GRATTON, Livio
Raffaele Gratton
Nacque a Trieste il 30 luglio 1910 da Giulio e Maria Visintini. Orfano di padre a soli due anni, il G. si trasferì a Roma con la madre e i fratelli nel 1920, e vi compì [...] (Roma), 1955 (Dublino) e 1958 (Mosca). Di notevole importanza fu anche la sua partecipazione alla costruzione (con fondi statunitensi) di una stazione per il rilevamento di satelliti artificiali a Villa Dolores, che introdusse l'Argentina nel campo ...
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MALIPIERO, Gian Francesco
Virgilio Bernardoni
Nacque a Venezia il 18 marzo 1882, figlio di Luigi (1853-1918) - pianista e direttore d'orchestra, figlio a sua volta di Francesco (1824-87), operista apprezzato [...] , ossia A. Schönberg, del 1971), quartetti per archi (fino all'ottavo del 1964, tutti dedicati alla mecenate statunitense Elizabeth S. Coolidge), pezzi per pianoforte, "rappresentazioni da concerto" (a partire da Magister Iosephus, del 1957, uno ...
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SONNINO, Sidney Costantino
Pier Luigi Ballini
– Nacque a Pisa l’11 marzo 1847, terzogenito di Isacco (1803-1878) e di Georgina Sofia Dudley Arnaud Menhennet (1824-1907).
Il padre era un banchiere e [...] accoglienza, nonostante una dimostrata disponibilità al compromesso. Totale si rivelò poi l’incompatibilità tra le posizioni italiana e statunitense, oltre quella di carattere e di opinioni fra Sonnino e Wilson. Il manifesto da quest’ultimo rivolto ...
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FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] qualche mese sulla base di una proposta della Ford che prevedeva la costituzione di due società, una a netta maggioranza statunitense dedicata alla produzione di serie, l'altra con rapporti azionari rovesciati a favore del F. rivolta alle gare. Ma ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] , ibid. 1994), mentre gli interessi di anglistica sono alla base dei testi editi in De America. Saggi e divagazioni sulla cultura statunitense (a cura di L. Scarlini, ibid. 1999), e nella serie di opere curate da V. Papetti: Incorporei felini (I-II ...
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Nacque a Milano il 25 giugno 1900 da Pompeo, commerciante, e da Giuseppina Trabucchi.
Nata col secolo, all’età di quattordici anni Abba si presentò all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ma, troppo [...] mese trascorso a Londra per imparare l’inglese, nell’aprile del 1936 Abba accettò l’offerta di un impresario statunitense di recitare a Broadway Tovarich, commedia di Jacques Deval (nell’adattamento di Robert E. Sherwood), la cui protagonista, un ...
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CECCHI, Emilio
Felice Del Beccaro
Nato a Firenze il 14 luglio 1884 da Cesare - d'origine campagnola, lavorava in un negozio di ferramenta - e da Marianna Sani, secondo di sei figli, trascorse l'infanzia [...] qual modo d'obbligo, mentre un vivo interesse suscita il pur discutibile America amara (Firenze 1939), nato dall'esperienza statunitense del 1930-31 (qualcosa aveva anticipato in Messico a proposito di Hollywood) e da un ulteriore viaggio nel 1937 ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] papali, offrendola per i poveri. La tiara, regalo dei milanesi al loro antico arcivescovo, fu poi donata ai cattolici statunitensi e collocata nel santuario dell’Immacolata Concezione di Washington, mentre da allora il papa non fece più uso di nessun ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] C 141 discesero altrettanti soldati americani in assetto di guerra che circondarono a loro volta i militari italiani. Gli statunitensi avevano l’ordine di «prelevare i terroristi». Si infittirono a quel punto i contatti diplomatici. Il segretario ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] autorevole dai governanti occidentali. S’infittirono in particolare le relazioni tra la S. Sede e l’amministrazione statunitense, in seguito ai crescenti allarmi vaticani relativi alla diffusione del comunismo in Europa e in Italia, come ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...