OLIVETTI, Gino
Ferdinando Fasce
OLIVETTI, Gino (Jacob Angelo Gino). – Nacque a Urbino il 5 settembre 1880 da Raffaele, possidente, residente a Ivrea e lontano parente degli omonimi industriali meccanici, [...] ’attenzione, allora precoce nel panorama italiano, per gli esperimenti di organizzazione scientifica del lavoro di impronta statunitense, intesi come base di un’assoluta autorità padronal-manageriale sul luogo di produzione.
Filantropo (fu presidente ...
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FANFANI, Amintore
Guido Formigoni
Nacque a Pieve Santo Stefano (Arezzo), il 6 febbraio 1908, da Giuseppe e Annita Leo.
Il contesto familiare
La sua famiglia d'origine era piccolo borghese, con forti [...] agitazioni sindacali e studentesche, ostile a un dialogo con il PCI. Egli tentò di costruire buoni rapporti con l’ambasciata statunitense a Roma, affidata da Richard Nixon al ‘falco’ Graham Martin. Ma nella sostanza non volle o non trovò modo di ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] a dar vita alla Mazzini Society, con la quale ebbe rapporti controversi. Alla fine del 1940 chiese la cittadinanza statunitense, alla quale avrebbe rinunciato, anche per motivi politici, nel 1954. Nel corso del conflitto si accrebbe in lui la ...
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MARCHESINI, Giovanni Battista
Alessandra Tarquini
Nacque a Noventa Vicentina il 18 sett. 1868 da Giulia Gregolo, sarta, e da Antonio, scrivano dell'Anagrafe.
Dopo aver frequentato le scuole elementari [...] dalla filosofia naturalistica di Ardigò, il M. proponeva un positivismo umanistico in cui confluivano il pragmatismo, la psicologia statunitense e quel ritorno alla filosofia di I. Kant che, sul finire del XIX secolo, andava diffondendosi in Italia ...
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BORGHI, Giovanni
Roberto Romano
Nacque a Milano il 14 sett. 1910 da Guido (1883-1957) e da Maria Moro.
Il padre, figlio di operai e inizialmente operaio egli stesso, nel 1904 si era messo in proprio, [...] i prezzi di vendita, nel 1963-64 il B. applicò in grande serie, primo nel mondo, il sistema sperimentale statunitense dell'isolamento termico per mezzo di una struttura portante di poliuretano espanso.
A differenza della tradizionale lana di vetro ...
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NENCIONI, Enrico
Mauro Marrocco
NENCIONI, Enrico (Giovanni Battista). – Nacque a Firenze il 1° gennaio 1837 da Angiolo, di origine contadina e intendente in una nobile casa fiorentina, e dalla senese [...] rapporti con i salotti letterari anglofoni: fin dal 1859 nella villa di Marciano dei Gori Pannillini conobbe, infatti, lo scultore statunitense William Wetmore Story, che viveva nella vicina villa Orr e che, a sua volta, gli fece conoscere i coniugi ...
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REISS ROMOLI, Guglielmo
Daniela Felisini
REISS ROMOLI, Guglielmo. – Nacque a Trieste il 12 aprile 1895 con il nome di Willy Reiss, da Samuele, commerciante israelita di origine galiziana, e da Carolina [...] di guerra dell’Italia agli Stati Uniti, la filiale di New York della Comit fu posta sotto sequestro dalle autorità statunitensi e Reiss Romoli fu internato nella prigione di Ellis Island in quanto suddito di uno Stato nemico. Nel maggio del ...
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PONZIO, Giuseppe
Claudio Pavese
PONZIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 20 maggio 1853 in una famiglia di modeste condizioni economiche, figlio unico, da Carlo, sarto, e da Teresa Padovani.
Per le promettenti [...] per l’Esposizione universale di Chicago, visitò alcune università americane rimanendo colpito dall’approccio pragmatico della didattica statunitense e dall’organizzazione dei laboratori di meccanica. Una volta rientrato a Milano, volle realizzare al ...
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EREDE, Antonio Andrea
Giovanni Assereto
Nato a Genova nel 1820 da Pietro e da Maria Vassallo, nel 1844 aveva conseguito la patente di capitano marittimo di lungo corso da una commissione presieduta [...] quando l'E. parteggiò per l'Impero ottomano.
Riprese a navigare, e andò negli Stati Uniti, dove ottenne la cittadinanza statunitense. Infine si stabilì a Londra, dove lo troviamo con certezza a partire dal 1857. Nell'ottobre di quell'anno il Mazzini ...
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GUIDONI, Alessandro
Giuseppe Ciampaglia
Nacque a Torino il 15 luglio 1880, da Pietro e Margherita Gasco. Conseguì il diploma d'istruzione secondaria con altissimi voti presso l'istituto tecnico Galileo [...] fino al 1923, inviando in Italia ben 1500 rapporti scritti e 500 disegni sulla produzione aeronautica statunitense. Partecipò anche alla conferenza di Washington sulla limitazione degli armamenti, iniziata il 7 nov. 1922. All'atto della costituzione ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...