Quiz show, 1994, di Robert Redford; Air ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] e più ricche; inoltre, dal punto di vista della proprietà, una larghissima presenza di capitale straniero (per circa 1/3 statunitense) caratterizza i settori di base.
Dall’inizio del 21° sec., tuttavia, i tassi di crescita del sistema economico sono ...
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LINGUAGGI VISIVI
Sebastiano Porretta
Rossella Caruso
Silvia Bordini
Ricerca e sperimentazione nel linguaggio fotografico (1945-93). − La ripresa economica e industriale seguita alla seconda guerra [...] senso della forma derivatogli da un'inclinazione alla pittura che lo aveva portato a frequentare lo studio di F. Léger, opera lo statunitense Klein, che tra il 1956 e il 1964 pubblica in ordine libri su New York, Roma, Tokyo e Mosca.
Nel lavoro di ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...