Chimico statunitense (n. New York 1912), ricercatore della società Merck; dedicatosi particolarmente a problemi concernenti l'isolamento di nuove vitamine, ha isolato dal fegato la cobalammina (1948). ...
Leggi Tutto
Tecnologo statunitense (n. Detroit 1893 - m. 1976), ha compiuto importanti ricerche metallurgiche presso i laboratorî della General Motors; è stato presidente dell'American society for metals. ...
Leggi Tutto
Pugile statunitense (Omaha 1909 - Hollywood 1959); nel 1934 conquistò il titolo di campione del mondo dei pesi massimi, battendo a Long Island l'italiano Primo Carnera. ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (n. Louisville, Kentucky, 1895 - m. 1981). Dal 1938 prof. di chimica fisica al politecnico del Massachusetts. Ha svolto ricerche di termodinamica dei gas reali. ...
Leggi Tutto
Inventore statunitense (New York 1861 - Parigi 1921); costruì (1903) il primo diodo a vapori di mercurio e ne indicò l'uso come rettificatore di correnti alternate. ...
Leggi Tutto
Medico statunitense (Fort Wayne, Indiana, 1881 - Palo Alto 1967). Prof. di clinica medica all'univ. di Chicago. Si occupò specialmente della profilassi e terapia della scarlattina. ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (n. New Heaven, Conn., 1946). Laureatosi nel 1975 presso la Business School della Harvard University (Cambridge, Mass.), B. iniziò l'attività di imprenditore nel settore petrolifero. [...] dei tassi di interesse a opera del presidente B. Bernanke, hanno tentato di arginare il peggioramento dei fondamentali dell'economia statunitense. Nel discorso di B. alla nazione (genn. 2008) si è evidenziata l'esigenza di un maggiore intervento del ...
Leggi Tutto
Attore e regista cinematografico statunitense (n. Santa Monica, California, 1937, secondo altre fonti 1936), ha rivelato nel tempo un originale e interessante profilo creativo, sia come attore sia come [...] (1974) di Jack Clayton, da F.S. Fitzgerald, in cui interpreta uno dei personaggi più noti della letteratura statunitense. Negli anni seguenti ampliò, con nuove sfaccettature e rinnovata sensibilità, la serie di ritratti maschili: fu un romantico ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] elezione costituì una risposta alle profonde attese di cambiamento diffuse in larga parte dell'opinione pubblica statunitense, risposta rafforzata anche dall'appartenenza generazionale del nuovo presidente, nato dopo la seconda guerra mondiale. Fin ...
Leggi Tutto
Politico statunitense (n. Honolulu 1961). Esponente del Partito democratico, è stato eletto nel novembre 2008 presidente degli Stati Uniti d'America e rieletto nel novembre 2012. Nel 2009 gli è stato conferito [...] il difficile periodo post-crisi finanziaria – sembra aver raccolto ampi consensi, ottenendo l’approvazione del 45% degli statunitensi, sebbene restino aperti nodi cruciali quali la recrudescenza di tensioni razziali mai sopite, spesso associate a ...
Leggi Tutto
statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...