DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] cinque anni e approfondì tra l'altro la conoscenza del francese e dello spagnolo. Nel 1618, tornato in Italia, conseguì a Pisa la laurea in nel 1640 a Firenze: dei due fratelli rimasti uno era stato ucciso in duello in Francia, nel 1633, e l'altro ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] fuga dall'Italia, dopo il 1799.
Nonostante la discendenza spagnola la famiglia de Blasis era in qualche modo strettamente le sue teorie verso più aperti orizzonti. Già nel '47 era stato, infatti, invitato al Covent Garden e al St. James's Theatre ...
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FORTUNY (Fortuny y Madrazo), Mariano
Federica Di Castro
Nacque a Granada, in Spagna, l'11 maggio 1871 da Mariano Fortuny y Marsal e da Cecilia de Madrazo.
Nel 1873 era a Roma dove il padre, pittore [...] le infinite possibilità della illuminazione elettrica recentemente scoperta. Il teatro wagneriano gli era stato fatto conoscere da un amico di suo padre, il pittore spagnolo Rogelio de Egusquiza, e subito lo aveva interessato per quella concezione di ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] viaggio, a Montecarlo, il B. dipinse il Ritratto di generale spagnolo (Valdagno, coll. G. Marzotto). Un altro inglese l' , marzo-aprile), Paris 1963 (la prefazione di J.-L. Vaudoyer è stata aggiunta al catalogo di E. C. Boldini, G. Gelli, E. Piceni ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] lo aveva appena diretto trionfalmente. Il regista austriaco era stato poi invitato dalla UFA a dirige-re un film tratto The devil is a woman (1935; Capriccio spagnolo), in cui incarna la seduttiva donna spagnola del romanzo La femme et le pantin di ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] 1528; liberato dopo la fine dell'occupazione, il governo spagnolo lo avrebbe accusato di aver parteggiato per il nemico ed non ebbero più notizie.
L'opera del G. De sculptura è stata pubblicata, in edizione annotata e tradotta a cura di A. Chastel e ...
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ISABELLO, Pietro (Pietro Abano)
Maria Grazia Ercolino
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, tradizionalmente collocata nel penultimo decennio del XV secolo, di questo architetto, figlio [...] lavori di circa un ventennio, hanno destituito di qualsiasi fondamento la tesi che il palazzo fosse stato distrutto o gravemente danneggiato dall'incendio spagnolo del 1513; sembra più probabile che la costruzione, già a inizio secolo, si trovasse in ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] '29 l'A. ne organizzò la difesa contro l'esercito spagnolo, che, agli ordini del gen. G. Barradas, tentava la imprese, queste, che gli valsero il comando generale dei Quattro Stati d'Oriente della Repubblica messicana.
Nel maggio del '34 si chiudeva ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] si rivolse al C. per un ciclo di concerti negli Stati Uniti. Venne così fondata e organizzata la Società polifonica rom. la Cappella Sistina del suo tempo, ibid.; S. Raval, musicista spagnolo del sec. XVI, VIII (1931); La Missa "Cantantibus Organis ...
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CALEPPI, Lorenzo
Lajos Pàsztor
Nato a Cervia il 29 apr. 1741 dal conte Nicola e da Luciana Salducci (Arch. Segr. Vat., Proc. Dat.171, f. 385: atto di battesimo), dopo aver compiuto gli studi medi presso [...] fra la corte e la S. Sede (Arch. Segr. Vat., Segr. di Stato, Napoli, 306, f. 253), il C. giunse a Napoli il 1º luglio francese d'Italia, Garrau e Saliceti, grazie alla mediazione del ministro spagnolo a Roma, J. N. de Azara.
Giunto a Firenze il ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...