CATALAN, Carlo
Evandro Putzulu
Mercedario cagliaritano e fondatore, sul colle di Bonaria, del primo cenobio dell'Ordine in Sardegna, nacque nella seconda metà del sec. XIII a Cagliari, da nobile famiglia [...] da una fonte assai tarda, la História general de ... N. S. de la Merced del frate spagnolo Alonso Remón, pubblicata a Madrid nel 1610, e sono state ripetute senza alcuna critica da tutti gli eruditi locali e dagli storici dell'Ordine che si sono ...
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LAURETO, Giovanni
Alida Caramagno
Nacque a Cava de' Tirreni, presso Salerno, intorno al 1518; dei genitori non si conoscono i nomi. Grande parte delle notizie sul L. si ricavano dalla deposizione e [...]
Dopo circa un anno strinse amicizia con un funzionario spagnolo della cerchia del viceré di Napoli, probabilmente Francisco de al gruppo, poiché durante l'ultimo soggiorno a Padova era stato "scomunicato" da Nicola d'Alessandro e dai suoi seguaci a ...
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BUONTEMPI, Innocenzo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fabriano nel 1722 0 1723 da modesta famiglia (pare che il padre fosse un cuoco di Pesaro), entrò tra i minori conventuali della provincia del Piceno. [...] a Carlo III per l'approvazione, nell'aprile l'ambasciatore spagnolo proponeva al Grimaldi di premiare con 6-7.000 scudi ciascuno pubblicare i cardinali riservati in pectore, tra i quali vi sarebbe stato il B. stesso. Dopo la morte del pontefice il B. ...
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PAOLUCCI, Camillo
Antonio Menniti Ippolito
PAOLUCCI (Merlini), Camillo. – Nacque a Forlì, il 9 dicembre 1692, dal marchese Pietro Martire Merlini e Angiola Guerriera Paolucci. La madre era sorella di [...] papa dicendo di non aver mai «pensato di essere né francese, né spagnolo, né tedesco», ma di essersi solo sentito suddito del papa (Archivio segreto Vaticano, Segreteria di Stato. Germania, 347, cc.nn., 3 ottobre 1742).
Una parte significativa della ...
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FLORES, Antonio
Donatella Rosselli
Nato a Siviglia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, intraprese gli studi giuridici laureandosi in utroque iure; divenne notaio e abbracciò la carriera [...] P. d'Aubusson, secondo la quale Geni sarebbe stato consegnato al papa e inviato a Roma dove giunse particolarmente propizio, dovuto al favore di cui godette il clero spagnolo sotto quel pontificato. Il 12 marzo 1494 venne nominato uditore dì ...
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PODOCATARO, Ludovico
Elisa Andretta
PODOCATARO, Ludovico. – Nacque tra il 1430 e il 1431 a Nicosia, nell’isola di Cipro, da un esponente di una illustre famiglia di origine greca strettamente legata [...] elezione di Pio III, ricevette quattordici voti grazie al sostegno della fazione spagnola (von Pastor, 1925, p. 526). Quando, dopo il breve collezioni della Biblioteca Marciana e dell’Archivio di Stato di Venezia. Il fondo Podocataro qui conservato ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] professore di filosofia assoldato dal Pio, lo spagnolo Giovanni Montesdoca, e Paolo Pisotti da Parma pp. 3-17; C. Piana, Gli statuti per la riforma dello Studio di Parigi (a. 1502) e statuti posteriori, in Archivum Franciscanum historicum, LII (1959 ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] Spagna.
Nel maggio di quell'anno la segreteria di Stato voleva affidare al B. un altro incarico diplomatico, settembre del 1853, sia per desiderio della corte e governo spagnoli, sia per le esigenze delle trattative sull'esecuzione del concordato. ...
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HERRERA (Enriquez de Herrera), Niccolò
Massimo Bray
Non si conoscono la data e il luogo di nascita dell'H. - figlio di Gabriele, della famiglia spagnola dei marchesi di Campi e principi di Squinzano, [...] essa più antagoniste.
L'attuazione da parte dell'H. della politica voluta dalla segreteria di Stato pontificia nei confronti della monarchia spagnola accompagnò la risoluzione di una serie di problemi relativi alla giurisdizione ecclesiastica. Già il ...
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CAPIZUCCHI, Raimondo
Silvana Nitti
Battezzato Camillo, nacque a Roma nel novembre 1616 da Paolo, marchese di Poggio Catino e di Montieri, e da Ortensia Marescotti. Dopo i primi studi compiuti presso [...] furono assidui - quanto meno ingannandosi sull'ortodossia del quietista spagnolo, tanto da approvare nel 1675 la stampa della sua i seguaci della dottrina.
Alla porpora cardinalizia il C. era stato elevato da Innocenzo XI il 1º sett. 1681, con il ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...