CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] il tipo a segmenti cilindrici sovrapposti, che consente una maggiore libertà di movimento; ne dà un esempio il Marte di Todi. talora assai pronunciato della figura. La statua loricata è una creazione dell'età imperiale e della mentalità aulica e ...
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PLANTAGENETI
M. Di Fronzo
Dinastia inglese il cui nome deriva dal soprannome di Goffredo V il Bello, conte d'Angiò (1128-1151) e duca di Normandia (dal 1144), che aveva per emblema un ramo di ginestra [...] dovette firmare nel 1215 la Magna Charta, che garantiva importanti libertà alla nobiltà e al clero. Forse per temperare i suoi opera di William e Hugh Herland (1394-1400). Della serie di statue dei re predecessori di Riccardo II che dovevano ornare ...
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SERPOTTA, Giacomo
Giovanni Mendola
‒ Considerato uno dei massimi artisti dello stucco in Europa, Giacomo Isidoro Nicolò Serpotta nacque il 10 marzo 1656 nel quartiere della Kalsa a Palermo (Meli, 1934, [...] libertà esecutiva.
Del 15 marzo 1700 (Mendola, 2013, p. 32) è il più antico documento relativo all’apparato plastico del presbiterio nell’oratorio delladello stesso mese, ad Alcamo, ricevette un pagamento per le due statuedella Carità e della ...
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NORIS, Matteo
Nicola Badolato
NORIS, Matteo. – Nacque probabilmente a Venezia intorno al 1640.
Tassini (1886, p. 452) riporta notizie sui Noris residenti a Venezia in «Birri, a San Canciano» e li descrive [...] Domiziano, nel dramma omonimo, esce in scena dapprima camuffato da statua di Marte per insidiare una giovane di cui s’è invaghito per il mancato rispetto delle regole aristoteliche, qui rivendica piuttosto la piena libertà di manipolare miti e fatti ...
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GRANDI, Giuseppe
Francesco Tedeschi
Nacque a Ganna, presso Varese, il 17 ott. 1843, da Francesco Giuseppe, falegname, e da Marianna Cerutti, terzo di sei fratelli.
A tredici anni avviò il suo apprendistato [...] aquila - simboli della difesa orgogliosa dei cittadini sulle barricate e della riconquistata libertà - per eseguire di E. Ximenes. Del bozzetto presentato dal G. restano i gessi dellastatua di Garibaldi e di un Garibaldino che leva in alto uno scudo ...
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PALLANTIERI, Alessandro
Simona Feci
PALLANTIERI, Alessandro. – Figlio di Achille, forse un notaio, nacque a Castel Bolognese nel 1505.
Ebbe almeno un fratello, Giorgio, e una sorella, Caterina, che [...] detenuta: carcerato, fu messo in libertà entro pochi giorni.
Tornato a Roma cittadino di erigergli una statua – da accostare a quella messa quasi ogni giorno et quando pensò di esser in colmo delle sue grandezze et grato al papa ha fatto tal fine» ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dei magni, dei minuti e nuovi dei
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pantheon romano è un sistema flessibile e coerente, [...] le numerose astrazioni divine come Libertà, Pace, Pietà e Concordia, caratteristiche della religione romana, mostrano molto bene , il senato invia una delegazione ad Epidauro per ottenerne la statua. Il mito del dio che lo vuole figlio di Apollo e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Primo movimento di avanguardia del Novecento, il futurismo si oppone al culto del passato [...] (“per immaginazione senza fili, io intendo la libertà assoluta delle immagini o analogie, espresse con parole slegate e , e proclamiamo l’assoluta e completa abolizione della linea finita e dellastatua chiusa. Spalanchiamo la figura e chiudiamo in ...
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CORALLI (C. Peracini), Jean
Alessandra Ascarelli
Nato a Parigi il 15 genn. 1779 da genitori di origine bolognese, studiò danza in una scuola di ballo collegata con l'Opéra di Parigi ed in questo teatro [...] del 1825 per mettere in scena La statua di Venere e Belisa, quest'ultimo balletto in virtù di alcune scene come il "pas du songe" della Péri nell'oasi paradisiaca del primo atto, il "pas de egli lasciava tutta la libertà interpretativa che ne potesse ...
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NEGRI, Francesco
Dante Pattini
NEGRI (Negro), Francesco. – Nacque a Venezia il 17 aprile 1452 dal croato Giorgio Cernöevich e dalla trevigiana Elena, della quale è ignoto il nome di famiglia.
Dopo la [...] periodo della reclusione, indirizzò il Peri archon al futuro doge Agostino Barbarigo nella speranza di riottenere la libertà, ): il Dodecastichon epigramma, composto intorno al 1484-85 per una statua di Sigismondo, e due odi, Ad divum Io. Fuxmagium [ ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
statua
stàtua s. f. [dal lat. statua, der. di statuĕre «collocare, innalzare»]. – Opera di scultura, a tutto rilievo (o, come anche si dice, a tutto tondo), che rappresenta una figura umana o animale, oppure un’idea o un concetto astratti...