statolder Titolo che, nei Paesi Bassi, fu dato in origine al luogotenente del principe in una parte del territorio: così Guglielmo I d’Orange-Nassau fu s. di re Filippo II in Olanda, Zelanda e Utrecht. [...] Destituito (1567; 1572), fu di nuovo acclamato s. dalle rappresentanze delle città ribelli e lo rimase anche in rappresentanza del nuovo sovrano, il duca Francesco d’Angiò. Morto Guglielmo, le singole ...
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Sostenitore della dinastia degli Orange-Nassau. In partic., seguace di Guglielmo III, statolder delle Province Unite e re d'Inghilterra (1689), in lotta contro gli stuardisti in Inghilterra e i cattolici [...] in Irlanda. In Irlanda del Nord, ancora per tutto il 20° sec., sostenitore del protestantesimo e dell'unione con la Gran Bretagna con riferimento alla Orange society (poi Orange order), un'organizzazione ...
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orangista
Sostenitore della dinastia degli Orange-Nassau. Il termine designò inizialmente i seguaci di Guglielmo III, statolder delle Province unite e re d’Inghilterra (1689), in lotta contro gli stuardisti [...] in Inghilterra e i cattolici in Irlanda. In seguito, nel 20° sec., passò a definire, in Irlanda del Nord, i sostenitori del protestantesimo e dell’unione con la Gran Bretagna ...
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(nederl. Acte van seclusie) Atto, approvato dagli Stati d’Olanda dopo la pace di Westminster con l’Inghilterra (1654), che doveva escludere per il futuro l’elezione del principe di Orange a statolder [...] e ammiraglio nella provincia, nonché la sua nomina a capitano generale delle Province Unite ...
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Stato federale (nederl. Republick der Vereenigde Nederlanden) sorto dall’Unione di Utrecht (1579) e formato dalle 7 province dei Paesi Bassi settentrionali (Gheldria, Olanda, Zelanda, Utrecht, Frisia, [...] le singole province o gli organi federali. Organi federali erano gli Stati generali, il Consiglio di Stato e gli statolder (➔). Gli Stati generali, composti dai deputati delle 7 province, concludevano i trattati di pace e d’alleanza, redigevano le ...
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Assemblea rappresentativa del Regno d'Inghilterra, nata dall'evoluzione del Consiglio del re e delle corti feudali. Fu convocato per la prima volta nel 1264, dopo che la Magna charta (1215) aveva sancito [...] dai tories, presto divenne inviso al P.i., che, temendo una restaurazione cattolico-assolutistica, chiese l'intervento dello statolder d'Olanda Guglielmo III d'Orange, a cui attribuì la Corona (cd. gloriosa rivoluzione, 1689).
Verso la monarchia ...
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Stati Generali Nel Regno di Francia prima della Rivoluzione, l’assemblea generale dei rappresentanti dei 3 ordini o Stati (clero, nobiltà e ‘terzo Stato’, ossia la borghesia). Gli S. furono convocati per [...] e riformate; fallito il trattato del 1576, con l’Unione di Utrecht (1579) divenne, con il consiglio di Stato e gli statolder, organo federale. Gli S. rimasero attivi fino alla rivoluzione del 1795, quando vennero sostituiti dall’Assemblea generale. ...
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Westminster Quartiere nel centro di Londra, all’interno del distretto della City of Westminster, nel quale sorgono, fra gli altri, la famosa abbazia anglicana, il Parlamento inglese, il complesso di palazzi [...] XIV.
Il trattato fra Inghilterra e Olanda del 1689, dopo l’ascesa al trono d’Inghilterra di Guglielmo III d’Orange, statolder d’Olanda, confermò il precedente e rinnovò le clausole di mutua garanzia contro attacchi da parte di terze potenze.
Nel 1703 ...
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rivoluzioni inglesi
Massimo L. Salvadori
La nascita della monarchia costituzionale
La rivoluzione che ebbe luogo in Inghilterra tra il 1628 e il 1658 e culminò nella guerra civile iniziata nel 1642 [...] del Parlamento compì il passo di offrire la corona inglese al marito di Maria, Guglielmo III d’Orange, capo (statolder) delle Province Unite. Questi, dopo aver accettato l’offerta, anche perché vedeva nel trono inglese il mezzo per saldare ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , ha una vita a dir poco avventurosa. Quindicenne aveva seguito il padre, colonnello della Serenissima, sotto le bandiere dello statolder principe Maurizio Nassau-Orange. Dopo essere stato soldato di ventura in Fiandra, sotto il conte Peter Ernst di ...
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statolder
statòlder s. m. [adattam. dell’oland. stadhouder, propr. «che tiene il luogo, luogotenente» (cfr. basso ted. Statholder, ted. Statthalter; ingl. stadtholder)]. – Nei Paesi Bassi, titolo dato in origine al luogotenente del principe...