ROTONDO, Nunzio
Stefano Zenni
ROTONDO, Nunzio. – Nacque a Palestrina l’11 dicembre 1924 da genitori musicisti – il padre, Antonino, sassofonista e clarinettista in orchestre di varietà, la madre, Palmira [...] Ciarallo), strumento allora rarissimo nel jazz e che qui apparve con ben cinque anni d’anticipo sui primi esempi statunitensi moderni.
La sintesi di melodia distesa e pensosità della sua tromba trovò piena maturazione nei dischi registrati tra il ...
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CORTI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Gambarana in Lomellina (allora provincia del regno sardo, ora in prov. di Pavia) il 24 ott. 1823 da Gaspare, marchese di Santo Stefano Belbo, e da Beatrice dei [...] febbr. 1870), è qui da segnalare l'arbitrato, affidatogli di comune accordo dalla regina d'Inghilterra e dal presidente statunitense, nella commissione di Washington per il regolamento delle questioni pendenti tra i due Stati (1872-73). La sua nomina ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] o diffusionista, al funzionalismo di B. Malinowski in Gran Bretagna, fino all'appendice dell'antropologia applicata statunitense, venivano passate al vaglio di un pensiero critico che intendeva dimostrame un comune presupposto antistoricista - per ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] , Cianca e Bruno Zevi, s’imbarcò sul transatlantico britannico Queen Mary, allora adibito a nave da trasporto per le truppe statunitensi dirette in Gran Bretagna; dopo un breve soggiorno in quel Paese, in agosto poté finalmente approdare in Italia, a ...
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DE LORENZO, Giovanni
Giorgio Boatti
Nacque a Vizzini (Catania) il 29 nov. 1907 da Aurelio e da Teresa Albina Venturi. Laureato in ingegneria navale e meccanica, conseguì la nomina a tenente in servizio [...] Dal caso SIFAR alle intercettazioni telefoniche, Roma 1971.
Sui rapporti di collaborazione del D. con i servizi segreti statunitensi si veda R. Faenza, Il malaffare, Milano 1978 (contenente il testo di documenti reperiti presso i National Archives ...
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SCHUBERTH, Federico Emilio (Emilio Federico)
Maria Natalina Trivisano
– Nacque l’8 giugno 1904 a Napoli, figlio di Gotthelf e di Fortura Vittozzi.
Venne alla luce nel pieno centro storico di Napoli, [...] Lavin, Balenciaga, Schiaparelli, furono acquistati dai grandi magazzini Bergdorf Goodman di New York e presentati alla stampa statunitense dieci modelli (tra cui Cifrario segreto, Molto amata, Oggi ho venti anni, Celeste orizzonte) di Schuberth. Nel ...
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ORTONA, Egidio
Mauro Campus
– Figlio di Luigi, ufficiale del Reggimento Savoia cavalleria, e di Maria Brizio, nacque a Casale Monferrato il 16 settembre 1910.
Compiuti gli studi inferiori, si iscrisse [...] nei mesi precedenti si erano mobilitati per far sì che l’ingresso in Consiglio avvenisse con l’appoggio statunitense.
Nel dicembre 1958, con la presentazione delle credenziali al segretario generale Dag Hammarskjöld, Ortona sostituì Leonardo Vitetti ...
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MONZINO, Francesco Emanuele
Emanuela Scarpellini
MONZINO, Francesco Emanuele (Franco). – Nacque a Celle Ligure, in provincia di Savona, il 28 luglio 1891 da Guido e da Maria Pagani, entrambi di famiglia [...] Rinascente, Umberto Brustio, iniziò a interessarsi a una nuova formula commerciale che, sull’esempio della catena di vendita statunitense F.W. Woolworth & Co., offriva i vantaggi dei grandi magazzini a una clientela vasta e popolare. Brustio ...
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FAILLA, Gioacchino
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Nacque a Castelbuono (Palermo), da Nicola e da Sara Spoleti, il 19 luglio 1891. Rimasto orfano di padre all'età di soli tre anni, e avendo la madre deciso di raggiungere i propri [...] i corsi di aggiornamento in matematica, fisica sperimentale e radioattività, ottenendo così il titolo di master. Divenuto cittadino statunitense nel 1916, all'inizio del '18 fu inviato presso l'ambasciata degli Stati Uniti a Roma come assistente ...
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GRAZZI, Emanuele
Luca Micheletta
Nacque a Firenze il 30 maggio 1891 da Vittorio, professore nella facoltà di medicina dell'Università di Pisa, e Luisa Barsanti. Laureatosi in giurisprudenza a Pisa nel [...] Ciano di utilizzare la massa degli immigrati italiani per guadagnare influenza nei paesi dell'America Latina a scapito di quella statunitense. La conoscenza del mondo americano e dei suoi legami con le democrazie europee lo portò a segnalare, in vari ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...