GUARIGLIA, Raffaele
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Napoli il 19 febbr. 1889, figlio unico di Alfonso, professore universitario e noto giureconsulto, e di Giulia Tajani, figlia di Raffaele, avvocato e [...] Sorbona, e per la creazione di un'associazione culturale italo-spagnola).
Nell'aprile 1935 il G., rientrato in Italia per verbale di "non far niente", cui egli rispose "che sarebbe stato difficile ma avrebbe fatto il suo meglio". Nella nuova sede il ...
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Nella storia della lingua letteraria italiana Gabriele D’Annunzio (Pescara 1863 - Gardone Riviera, Brescia, 1938) occupa un posto di primo piano, per due ordini di ragioni. Innanzi tutto, si tratta di [...] delle generazioni successive. In particolare sono state accertate le riprese di elementi caratteristici innumerevoli nomi». Il testo ospita inoltre inserti in inglese, francese e spagnolo, in latino e in dialetto (accanto alla parlata della terra d ...
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ANGHIERA, Pietro Martire d'
Roberto Almagià
Nacque ad Arona sul lago Maggiore il 2 febbr. 1457, da famiglia di cognome ignoto, probabilmente cospicua, verosimilmente originaria di Anghiera, ma proprietaria [...] di Roma F. Negri, con il quale visitò Perugia e altri luoghi dello Stato pontificio. Nel 1486 Iñigo Lopez de Mendoza, conte di Tendilla, venuto come ambasciatore dei sovrani spagnoli a Roma, dove si trattenne quasi un anno, fu colpito dall'ingegno ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] , con cui il governo napoletano batté la concorrenza dello Stato pontificio e fece risparmiare all'Erario 4000 ducati annui. d'Althan, giudicò il governo imperiale più accettabile di quello spagnolo. L'elezione al papato di L. Corsini, che assunse ...
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ACTON, John Francis Edward
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Besançon nel giugno 1736 da Edward, nobile inglese emigrato qualche anno prima in Francia per motivi religiosi e stabilitosi a Besançon come medico, [...] , che non fu poi portato a compimento, e alla politica estera vera e propria dello stato napoletano, restituito all'indipendenza dalla tutela spagnola. Fin da quegli anni, il ministro "forestiero", inseritosi con alacrità nella vita del Regno, ma ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] , Registro Protocolli, ms. n. 257 (sepoltura dei F.); Arch. di Stato di Macerata, Archivio Priorale, vol. 99, 1595, f 57; Ibid., XXXI (1976), pp. 5 s. e passim; Id., L'occupazione spagnola e la riconquista di Tunisi (1573-1574), ibid., XXXIII (1978), ...
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AMALFI, Tommaso Aniello d', detto Masaniello
Gaspare De Caro
Nacque il 20 giugno 1620 a Napoli, contrariamente alla tenace tradizione che lo vuole nativo di Amalfi, da Francesco, detto Cicco, e da Antonia [...] quel gesto costituiva un merito; certamente però il tumulto era stato predisposto dal Genoino sin dal mese di giugno e l , i più timorosi che una volta deposte le armi gli Spagnoli venissero meno agli impegni presi e le gabelle fossero ristabilite. Ma ...
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FANTI, Manfredo
Vincenzo Caciulli
Nato a Carpi (od. provincia di Modena) il 23 febbr. 1806 da Antonio e Silea Carbolani, nel 1825 fu ammesso alla Scuola dei cadetti pionieri di Modena, e conseguì nel [...] inizi del 1848 ricopriva le funzioni di capo di stato maggiore della capitaneria di Madrid e reprimeva con successo l'insurrezione repubblicana contro il governo reale.
Il periodo spagnolo risultò determinante non soltanto per la formazione militare ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] , presso Carlo V, per informarlo del disegno del ministro milanese, di una lega degli Stati italiani, preoccupati dalla preponderanza acquisita dagli Spagnoli a Pavia, contro lo stesso imperatore, una lega alla quale con le più lusinghiere promesse ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] il padre, nel 1557 chiese ammissione nel convento di S. Maria in Gerusalemme, detto delle cappuccinelle, che era stato fondato da una gentildonna spagnola, Maria Lorenza Longa, su consiglio di s. Gaetano da Thiene, e che aveva adottato la regola di s ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...