Sino a una quindicina di anni fa, la lingua della stand-up comedy era, anche in Italia, l’inglese. Ora, però, non è più così: da importatori di prodotti sottotitolati – pur conservando la dicitura anglosassone [...] satira di Filippo Giardina, tra sofistica e retoricaTra i primissimi a rifarsi esplicitamente al linguaggio della stand-up comedy statunitense – di fatto, è giusto dire che sia stato lui, fondando il collettivo Satiriasi, poi scioltosi, a portare la ...
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Vilipeso dalla critica, schiacciato su un presunto reazionarismo in bilico tra cliché e superficialità socio-antropologica, il poliziottesco è uscito dalla serie cadetta quando ha smesso di parlare dell’Italia [...] a un denominatore unico» (Moccagatta, 2002).L’acuto innesto tra il cinema politico alla Elio Petri e l’action movie statunitense fitto di rantoli e pistole è la cifra più arguta del poliziesco all’italiana, forse la zona in cui la Settima ...
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Se pensi che la poesia di ricerca sia difficile, aspetta di leggere la critica di riferimento. Non è strano infatti, trovandosi a maneggiare per la prima volta concetti come “ironia”, “non-assertività” [...] tirato in ballo, scrittura non creativa, è meno impiegato in Italia, e di conseguenza meno condiviso. Lo scrittore statunitense Kenneth Goldsmith, chiudendo un saggio dedicato all’importanza di Andy Warhol per la letteratura di cui stiamo parlando ...
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Federica Capra, Nicolò Corbinzolu, Alessia Farci, Rebecca Pisanu e Lorenzo Tatti«Per quello che siamo stati e siamo». Forme della comunicazione di Enrico BerlinguerTerzo quaderno della Fondazione Enrico [...] su quattro cardini: 1) persuadere l’opinione pubblico-politica che le contestuali crisi dell’economia mondiale e dell’egemonia statunitense, fossero un’occasione per porre fine ai vincoli della Guerra fredda, e dunque, porre fine all’anticomunismo ...
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Quando si parla di deonomastici (o deonimici) uno degli esempi più gettonati è quello di jeans, che nel Cinquecento, nell’inglese d’America, era la denominazione della città di Genova e passò a designare [...] 2023): si pensi a Dolby, denominazione di un sistema di registrazione del suono che prende il nome dal fisico statunitense Ray Dolby; o a famosi marchi di chitarre e altri strumenti musicali elettrici come Fender (dal nome del fondatore Leo ...
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Carlo CrosatoStrategie di salvezzaLatiano (BR), Interno Poesia, 2023 Strategie di salvezza (Interno Poesia, 2023) è un’esperienza traducibile come un immenso abbraccio e una devastante aggressione. Contemporaneamente.La [...] (ho vissuto come un piede) e definita da George Steiner (Neuilly-sur-Seine 1929 – Cambridge 2020, Critico e scrittore statunitense) il «Guernica della poesia moderna» grazie alla sua capacità di tradurre un dolore privato e intollerabile in un codice ...
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L’italiano in America LatinaL'emigrazione italiana è un fenomeno di lunghissima durata, molto sfaccettato nel tempo, costitutivo della nostra identità nazionale, noto e studiato molto per alcuni aspetti [...] e comunque slegati dai contatti diretti fra italiano e lingue latinoamericane. In sostanza è un prodotto commerciale statunitense noto fin dal 1868 (OED) il “Neapolitan ice cream” ai gusti di fragola, cioccolato e vaniglia disposti uno accanto ...
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Salutato come il ritorno alle origini di Spike Lee, BlacKkKlansman (2018) è un film pungente, arrabbiato, il tentativo del regista di ricostruire un linguaggio al contempo civile e beffardo dopo le deviazioni [...] bianchi facevano ampio uso del blackface per mettere in scena i peggiori stereotipi relativi alla popolazione nera statunitense. Più avanti nel film, coons è risolto con scimmioni, metafora zoologica cui si affiancano baboon ‘babbuino’, chimpanzee ...
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Decifrare l’intreccio«L’odio è esploso», mi dice mentre appoggia i libri sul tavolo, «ma perché è così insidioso, oggi?». La mia collega non si sta rivolgendo direttamente a me, ma mi guarda come se si [...] e a farmela conoscere da una nuova prospettiva: il concetto di intersezionalità. Coniata dalla giurista e attivista statunitense Kimberlé Crenshaw nel 1989, questa espressione è nata dall’esigenza di descrivere le sovrapposizioni tra diverse forme ...
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Giulia SivieroFare femminismoMilano, Nottetempo, 2024 Ho letto Fare femminismo (Nottetempo, 2024) di Giulia Siviero e mi sono venuti in mente Aldo, Giovanni e Giacomo, il trio comico, e il loro inganno [...] siano in grado di costruire o di negare un’identità. Se è vero che, parafrasando Noam Chomsky (Filadelfia 1928, linguista statunitense), il linguaggio è quello che ci rende umani e che attraverso le parole compiamo atti, come ci ricorda Vera Gheno ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...
messico-statunitense, guerra
Conflitto scoppiato nel maggio del 1846 per una controversia sul confine del Texas dopo che il presidente statunitense James K. Polk aveva cercato per mesi di trovare un pretesto per dichiarare una guerra che consentisse...
Problemi dell’economia statunitense
Francesco Paternò
Dalla metà del 2007 e, con crescente intensità, per tutto il 2008 e la prima metà del 2009, la più forte ed evoluta economia del mondo è entrata in una crisi recessiva. Iniziata nel comparto...