TORRIANI, Vincenzo
Mimmo Franzinelli
– Nacque il 17 settembre 1918 a Novate Milanese da Romeo, titolare di una locanda e di un frantoio con rivendita di olio, vini e granaglie, e da Luigia Clerici.
Frequentò [...] ), fu possibile utilizzare un certo numero di auto fuoristrada Willys MB (note come jeep) che erano appartenute all’esercito statunitense. Quella edizione del Giro, che prese il via il 15 giugno, era carica di significati simbolici, perché segnava il ...
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SOMENZI, Vittorio.
Carmela Morabito
– Nacque il 2 aprile 1918 a Redondesco (Mantova) da Umberto Crespiniano Fortunato, veterinario, e da Iride Peschiera; terzo figlio, dopo Ezio e Lea Teresa Margherita. [...] 1951 per gli Stati Uniti e all’università di Harvard incontrò i più noti filosofi e fisici del tempo.
All’esperienza statunitense, seguì nel 1952 la sua traduzione italiana per Einaudi di La logica della fisica moderna di Percy W. Bridgman, premio ...
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ROSATI, Giuseppe
Matteo Sanfilippo
– Nacque a Sora nel Regno di Napoli il 12 gennaio 1789, da Giovanni e da Maria Vienna Senese.
Nel dicembre del 1804 entrò nel seminario diocesano per passare a quello [...] Jean-Pierre Boyer in vista di un possibile accordo fra Stato e Chiesa (cc. 436-439).
Per quanto riguarda i territori statunitensi, mirò ad aumentare le missioni per gli autoctoni, per i francesi e gli spagnoli, per i nuovi immigrati, in particolare i ...
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ABETTI, Giorgio
Giovanni Godoli
Nacque a Padova il 5 ott. 1882 da Antonio, astronomo, e da Giovanna Colbachini.
Dopo aver iniziato gli studi all'università di Roma, si laureò in fisica all'università [...] rassegna in fisica solare che dimostrano come il suo interesse in questo campo non si fosse smorzato dopo l'esperienza statunitense.
Nel giugno del 1913 egli si unì, con mansioni di astronomo geodeta e geofisico, alla spedizione De Filippi che compì ...
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PERUCCA, Eligio
Leonardo Gariboldi
PERUCCA, Eligio. – Nacque a Potenza il 28 marzo 1890 da genitori piemontesi. Visse a Salerno fino al 1906, quando si trasferì a Pisa per studiare fisica alla Scuola [...] rispetto a quella speculare (adsorbimento enantioselettivo). Le ricerche sull’adsorbimento selettivo degli enantiomeri furono riprese dal chimico statunitense William A. Bonner nel 1974 e a lui attribuite (E. Perucca, Nuove osservazioni e misure su ...
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PAPA, Dario
Fulvio Conti
– Nacque a Rovereto il 24 gennaio 1846 da Pietro e da Anna Padovani.
All’età di nove anni, rimasto orfano di entrambi i genitori insieme alla sorella Nina, venne mandato a Vienna [...] . A New York collaborò con il Progresso italo-americano e con il New York Herald, il più importante quotidiano statunitense. Fra i tanti aspetti del giornalismo americano che lo colpirono positivamente e che avrebbe cercato di riprodurre al suo ...
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BIBOLINI, Aldo
Giuseppe Locorotondo
Nato a Sarzana (La Spezia) il 16 ag. 1876 da Giovanni e da Maria Mazzi, seguì gli studi universitari a Pisa e conseguì nel 1898 la laurea in ingegneria civile presso [...] . 138-144).
L'invenzione venne poi perfezionata e nel 1913tutelata da brevetti italiano, francese, inglese e statunitense; le sue caratteristiche furono esposte dal B. nella pubblicazione Sulla utilizzazione pratica di talune proprietà elettriche dei ...
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SPECH, Eliodoro
Elena Bacchin
– Nacque a Milano il 9 agosto 1810, primogenito di due cantanti lirici, Giuseppe, tenore, e Maddalena Pietralia, mezzosoprano.
Circolano diverse versioni del suo cognome: [...] al 1865; conservò il doppio cognome anche dopo che i due si furono separati.
Nell’aprile del 1855 fu naturalizzato cittadino statunitense e di lì a poco tornò in Europa. Dopo un breve soggiorno a Nizza da Garibaldi, si trasferì a Millesimo (Savona ...
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ROMAGNOLI, Giovanni
Stefano Franzo
– Nacque a Faenza (Ravenna) il 12 maggio 1893 da padre musicista, del quale non si conosce il nome, rimanendone precocemente orfano.
Compì i primi studi nella città [...] si dovette all’interessamento di Ilario Neri (che ne fu collezionista), a questi si debbono imputare anche i contatti statunitensi con Homer Saint-Gaudens e le iniziative del Carnegie Institute, dove il pittore insegnò nel 1926 e tra il 1930 ...
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MALASOMMA, Nunzio
Jacopo Mosca
Nacque a Caserta, il 4 febbr. 1894 da Oreste e da Luisa Mastracola. Conseguita la laurea in ingegneria, si dedicò tuttavia al cinema e alla scrittura, sue vere passioni, [...] ). Nel 1939 fu di nuovo in Italia per girare la commedia Cose dell'altro mondo, parodia del genere "carcerario" statunitense con A. Nazzari protagonista. Comunque, pur spaziando fra i generi più diversi, il M. fu eminentemente regista di "telefoni ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...