OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] da lacune e corruttele. Ma esso mostra una libertà di spirito di fronte agli dei, molto meno statua neoclassica a un modello classico. Ma questo Omero è insieme più enfatico e più virgiliano dell'originale e tuttavia più fedele nel colorito dello ...
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RITRATTO
Eugenia STRONG
Giulio Carlo ARGAN
Giulio FARINA
Giovanni VACCA
. Antichità. - A noi moderni il ritratto si presenta come manifestazione individuale di vita; esso, come lo ha definito un [...] filosofi e poeti. Della posa convenzionale dellastatuadell'oratore Eschine si è già parlato. Per contro la statua di Demostene ideata dell'impero, non permettevano più la formazione di tipi dinastici. L'arte si avvantaggiò di questa nuova libertà ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] con le linee delle costruzioni, e vi riescono soprattutto riducendo convenzionalmente la libertàdelle forme e dei colonne (così nelle statue di Salomone e della regina di Corbeil), e vaniscono nel Cristo benedicente della lunetta maggiore, cedendo ...
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PROVENZA (A. T., 35-36)
Clarice EMILIANI
Pierre LAVEDAN
Léopold Albert CONSTANS
Giuseppe MARTINI
Fernando LIUZZI
Antica provincia della Francia sud-orientale, il cui territorio nel 1789 fu diviso [...] che pur s'attenevano generalmente all'uso della loro regione, si permettevano una certa libertà; risoluzione che si potrebbe dire costante dipinta (e poi sostituita da una statua) nella sala del "Consistori della gaya sciensa".
Era, intanto, ...
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MESSIANISMO
Yoseph COLOMBO
Alberto VACCARI
. Parola e concetto proprî delle religioni ebraica e cristiana, punto centrale d'intesa insieme e di opposizione fra di esse; d'intesa sul fondo comune dei [...] egli, giusti renderà i molti, e delle loro colpe si caricherà lui. Perciò io percuotere quei fragili piedi, cade la statua e va in polvere dispersa dal (538) che dava ai Giudei esuli in Babilonia libertà di tornare in patria e rifabbricare il tempio ...
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NORMANDIA (A. T., 32-33-34)
Clarice EMILIANI
Georges BOURGIN
Louis GILLET
Regione storica e antica provincia della Francia settentrionale compresa tra la Piccardia a E., la Bretagna a O., la regione [...] Normanni, nella quale erano riconosciute le libertàdella provincia. Queste libertà, analoghe a quelle che contemporaneamente , coi Giusti di Settignano e con Lorenzo da Mugiano, autore dellastatua di Luigi XII, fu la prima scuola in cui si formò ...
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SMALTO
Carlo CECCHELLI
Filippo ROSSI
Giovanni VACCA
. Antichità. - Nel senso in cui noi l'intendiamo, la parola smalto non appare che nell'avanzato Medioevo, derivando dal tedesco schmelzen ("fondere"; [...] (Londra, Victoria and Albert Mus.) e con la corona dellastatua di S. Fede a Conques. L'Italia continua ad essere di ornati e di figure, cui la tecnica stessa consentiva una maggiore libertà, è o in smalto sul fondo dorato, o a metallo scoperto, ...
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SAVONAROLA, Girolamo
Roberto Palmarocchi
Nato a Ferrara il 21 settembre 1452, morto a Firenze il 23 maggio 1498. La sua famiglia era oriunda di Padova. Il suo avo Michele S. (v.) professò scienza medica [...] restituire i beni illegittimamente posseduti e di rendere la libertà alla repubblica. Lorenzo avrebbe annuito alle prime due qualcosa al suo monumento, sicché col volgere del tempo la statuadell'uomo è divenuta quella di un gigante. Ma non è ...
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SOFOCLE (Σοϕοκλῆς, Sophŏcles)
Gennaro Perrotta
Poeta tragico ateniese. Figlio di Sofillo, nacque probabilmente nella seconda metà del 497 ad Atene; apparteneva alla tribù Egeide, al demo di Colono. La [...] grande religiosità (nel 420 aveva ricevuto nella sua casa la statua del dio Asclepio trasportata da Epidauro ad Atene) gli fece dominio del poeta sul mito, la massima libertà possibile dal peso della materia mitica.
Aristofane di Bisanzio conosceva ...
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MARZIALE (M. Valerius Martialis)
Cesare Giarratano
Poeta latino, nato a Bilbili, municipio della Spagna citeriore, il primo di marzo di un anno incerto fra il 38 e il 41 dell'era volgare. Nell'anno 64, [...] " (V, 20, 8-9): ecco la vera vita, ecco la libertà; ma Roma non gliela concesse in premio dei suoi versi. Perciò egli della vita del tempo, senza alcuna intenzione satirica. Ora descrive un tempio, una villa, una fontana, una biblioteca, una statua ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
statua
stàtua s. f. [dal lat. statua, der. di statuĕre «collocare, innalzare»]. – Opera di scultura, a tutto rilievo (o, come anche si dice, a tutto tondo), che rappresenta una figura umana o animale, oppure un’idea o un concetto astratti...