BARZINI, Luigi
Piero Melograni
Nato a Orvieto il 7 febbr. 1874, da Ettore, piccolo industriale, e da Maria Bartoccini, frequentò l'Istituto tecnico di Perugia, ove avrebbe dovuto diplomarsi in ragioneria. [...] del giornalismo italiano. Accadeva infatti che il B., dopo aver assimilato a New York i metodi del giornalismo statunitense, cercasse di applicarli in Italia, anticipando una trasformazione che avrebbe avuto luogo da noi soltanto dopo la seconda ...
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GUALDI, Eugenio
Nicola De Ianni
Nacque a Torino il 25 apr. 1884 da Giuseppe e da Erminia Clivio.
Laureatosi in ingegneria al Politecnico di Torino nel 1907, si dedicò inizialmente alla carriera accademica, [...] , preso di mira il progetto di costruzione di un grande albergo nel quartiere di Monte Mario in società con la catena statunitense Hilton e il G. fu chiamato direttamente in causa, insieme con il sindaco di Roma S. Rebecchini. Il G. intentò una ...
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ROSSELLI, Sabatino detto Nello
Mauro Moretti
– Nacque a Roma il 29 novembre 1900, terzo figlio di Giuseppe Emanuele (Joe), musicista, e di Amelia Pincherle Moravia.
Le famiglie dei genitori appartenevano [...] forse per Nello il tentativo più maturo di inserimento nei quadri della storiografia professionale. Lasciata cadere un’ipotesi statunitense prospettata dall’amico Max Ascoli, rimasta sulla carta una proposta di Leone Ginzburg per un libro su Mazzini ...
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LESSONA, Michele
Paola Govoni
Guido Verrucci
Nacque a Venaria Reale, vicino Torino, il 20 sett. 1823 da Carlo e Agnese Maria Cavagnotti. Il padre era docente di medicina veterinaria nella Scuola di [...] grazie alla diffusione di alcune traduzioni, poteva esser considerata la figura di self-made-man e l'opera filantropica dello statunitense B. Franklin.
Sulla scia di questa letteratura, il L. scrisse nel 1869 la sua opera maggiore, Volere è potere ...
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HALBHERR, Federico
G. Schingo
Nacque a Rovereto il 15 febbr. 1857, da Giovanni Battista, "possidente", e da Rosa Fontana. L'H. frequentò il ginnasio, con ottimi risultati, nella città natale, nel Trentino [...] per la Libia e in particolare per la zona di Cirene. Nel 1909 era stato concesso il diritto di scavo a una missione statunitense guidata da R. Norton; il governo italiano, dal canto suo, avendo forti interessi politici nella regione, incaricò l'H. di ...
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ROSI, Francesco
Valerio Caprara
– Nacque a Napoli il 15 novembre 1922 da Sebastiano, direttore al porto di un’agenzia marittima privata, e da Amelia Caròla.
Il padre coltivava la passione per il disegno, [...] che cercò la collaborazione con gli arabi e i sovietici indispettendo le multinazionali del petrolio egemonizzate dal governo statunitense. In Lucky Luciano (1973) affrontò i lati oscuri del mito del famigerato gangster siculo-americano, riuscendo a ...
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TENCO, Luigi
Marco Santoro
– Nacque a Cassine (Alessandria) il 21 marzo 1938, secondogenito di Teresa Zoccola (1906-1977) e di Giuseppe Tenco (1899-1937), in una famiglia della piccola borghesia rurale [...] venuto a coincidere in parte con il periodo di servizio militare, non più rinviabile) per passare alla RCA, multinazionale statunitense che da qualche anno aveva aperto una sede a Roma, puntando sul fenomeno emergente dei cantautori. La scelta fu ...
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ZANUSO, Marco
Annalisa Viati
Nacque a Milano il 14 maggio del 1916, quintogenito di Francesco, medico ortopedico, e di Antonia Saladino. Dopo aver conseguito la maturità classica, nell’anno accademico [...] , Australia e Kenya. L’interesse per il landscape office e la teoria del microambiente maturata in ambito anglosassone e statunitense, cui Zanuso si dedicò a partire dal 1968, sarebbero stati alla base della progettazione della sede dell’IBM di ...
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GARBASSO, Antonio
Giulio Peruzzi
Nacque a Vercelli il 16 apr. 1871 da Luigi e Rosa Gabba (sulla professione dei genitori non si hanno notizie, la madre è definita "benestante"). Fece gli studi classici [...] del campo magnetico terrestre), fece probabilmente ritardare la messa a punto del progetto, realizzato con maggiore tempestività da un gruppo statunitense (T.H. Johnson, W.F.G. Swann, L.W. Alvarez, A.H. Compton).
Pur avendo abbandonato la ricerca ...
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MISSIROLI, Alberto
Mario Crespi
– Nacque il 27 luglio 1883 a Castiglione di Cervia (nel Ravennate), da Paolo, medico, e da Teresa Natali.
Dopo aver conseguito a Ravenna il diploma di maturità classica [...] vincente impiegata dal M. in questa battaglia fu un insetticida introdotto in Italia nel 1943 dall’esercito statunitense, il DDT: procuratosene una piccola quantità, ne sperimentò l’efficacia, mettendone in evidenza le caratteristiche della lunga ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...