BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] di lasciargli godere ogni libertà". Di metterlo quindi a rivelano dei falsi: le prime due lettere della Chiave sono una versione del Comte de e F. Waquier de la Barthe sopra la statua del Discobulo scoperta nella villaPalombaria, Roma 1806, ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] esigenze del regime e a un'ulteriore riduzione delle scarse libertà rimaste. Al paradosso di una c. applaudita delle beffe (1942) di Alessandro Blasetti, Via delle Cinque Lune e La bella addormentata, entrambi del 1942, di Luigi Chiarini, La statua ...
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La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] libertà, di floridezza economica e di grandezza artistica.
Poiché questo parziale punto di vista delle Brommer, The Sculpture of the Parthenon: Methopes, Frieze, Pediments, Cult Statue, London 1979.
E. Berger (ed.), Parthenon Kongress Basel, I-II ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] libertà.
L'amicizia con Paolo II consentì comunque a B. di realizzare una delle sue maggiori ambizioni, il conferimento della è che, eretta la statua a Niccolò (1451), B. venne rappresentato sempre dal Baroncelli in una statua bronzea che lo raffigura ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] rapporti con la corte napoletana mentre Ferdinando I negava la libertà all'Aquila ed il censo al papa, inducendo questo divenne la tomba del C., campeggia a lato dell'altare una statua scolpita a tutto tondo rappresentante il committente inginocchiato ...
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COMOLLI, Giovanni Battista
Gianluca Kannès
L'atto di battesimo, conservato presso la parrocchia di S. Maria Maggiore a Valenza (Alessandria), lo registra nato il 19 febbraio del 1775 da Giovanni e Giuseppina [...] nat., cart. F¹ 7 1603) e contribuiscono a spiegare la libertà con cui il C. si assentò dal territorio nazionale. Sono da Bolivar da parte del congresso federativo delle due Americhe a Panama; attorno al '28 le statue e il frontone del palazzo donato ...
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SASSONIA
A.E. Albrecht
SASSONIA (ted. Sachsen) Regione storica della Germania, la cui estensione e i cui limiti sono sensibilmente variati con il passare dei secoli e corrispondono solo in parte a quelli [...] Madonna nel duomo di Hildesheim (1010-1015) e la statua lignea della Vergine e del Bambino (1051-1058) commissionata dal vescovo definito Zackenstil e che, in controtendenza rispetto alla crescente libertà di movimento dei corpi che lo stesso tipo di ...
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MICHELOZZI, Michelozzo (Michelozzo di Bartolomeo). – Nacque a Firenze, probabilmente nel 1396, da Bartolomeo di Gherardo «de Burgundia», sarto di origini lionesi, e Antonia, fiorentina (Milanesi, in Vasari, [...] su tutto lo spazio in altezza dell’intercolumnio. A eccezione dellastatua del Coscia, unanimemente attribuita a Donatello con raffinatezza e grande libertà inventiva.
Nel 1452, circa quindici anni dopo l’ultimazione della tomba Aragazzi e nell’ ...
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De Sanctis, Francesco
Mario Fubini
Nella critica desanctisiana D. ha un singolare, anzi unico rilievo, sia per le pagine a lui dedicate nei corsi della scuola napoletana, e poi soprattutto nelle lezioni [...] avrebbe avuta " libertà e attività di spirito da creare ", perché " quella comunanza di vita, fondo lirico della cantica, finisce per dell'analisi stilistica. Invece troveremo nella Storia accostato per questa rigidità, immobilità di statua primitiva ...
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MARTINI, Arturo
Maura Picciau
– Nacque a Treviso l’11 ag. 1889 da Antonio, di professione cuoco, e da Maria Della Valle, originaria di Brisighella presso Faenza, cameriera. Temperamenti affatto diversi, [...] di questi tentativi di libertà, Nono lo allontanò dallo studio.
Nell’estate del 1908 il M. espose alla I Mostra dell’Opera Bevilacqua La le energie per onorare l’ultima commissione, una statua in memoria del partigiano Primo Visentin, che diverrà ...
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libertà (ant. libertate e libertade) s. f. [dal lat. libertas -atis]. – 1. a. L’esser libero, lo stato di chi è libero: amo la mia l.; non posso rinunciare alla mia l.; L. va cercando, ch’è sì cara, Come sa chi per lei vita rifiuta (Dante);...
statua
stàtua s. f. [dal lat. statua, der. di statuĕre «collocare, innalzare»]. – Opera di scultura, a tutto rilievo (o, come anche si dice, a tutto tondo), che rappresenta una figura umana o animale, oppure un’idea o un concetto astratti...