CIVILETTI, Benedetto
Carol Bradley
Figlio di Salvatore, contadino, e di Saveria Suteri, nacque a Palermo il 1º ott. 1845. In giovinezza disegnava sui muri, modellava in creta, e studiava prima (1858) [...] , G. Carini, mezzo busto, marmo (parterre Garibaldi, via Libertà); n. 964, G. La Masa, busto, marmo (villa Yorik figlio di Yorik [P. C. Ferrigni], Fra quadri e statue. Strenna ricordo della seconda Esposiz. nazionale di Belle Arti, Milano 1873, pp. 43 ...
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GALLORI, Emilio Pasquale
Rita Bernini
Nacque a Firenze il 3 apr. 1846 da Gaetano, bottegaio, e Assunta Raddi. Studiò all'Accademia delle belle arti della sua città, dove ebbe come insegnanti A. Costoli [...] fine secolo: per la facciata del duomo di Firenze eseguì il modello dellastatua di S. Pietro (1882-83; marmo, 1884-85), e per il Per il Vittoriano il G. eseguì l'altorilievo raffigurante la Libertà (1900 circa, timpano del pronao di destra) e dopo ...
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FARUFFINI, Federico
Anna Finocchi
Nacque il 12 ag. 1833 a Sesto San Giovanni (Milano) da Paolo, farmacista, che vi si era stabilito dal 1822, e da Giuseppa Albini. Nel 1848 fu mandato dal padre a studiare [...] dal nudo e una medaglia d'argento nel "disegno dalla statua"), alla quale risulta iscritto fino al 1858. Smise però di risultati più avanzati della pittura contemporanea, si rivela nelle opere eseguite intorno al 1860: dalla libertà compositiva e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Da Lessing a Verri, da Muratori a Voltaire, la riflessione letteraria diventa militante [...] suo romanzo epistolare), e denuncia i vincoli della vita sociale di fronte alla libertà di sentimento e di cuore.
E dalla solitudine Come sottrarsi al suo potere di annientamento?
La statua e il tempo
Quando la “Correspondance littéraire” registra ...
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CASTELNUOVO, Carlo Cottone marchese di Villahermosa e principe di
Francesco Brancato
Nacque a Palermo il 30 sett. 1756 dal principe Gaetano e dalla contessa Lucrezia Cedronio. All'interesse sociale [...] prime elezioni politiche della tarda primavera del 1813, il C. seppe garantire un'effettiva libertà nell'esercizio del C. principe di C., Firenze 1872; F. P. Perez, Per l'inaug. dellastatua di C. C. ... il 25 marzo 1873.., Palermo 1873; G. Bianco, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lasciata Roma nel 1527, dopo una proficua attività di scultore e architetto, Jacopo Sansovino diventa [...] libertà di movimento.
Rientrato a Firenze, Jacopo riceve incarichi di un certo prestigio. Il San Giacomo della nei panni della Giustizia) e le statue bronzee (Pallade, Apollo, Mercurio, La Pace) diventano i protagonisti della composizione.
Celebrato ...
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ESTE, Alberto d'
Antonio Menniti Ippolito
Quinto di questo nome, nacque a Ferrara nel 1347 dal marchese Obizzo (III) signore di Ferrara e di Modena. Figlio naturale, fu poi legittimato; già nominato [...] 1392 disponeva infatti la libertà di commercio, di contrattazione e successione per i beni della città e del successo così pieno, provvidero, lui vivo, ad erigergli una statua sulla facciata del duomo nella quale era raffigurato con quegli abiti ...
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SARAGOZZA
M.C. Lacarra Ducay
SARAGOZZA (spagnolo Zaragoza; lat. Caesaraugusta; arabo Saraqusöa)
Città della Spagna nordorientale, capoluogo dell’omonima provincia, posta sulla riva destra dell’Ebro, [...] , utilizzata però con totale libertà e fantasia.
Tra gli ampliamenti cristiani nel palazzo della Aljafería, quelli di maggior secondo il modello di sepoltura addossata al muro con statua giacente sul coperchio, una serie di incappucciati tra arcature ...
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BAROLINI, Antonio
Renato Bertacchini
Nacque a Vicenza il 29 maggio 1910, da una famiglia di navigatori: il padre Giuseppe, ufficiale di marina, morì nel 1919 per i postumi di una malattia contratta [...] , per il movimento di Comunità, i servizi culturali della Comunità nel Canavese. Allora il B. tornò in sua ansiosa ricerca di libertà e armonia spirituale, La sul vino, ibid. 1969; per la poesia, Statua ferma, Genova 1934; Poesie di dolore in morte ...
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VERGELLI (o Vercelli, o Verzelli), Tiburzio
Davide Righini
Nacque a Camerino verso il 1555 dal notaio Domenico e da madre ignota ed ebbe come fratelli Francesco, Orazio ed Emilio (Grimaldi, 2011, I, [...] appieno delle tecniche della fusione: le targhe in bronzo della cappella Massilla Rogati; le statue d’ della Securitas, della Tranquillitas e della Hilaritas, e l’epigrafe dedicatoria adorna dagli stemmi della città e del papa: in esse la libertà ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
statua
stàtua s. f. [dal lat. statua, der. di statuĕre «collocare, innalzare»]. – Opera di scultura, a tutto rilievo (o, come anche si dice, a tutto tondo), che rappresenta una figura umana o animale, oppure un’idea o un concetto astratti...