VALVERDE, José Maria
Carmelo SAMONA'
Poeta spagnolo, nato il 26 gennaio 1926 a Valencia de Alcántara (Cáceres). È stato per molti anni lettore di spagnolo a Roma e dal 1955 è titolare di estetica all'università [...] sobre la palabra poética, Madrid 1952; G. de Humboldty la filosofia del lenguaje, ivi 1955) e il suo raffinato gusto di lettore e di critico nell'agile Storia della letteratura spagnola (Roma 1956), compendio di lezioni tenute alla radio italiana. ...
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Poeta e critico spagnolo, nato il 28 dicembre 1912 a Algesiras. Formatosi nel gruppo della rivista Litoral di Malaga, e trasferitosi a Madrid nel 1931, C. si è messo in luce, oltre che per la sua attività [...] antología de la Joven poesía española, 1947; Antología de poetas andaluces contemporáneos, 1952; De Machado a Bousoño, 1955) è stato segretario della rivista Insula dal gennaio 1946. Opere di poesia: Sonetos en la bahía (1942); Voz de la muerte (194 ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] la moglie e le tre figlie maggiori. I lanzi con gli Spagnoli del duca Carlo di Borbone, sostenuti dal duca di Ferrara, si Otto di guardia lo avevano citato per aver macchinato contro lo Stato e il 12 dicembre scrisse loro una lettera per confutare le ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] .830, ai non governativi 4.256 (nel 1891-92 i primi sarebbero stati 9.371, i secondi 6.342).
Benché in una posizione ben più e francese si sarebbe aggiunta in seguito la pratica di spagnolo e portoghese e una discreta conoscenza di inglese e tedesco. ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] '29 segue il duca a Modena, per scortare l'imperatore che si reca nello Stato del papa; nell'ottobre del '31 è ambasciatore presso Alfonso d'Avalos, capitano dell'esercito spagnolo, che l'accoglie con grande onore e gli offre una ricca pensione; nel ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] dopo l’apparizione sulla scena di eserciti nazionali come quelli francese, spagnolo e svizzero. Dalla discesa di Carlo VIII, nel 1494, sempre più chiaramente era apparso che gli Stati italiani non potevano e non volevano far fronte comune contro i ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] lento, le sue imprese di traduttore. La versione del Critone è stata datata dal Baron al periodo compreso fra il 1427 e probabilmente il 1432 ebbe luogo tra l'umanista aretino e il dotto spagnolo Alonso García di Cartagena, vescovo di Burgos. Costui ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] patria universale di tutti li cristiani, e pur un tempo è stata tanto nobile e potente...".
Edizioni e traduzioni. - Le Opere volgari .
Per la fortuna europea del Cortegiano (che fu tradotto in spagnolo nel 1534 da J. Boscán, nel 1537 in francese da ...
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CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] cavò dopo un paio di giorni. Ben di peggio gli sarebbe capitato se fosse stato veramente implicato, come fu sostenuto da qualcuno, nell'assassinio di uno spagnolo e nell'occultamento del cadavere. A Barcellona non seppe resistere ad una infatuazione ...
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CIELO D'ALCAMO
MMargherita Spampinato Beretta
Il contrasto Rosa fresca aulentissima attribuito a C. apre il quarto fascicolo del ms. Vat. Lat. 3793 (V), dedicato al genere 'mediocre' (non necessariamente [...] bocca ai pastori nelle loro egloghe drammatiche nel teatro spagnolo del Cinquecento (Monteverdi, 1954, pp. 117-118 , Milano 1992, ms. S). Qual è la direzione della ripresa? È stato C. a utilizzare i Proverbia, o l'anonimo autore si rifà al Contrasto ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...