COSTA, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1524; intrapresi gli studi giuridici, si iscrisse alla matricola dei dottori di Collegio nel 1562. Due anni dopo, nel maggio, fu inviato a [...] sentenza e l'imputazione per la quale Scipione era stato condannato.
Nel gennaio 1565 l'imperatore stabiliva il termine Confraternita della carità, degli Italiani, affidata dapprima al gesuita spagnolo Michele Spes e, nel 1565, a Lorenzo Maggio, ...
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BUONFIGLIO, Orazio
Valerio Castronovo
Originario di Nizza (ignota è la data di nascita), entrò al servizio di Carlo Emanuele I nel gennaio 1619 a Chambéry in qualità di tesoriere generale di Savoia. [...] lo schieramento filofrancese e il "partito spagnolo". Qualche mese dopo, nel giugno 1636 tentativo comune di evasione dal carcere otto anni prima.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino, Sezioni Riunite, Patenti Piemonte, voll. 40, ff. 110, 212; 41 ...
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BOTTONE di San Giuseppe, Alessandro
Vladimiro Sperber
Nacque a Gassino (Torino) il 24 maggio 1799 dal conte Vittorio Amedeo e da Costanza Speciani. Nel 1820 si recò negli Stati Uniti, ove manifestò [...] lo aveva spinto a viaggiare anche prima del 1820. Convinto assertore della costituzione spagnola, fu sempre solito esprimere liberamente le sue idee: già nel 1820 era stato denunziato da C. Castillia (viveva allora nel Pavese, presso gli zii materni ...
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BRANCACCIO, Marco Antonio
Gaspare De Caro
Nato a Napoli da Carlo e da Camilla Pisanello intorno al 1570, ancora fanciullo, il 12 marzo 1577, venne ricevuto nell'Ordine dei cavalieri di S. Giovanni di [...] di pace e del doppio in tempo di guerra.
Le autorità spagnole considerarono il comportamento del B. e dei suoi seguaci come un B. sarebbe rimasto per un tempo assai breve, essendo stato licenziato "come poco utile a servirli perché dedito al vino ...
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CASTIGLIONE, Camillo
Gaspare De Caro
Figlio di Baldassarre e di Ippolita Torelli, nacque a Mantova il 25 ag. 1520. Cresciuto, dopo la morte del padre (1529), sotto la protezione della famiglia Gonzaga, [...] nel secolo XVIII.
Il C. passò quindi dal servizio spagnolo a quello del duca di Mantova, assumendo, col grado , I, Milano 1936, p. 157; F. Chabod, Usi e abusi nell'ammin. dello Stato di Milano a mezzo il '500, in Studi stor. in onore di G. Volpe, I ...
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FARNESE, Alessandro
Dario Busolini
Nacque a Badajoz, in Spagna, il 30 ott. 1664, figlio naturale di Alessandro, secondogenito del duca di Parma Odoardo II, generale della cavalleria italiana in Spagna, [...] madre, andata in sposa, nel 1680 d'accordo con l'amante, allo spagnolo Feliz de Ghia, e con le due sorelle, fatte monacare a Parma. a Utrecht (pp. 520-525).
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Parma, Casa e corte Farnesiana, s. 2, busta 40, fasc ...
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HIDALGO, Stefano
Fabio Zavalloni
Nacque a Malaga (Spagna) il 19 sett. 1848 da Giuseppe e da Raffaella Martín. Rimasto orfano dei genitori in tenera età, ebbe come tutore il padrino S. Scovasso, in quegli [...] Scovasso dapprima tenne con sé l'H. a Gibilterra, dove era stato trasferito nel 1851, poi lo inviò nel 1860 a Torino affinché nei pressi di Pisa. Nell'aprile 1871 il governo spagnolo gli conferì la croce d'Isabella la Cattolica come riconoscimento ...
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GIUSTINIAN, Marco
Roberto Zago
Nacque a Venezia il 3 ag. 1549, secondogenito di Francesco di Antonio - del ramo detto "di calle delle acque" e, dal XVII secolo, dei Giustinian-Lolin di S. Vidal - e [...] , data del primo dispaccio. Si recò dal governatore spagnolo per trasmettergli "l'affetione" di Venezia per Filippo II onore del prozio, il beato Paolo Giustinian.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia ven., 23: M. Barbaro ...
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FUCILLO
Dario Busolini
Nacque a Sorrento sul finire del secolo XV, figlio di un tal Domenico, che gli lasciò l'appellativo "di Micone", usato da lui come cognome. Di umili origini, ma non povero, F. [...] quindi prese moglie, ebbe figli e si circondò di un piccolo stato maggiore, composto dai fedelissimi A. Volpe, G.B. Della Pagliara, suscitato da questa visione e l'uscita della guarnigione spagnola da Castelnuovo fecero cessare il tumulto.
Tra il 28 ...
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GATTOLA, Andrea
Dario Busolini
Nacque a Gaeta intorno al 1475 da un'antica famiglia di origine amalfitana legata agli Aragonesi.
Seguendo la tradizione del proprio casato, si trasferì in giovane età [...] sua lunga indagine, svolta dal 1517 al 1521, sullo stato delle finanze del Regno) e l'acquisto di cariche.
Mezzogiorno, VIII (1968), p. 73; G. D'Agostino, Il governo spagnolo nell'Italia meridionale (Napoli dal 1503 al 1580), in Storia di Napoli, ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...