GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] Antonio Calì, allora impegnato in città alla messa in opera della sua statua di Ferdinando I. Alla fine di novembre di quell'anno burocrazia dei vincoli imposti ai concorrenti, limite alla libertàdell'artista.
Tra il 1872 e l'anno successivo ...
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BARTOLI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nicola De Blasi
Nacque a Firenze da Matteo e da Cassandra Carnesecchi (Vitelli, secondo Mancini) il 20 dic. 1503.
Suo padre, che nel 1513 era stato podestà di Pistoia, [...] libertà interpretative e trascurò di correggere evidenti errori introdotti nel testo latino dai copisti. Emendamenti arbitrari si riscontrano anche negli Opuscoli morali di Leonbatista Alberti:una raccolta di opere volgari (Dellastatua e Della ...
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GUASCO, Francesco Eugenio
Cesare Preti
Nacque ad Alessandria il 3 nov. 1725 da Guarnerio Lorenzo, marchese di Castelletto d'Erro, e da Maria Violante Turinetti, dei conti di Perego. Secondo di quattro [...] motivo si trae da un'altra lettera al Casati, dell'estate del 1758 (Rossi, pp. 414-416): Carlo 211); una Lettera sopra un'antica statua rappresentante un oratore romano (Roma 1760 il G., trionfavano virtù e libertà, favorite dall'equilibrio e dalla ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] protagonista si abbevera agli zampilli che sgorgano dal seno di una statua nutrice di quei "divi", la Filosofia. Nel Pianto di dramma tra caso e libertà morale si registra la sconfitta, in linea col pensiero di Erasmo, della ragione. Non è strano ...
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BERNABEI, Lazzaro
Mario Natalucci
Apparteneva ad una famiglia emigrata nel sec. XII da Famagosta in Ancona e ascritta in seguito alla nobiltà cittadina. Nacque da un Bernabeo di Cecco, presumibilmente [...] e del dono fatto alla città di una statua d'oro, come sua insegna. Delle più antiche memorie sacre parla in base lontana, continua ad ostacolare la libertà dei mari e dei commerci; i Turchi che con la caduta dell'Impero d'Oriente conquistano la ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] ed il 1879 il C. fu impegnato nella realizzazione dellastatua con Ilprofeta Daniele, in marmo, per la cappella dei noti scultori, per ottenere maggiore libertà nei confronti delle norme relative all'esecuzione delle opere di scultura all'interno ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] statua in gesso raffigurante la Vittoria nella grande guerra 1915-1918, citata nella delibera della donazione del 1941.
Alla mostra della la seconda opera, in cui si nota una maggiore libertà d'impostazione, mentre la luce e le sue vibrazioni ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] ingerire sull’individuo in maniera assolutamente costrittiva, impedendo la libertà e volontà autonoma del singolo.
In quell’anno si gli dedicò una statua.
Petrone fu membro di varie istituzioni culturali: socio ordinario della Regia Accademia di ...
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FERRETTI, Massimo
Gemma Bracco Baratta
Nato a Chiaravalle (Ancona) il 13 febbr. 1935, già nei primi anni venne colpito da quella malattia cronica, l'endocardite reumatica, che lo segnerà per sempre, [...] "maudit" il F. amerà mantenere sempre qualcosa: la "statua nera dell'impotente inferocito" (Pasolini, lettera al F. del 26 giugno in Officina, n. 5, febbraio 1956, pp. 169-182; Id., La libertà stilistica, ibid.,nn. 9-10, giugno 1957, pp. 341-346; L. ...
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MALPICA, Cesare
Antonio Carrannante
Nacque a Capua il 2 apr. 1804 da Ignazio, nobile calabrese in servizio come ufficiale dei Cacciatori campani, e dalla capuana Maria Antonia Turino.
Nel 1827, dopo [...] regno di Ferdinando II di Borbone, caratterizzato da una certa libertà di stampa. Fino al 12 febbr. 1842, il M. che la statua appena scolpita fosse destinata a finire all'estero (Panorama artistico-letterario ossia Rivista delle più belle opere ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
statua
stàtua s. f. [dal lat. statua, der. di statuĕre «collocare, innalzare»]. – Opera di scultura, a tutto rilievo (o, come anche si dice, a tutto tondo), che rappresenta una figura umana o animale, oppure un’idea o un concetto astratti...