Politologo statunitense (New York 1927 - Martha's Vineyard, Massachusetts, 2008). Intellettuale prolifico e sistematico, si è occupato delle modalità e delle esperienze di controllo politico sulle organizzazioni [...] . Nelson, No easy choice. Political participation in developing countries (1976). Si è poi interessato ai problemi della democrazia statunitense: a lui si deve il controverso capitolo sugli USA in The crisis of democracy (1975; trad. it. 1977). Negli ...
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Dermatologo statunitense (Filadelfia 1845 - ivi 1913), cui si deve tra l'altro l'esatta descrizione (1884) della dermatite erpetiforme, detta dermatite di Duhring. ...
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Scrittore statunitense di origine romena e di lingua francese (Sighet, Maramureş, 1928 - New York 2016). Dopo avere iniziato l'attività di giornalista, W. si è dedicato a quella di scrittore, frutto della [...] (1956) come corrispondente di un giornale israeliano presso le Nazioni Unite, dal 1963 ha assunto la cittadinanza statunitense. Insignito di numerosi titoli accademici onorifici (nel 2000 dall'Università di Bologna), ha insegnato materie religiose e ...
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Architetto statunitense (Boston 1856 - Chicago 1924). Tra i protagonisti della Scuola di Chicago, S. inaugurò, uno stile fortemente individuale (Auditorium Building, realizzato con D. Adler, ora Roosevelt [...] (1881-95).
Opere
S. si inserì in modo originale nella accesa polemica che animava il dibattito architettonico statunitense del periodo. Tra quanti sostenevano un'architettura eclettica ispirata al vasto repertorio delle esperienze storiche (gotico ...
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Zoologo statunitense (Gainesville, New York, 1851 - Stanford, California, 1931); prof. nell'univ. dell'Indiana (1879-1916), poi alla Stanford University. Fu ittiologo di fama mondiale. ...
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Tipografo statunitense (Bloomington, Illinois, 1865 - Marlborough, New York, 1947), creò la Village Press (1903), con fonderia di caratteri; fu direttore artistico della Lanston monotype company. ...
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Ingegnere statunitense (Cleveland 1886 - Washington 1962). Si è occupato di radiotecnica e di radiopropagazione; dal 1918 direttore della sezione radio del National bureau of standards. ...
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Statistico cinese naturalizzato statunitense (n. Shanghai 1917 - m. 2009), dal 1961 prof. alla Stanford University. Ha lavorato nel campo dei processi stocastici, spec. marcoviani. ...
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Quotidiano statunitense fondato ad Arlington nel 1982 da A. Neuharth. Pubblicato dalla Gannett Corporation, è il quotidiano di maggior diffusione negli Stati Uniti. ...
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Pugile statunitense (Manassa, Colorado, 1895 - New York 1983), campione del mondo dei pesi massimi dal 1919 al 1926. Abbandonò l'attività nel 1940. ...
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statunitense
statunitènse agg. e s. m. e f. – Degli Stati Uniti d’America: la confederazione s.; il governo federale s.; la politica, l’economia s.; come sost., abitante, nativo, originario degli Stati Uniti d’America.
pragmatismo (o prammatismo) s. m. [dall’ingl. pragmatism, der. del gr. πρᾶγμα -ατος «cosa, fatto»]. – 1. Termine introdotto dal filosofo statunitense Ch. S. Peirce (1839-1914) per caratterizzare la propria concezione analitica del linguaggio...