FAVA, Francesco Saverio
Alessandra Cavaterra
Nacque a Salerno il 3 luglio 1832 da Francesco, nobile, patrizio di Amantea, e dalla bresciana Nicoletta Paoletta Profitti. Compì i suoi studi a Napoli, [...] grave fatto indusse il ministro degli Esteri A. di Rudini a richiamare il F. a Roma; nello stesso tempo il rappresentante statunitense in Italia A. G. Porter lasciò la capitale italiana per rientrare negli Státi Uniti. La crisi diplomatica tra i due ...
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GERMANI, Gino
Luciano Pellicani
Nacque a Roma il 4 febbr. 1911, di famiglia cattolica, da Luigi e Lina Catalini. Nel 1931 si iscrisse alla facoltà di economia, ma, arrestato a motivo delle sue frequentazioni [...] Política y sociedad en una época de transición (ibid. 1965), che contribuì non poco ad attirare l'attenzione dei sociologi statunitensi sulla sua produzione scientifica.
Nel 1966 il colpo di stato del generale I.G. Ongania costrinse il G. a prendere ...
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MASINI, Angelo.
Fabio Zavalloni
– Nacque a Bologna il 24 sett. 1815 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdiserra. Appena dodicenne si distinse per coraggio e generosità salvando [...] così nelle segrete di Castel Sant’Angelo, il M. si dedicò alla traduzione del romanzo Lucy Harding dello scrittore statunitense J.F. Cooper (il manoscritto è tuttora conservato nel Museo del Risorgimento di Bologna). In seguito all’amnistia concessa ...
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THAYAHT, Ernesto (Ernesto Michahelles)
Mauro Pratesi
Nacque a Firenze il 21 agosto 1893 dal tedesco Karl Heinrich, alto dirigente bancario, e da Mary Florence Ibbotson, anglo-americana. Il padre [...] della filosofia di Henri-Louis Bergson e s’interessò alle teorie teosofiche dell’architetto, scrittore e scenografo statunitense Claude Fayette Bragdon; teorie che, negli anni antecedenti alla prima guerra mondiale, nella cornice della Firenze ...
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MOTTA, Angelo
Andrea Colli
– Nacque a Villa Fornaci, frazione di Gessate, alle porte di Milano, l’8 settembre 1890 da Alessandro, cocchiere, e Rosa Motta, lavandaia.
Iniziò a lavorare giovanissimo in [...] un considerevole aumento nel consumo dei prodotti da forno, decise di avviare la produzione su licenza dei prodotti della statunitense National Biscuit Company.
L’accordo con la Nabisco, perfezionato nel corso del 1954, prevedeva per la Motta l’esclu ...
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PANSA, Alberto
Gerardo Nicolosi
PANSA, Alberto. – Nacque a Torino l’8 febbraio 1844 da Giuseppe e da Carolina Pirondi, originaria di Reggio nell’Emilia, figlia dell’esule Prospero e sorella del medico-patriota [...] di ‘ambasciatrice’ al figlio Mario, anch’egli entrato nella carriera diplomatica, suggellata nel 1937 dal matrimonio con la statunitense Jane Sanford (erede del ricco uomo d’affari e membro del Congresso John Sanford), ma interrotta bruscamente da un ...
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FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] in L'esperienza americana. New Deal. Il nuovo ordinamento economico di F.D. Roosevelt (ibid. 1937), dove l'esperienza statunitense non solo viene minuziosamente esplorata sul piano storico-economico, ma è anche resa pienamente significante sul piano ...
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GUERRAZZI, Gian Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Livorno il 5 ott. 1865 da Amelia Sanna e da Francesco Michele, nipote di Francesco Domenico. Dopo aver compiuto i primi studi in un collegio di Lucca, [...] introdurre miglioramenti e nuove tecniche di coltivazione. Pienamente assorbito da questo interesse, nell'ottobre 1904 coadiuvò lo statunitense D. Lubin nell'iniziativa di fondare, a Roma, un istituto internazionale di agricoltura. E quando più tardi ...
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CAETANI, Gelasio
Arianna Scolari Sellerio Jesurum
Nacque a Roma il 7 marzo del 1877 da Onorato, principe di Teano, e da Ada Bootle Wilbraham. Mostrò molto presto tendenze per la meccanica: iscrittosi [...] C. sembrò subito al neopresidente del Consiglio l'uomo adatto ad acquisire al nuovo governo le simpatie della classe politica statunitense per le vaste relazioni che egli aveva con gli ambienti culturali e finanziari del New England, il che aveva un ...
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FAGGI, Alfeo
Margaret Zaffaroni
Tutto quello che sappiamo sulla vita di questo scultore fino al 1913 è ricavato da notizie fornite da lui stesso o dal figlio John in occasione di mostre durante la sua [...] l'Italia e prese parte alla prima guerra mondiale; fece ritorno definitivamente negli Stati Uniti nel 1919 (ma ottenne la cittadinanza statunitense soltanto nel 1927). La prima personale del F. a New York può essere datata al 1921: ebbe luogo nelle ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...