Fotografa americana (Philadelphia 1912 - Londra 2012). Allieva di A. Brodovitch alla New School for Social Research di New York, è stata la prima donna membro della celebre agenzia fotografica Magnum Photos [...] grande retrospettiva della sua opera è stata allestita a Torino presso Palazzo Madama, mentre nel 2019 la Casa-Museo Villa Bassi di Abano Terme ha ospitato la prima retrospettiva italiana dei ritratti femminili scattati dalla fotografa statunitense. ...
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Pseudonimo dello scultore russo Naum Pevsner (Brjansk 1890 - Waterbury 1977), fratello di Anton Pevsner. Studiò a Monaco (medicina e storia dell'arte alla scuola di H. Wölfflin), dove conobbe Kandinskij. [...] , collaborò con B. Nicholson e L. Martin alla rivista Circle. Stabilitosi a New York nel 1946, assunse la cittadinanza statunitense nel 1952. Nel corso della sua continua ricerca formale, G. ha sviluppato i diversi temi della spirale, del cerchio ...
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Lo sport e la fotografia
Pier Francesco Frillici
Le origini della fotografia sportiva
La prima fotografia di genere sportivo è datata 1855: di provenienza ignota, è conservata presso la Royal Library [...] sicuramente il più popolare nel Regno Unito.
Reca la data del 1857 anche una bella foto, anonima, ma di provenienza statunitense, scattata ai giocatori del Knickerbocker Base Ball Club prima di un incontro. Va detto che in questi anni la vera patria ...
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PANZA di Biumo, Giuseppe
Roberta Serpolli
PANZA di Biumo, Giuseppe. – Nacque il 23 marzo del 1923 a Milano da Ernesto – nominato conte di Biumo dal re d’Italia Vittorio Emanuele III nel 1940 – e da [...] lo condusse dall’Informale al radicalismo di Kline, che conobbe attraverso la rivista Civiltà delle macchine (1957). Gli artisti statunitensi s’imposero da allora alla sua attenzione «per la violenza con cui affrontano le contraddizioni e i problemi ...
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realismo
Loredana Finicelli
Gianni Rondolino
Riprodurre fedelmente la realtà
Col termine realismo si intende normalmente la tendenza nelle arti figurative, nella letteratura, nel cinema, a rappresentare [...] delle descrizioni furono gli elementi portanti del cinema narrativo d’impianto prevalentemente realistico.
Molti registi del cinema statunitense – da David Wark Griffith a Erich von Stroheim, da John Ford a Frank Capra – svilupparono questa tendenza ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] la sicurezza e la cooperazione in Europa, e alla firma nell'agosto 1979 da parte di Brežnev e del presidente statunitense J. Carter dell'accordo SALT 2 sulla limitazione delle armi strategiche.
L'URSS, che vedeva le sue posizioni indebolirsi oltreché ...
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Nelle arti grafiche, procedimento di stampa indiretta, derivata dalla litografia, in cui la forma non riporta l’immagine rovescia sulla carta per contatto diretto, bensì su un telo di gomma, che, a sua [...] precisione un’immagine inchiostrata mediante un cilindro rivestito con tela gommata si deve a uno stampatore litografo statunitense, I. Rubel, il quale nel 1904 scoprì per caso il principio della impressione indiretta realizzando successivamente una ...
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Termine derivante dalla crasi dei vocaboli anglosassoni subvert (sovvertire) e advertising (pubblicità), indica la pratica di “vandalizzazione creativa” di manifesti pubblicitari e forma di culture jamming [...] a quello estetico. Tuttavia diversi artisti operano sovrapponendo alterazione pubblicitaria e appropriazione creativa, come nel caso dello statunitense Ron English, autore del personaggio di “Mc Supersized”, un Roland Mc Donald obeso che al tempo ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] un' accezione piuttosto larga e diramata. Per questa stessa ragione il nouveau réalisme, nonostante abbia (come il new dada statunitense, del resto) qualche punto di contatto con la pop art, se ne differenzia in maniera piuttosto netta proprio per ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] che potrebbe comportare una rimozione dell’embargo contro C., e dal 20 dello stesso mese sono state riaperte le ambasciate statunitense e cubana dell'Avana e Washington; nel marzo 2016, nel quadro del processo di normalizzazione delle relazioni tra i ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...