DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] delle nudità canoviane. Si ha l'impressione di un adeguarsi alle norme innovative più autoimposto che sentito.
Nel complesso, comunque, la scultura del D. gode di una libertà la statua colossale di Napoleone che, issata sulla sommità dell'antica ...
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PIANTA, Francesco
Massimo De Grassi
PIANTA, Francesco. – Figlio di Alvise e di Iseppa Cassani, nacque a Venezia, in contrada San Samuele, nel 1634 (Lacchin, 1930).
Il padre apparteneva a una famiglia [...] autentiche reinterpretazioni, piegate con grande libertà alle necessità narrative dell’autore. Proprio tali allegorie riscossero di Giannantonio Moschini (1815) della presenza di una statua di S. Chiara in S. Francesco della Vigna e altre più recenti ...
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GRITA, Salvatore
Stefano Grandesso
Nacque a Caltagirone il 15 marzo 1828. Fu inizialmente affidato alle monache di clausura, ma più tardi lo presero con loro il padre naturale, il falegname Giovanni [...] Antonio Calì, allora impegnato in città alla messa in opera della sua statua di Ferdinando I. Alla fine di novembre di quell'anno burocrazia dei vincoli imposti ai concorrenti, limite alla libertàdell'artista.
Tra il 1872 e l'anno successivo ...
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COSTA, Pietro
Franco Sborgi
Nacque a Celle Ligure (Savona) il 29 giugno 1849 da Agostino "un povero calzolaio che partì per l'America lasciando la famiglia a Genova" (L'Illustrazione italiana, 24 marzo [...] ed il 1879 il C. fu impegnato nella realizzazione dellastatua con Ilprofeta Daniele, in marmo, per la cappella dei noti scultori, per ottenere maggiore libertà nei confronti delle norme relative all'esecuzione delle opere di scultura all'interno ...
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FERRARESI, Francesco
Harula Economopoulos
Nacque a Roma nel febbraio del 1858da Filippo e da Luisa. Inizialmente frequentò corsi di formazione presso il Museo artistico industriale, istituito nel 1874 [...] statua in gesso raffigurante la Vittoria nella grande guerra 1915-1918, citata nella delibera della donazione del 1941.
Alla mostra della la seconda opera, in cui si nota una maggiore libertà d'impostazione, mentre la luce e le sue vibrazioni ...
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CARRA (Carrà, Carro, Carri, Cari, Carrate, Carrati)
Giovanni Vezzoli
Famiglia di scultori, originaria di Bissone nel Ticino (Boselli, 1972; la letteratura precedente la riteneva di origine trentina), [...] è sostenuta da putti bronzei-accoppiati che denotano libertà di atteggiamento e sapienza di modellato e costituiscono , nella basilica a loro dedicata.
Unica opera certa dell'artista è la grande statua di S.Benedetto, anch'essa in SS. Faustino ...
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LUCA di Giovanni da Siena
Simona Moretti
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo scultore attivo a Firenze e a Orvieto nella seconda metà del XIV secolo; figlio di Giovanni, molto probabilmente [...] duomo 20 fiorini per una statua di angelo (Poggi, p. 9, doc. 44) ed entro il 16 ottobre dell'anno seguente doveva averne terminata neuna altra cosa" eventualmente anche la notte e soprattutto "libertà del lavorìo, come capo maestro d'esso lavorìo" ( ...
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GRIFONI, Riccardo
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 5 giugno 1845 da Ferdinando e da Elisa Granati, appartenenti alla parrocchia di S. Salvi.
Il G. si formò presso l'Accademia di belle arti di Firenze [...] espose a Milano la statua Oreste. Il gesso relativo fu presentato l'anno successivo alla mostra milanese della Società degli amatori e cultori -risorgimentale - di rappresentare simbolicamente la libertà di pensiero contro l'oppressione clericale. ...
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EMENDABILI, Galileo
Annateresa Fabris
Figlio di Ludovico, artigiano del legno, e di Enrica Angioletti, nacque ad Ancona l'8 maggio 1898. Fece il primo apprendistato presso la bottega del padre, dove [...] di G. Mazzini (1921, scuola comunale d'Ancona) e la statuaLibertà per il memoriale a G. Meloni (1921, cimitero d'Ancona A Gazeta, 26dic. 1931; E. Rigo, Il monumento a Ramos de Azevedo dello scultore E., in Fanfulla, 13 genn. 1934; M. Del Picchia, Um ...
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BESOZZI, Giovanni Ambrogio
Rossana Bossaglia
Nacque a Milano nel 1648. Gli antichi biografi lo dicono scolaro di Giuseppe Danedi a Milano e poi, a Roma, di Ciro Ferri; probabilmente anteriore al suo [...] inf., nn. 797-799), recano la scritta "da una statua del Riccio". Un disegno del codice Bonola è probabilmente uno studio L'opera sembra databile dopo il soggiorno romano dell'artista, per la disinvolta libertà in cui vi si mescolano i portati di ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
statua
stàtua s. f. [dal lat. statua, der. di statuĕre «collocare, innalzare»]. – Opera di scultura, a tutto rilievo (o, come anche si dice, a tutto tondo), che rappresenta una figura umana o animale, oppure un’idea o un concetto astratti...