Salutato come il ritorno alle origini di Spike Lee, BlacKkKlansman (2018) è un film pungente, arrabbiato, il tentativo del regista di ricostruire un linguaggio al contempo civile e beffardo dopo le deviazioni [...] bianchi facevano ampio uso del blackface per mettere in scena i peggiori stereotipi relativi alla popolazione nera statunitense. Più avanti nel film, coons è risolto con scimmioni, metafora zoologica cui si affiancano baboon ‘babbuino’, chimpanzee ...
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Decifrare l’intreccio«L’odio è esploso», mi dice mentre appoggia i libri sul tavolo, «ma perché è così insidioso, oggi?». La mia collega non si sta rivolgendo direttamente a me, ma mi guarda come se si [...] e a farmela conoscere da una nuova prospettiva: il concetto di intersezionalità. Coniata dalla giurista e attivista statunitense Kimberlé Crenshaw nel 1989, questa espressione è nata dall’esigenza di descrivere le sovrapposizioni tra diverse forme ...
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Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] siano in grado di costruire o di negare un’identità. Se è vero che, parafrasando Noam Chomsky (Filadelfia 1928, linguista statunitense), il linguaggio è quello che ci rende umani e che attraverso le parole compiamo atti, come ci ricorda Vera Gheno ...
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Sui giornali sono apparse alcune anticipazioni del libro che Elly Schlein ha scritto in dialogo con la giornalista Susanna Turco: L'imprevista. Un'altra visione del futuro, edito da Feltrinelli. Il brano [...] insistenza un effetto del cosmopolitismo di Elly Schlein e probabilmente, in maniera più diretta, della sua esperienza statunitense: generalmente il concetto di “diritto alla felicità”, come diritto cardine della vita sociale che deve essere tutelato ...
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Più adattamento che traduzione, Il Padrino (The Godfather, 1972) rovescia il vieto dogma della superiorità letteraria indagando il complesso intreccio tra racconto e medium filmico. Vi è, nell’opera di [...] siciliano (l’idioma dei mafiosi); tuttavia in alcune scene gli attori parlano in siciliano con un’inflessione statunitense che ovviamente si perde nella versione italiana. Ecco le scelte traduttive più marcatamente dialettali, in ordine alfabetico ...
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Leone d’Oro alla 50° Mostra Internazionale del cinema di Venezia (1993), ex aequo con Tre colori – Film blu di Krzysztof Kieslowski, adattamento raffinato di nove racconti e di una lirica di Raymond Carver, [...] , il regista di Kansas City racconta la corruzione dell’anima, il prodigio e la sciagura di essere nati statunitensi. Chiari ed emblematici i protagonisti: Sherri Shepard (Madeleine Stowe), madre di tre figli, tradita dal marito poliziotto-mitomane ...
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PremessaIl doppiaggio cinematografico ha una lunga tradizione in Italia, sia sotto la spinta del fascismo, che non tollerava dialoghi stranieri sul grande schermo sottotitolati in italiano, sia per effetto [...] Hall in Italia (1977), potevano risultare ostici al largo pubblico: la psicoanalisi, la cultura ebraica e alcuni nomi propri statunitensi.Per quanto riguarda il primo àmbito, già nella scena iniziale, con il monologo di Alvy (Woody Allen) di fronte ...
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Forse la ricchezza sintattica è la vittima più illustre della narrativa contemporanea, che predilige periodi brevi, frasi nominali, discorsi diretti in rapida successione, pochi segni di interpunzione [...] a liberarsi dall’impiego.Verso la metà del libro, l’esperienza del franchising per un famoso marchio di mobili statunitense si conclude con una scena molto teatrale, che altri scrittori avrebbero frantumato in schegge di discorso diretto, laddove ...
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Se, come ho sentito ripetere da soggetti appartenenti a tutti e quattro i quadranti della bussola politica, è giusto dire che siamo migrati dall’arte-esperienza all’arte-intrattenimento, e poi giù ancora [...] : le strategie meditative che fanno parte del Deep Listening sono pratiche comunitarie. La compositrice e performer statunitense era solita dividere i suoi workshop di Deep Listening fra pratiche di deambulazione, respirazione e improvvisazione ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] inclinazioni culturali ruvide e sbrigative di una nobiltà retrò. Nella mia edizione, e forse ancor più in questa edizione statunitense, si ipotizza – ed è una risposta possibile all'interrogativo di partenza – che l’ Apologia mulierum aprisse ad una ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
messico-statunitense, guerra
Conflitto scoppiato nel maggio del 1846 per una controversia sul confine del Texas dopo che il presidente statunitense James K. Polk aveva cercato per mesi di trovare un pretesto per dichiarare una guerra che consentisse...
Problemi dell’economia statunitense
Francesco Paternò
Dalla metà del 2007 e, con crescente intensità, per tutto il 2008 e la prima metà del 2009, la più forte ed evoluta economia del mondo è entrata in una crisi recessiva. Iniziata nel comparto...