BELLONCI, Maria
Luisa Avellini
BELLONCI (Villavecchia), Maria
Nacque a Roma il 30 novembre 1902, primogenita di Gerolamo Vittorio Villavecchia, discendente da una famiglia aristocratica piemontese, e [...] con successo di pubblico e traduzioni in tedesco, ungherese e spagnolo. In luglio vinse il premio Viareggio ex aequo con Arnaldo 1971, il taglio innovativo di Delitto di Stato, la cui stesura era stata avviata nel 1955, ma protratta per problemi ...
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LITTA, Alfonso
Gian Vittorio Signorotto
Nacque a Milano il 29 sett. 1608, secondogenito del marchese Pompeo (I) e di Lucia Cusani.
Il ramo principale della famiglia aveva accumulato nella prima metà [...] un largo seguito tra nobili e ministri, milanesi e spagnoli; ma presto si accorse che Casolo sfuggiva al suo 1990, II, pp. 578 ss.; Chr. Weber, Legati e governatori dello Stato pontificio (1550-1809), Roma 1994, p. 738; R.L. Kendrick, Celestial ...
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ERIZZO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 28 febbr. 1566, secondogenito dei quattro figli maschi che Benedetto di Giovanni ebbe da Marina Contarini di Nicolò di Alessandro.
La famiglia [...] assumere la difesa del Ducato mantovano contro le mire spagnole; per quasi due anni (agosto 1625-giugno '27 di rettori ai capi…, b. 29, nn. 23-27, 40-49; Inquisitori di Stato. Lettere ai Provveditori generali in Terraferma, b. 143, nn. 33-47, 49 s., ...
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D'OVIDIO, Francesco
Lucia Strappini
Nacque da Pasquale e da Francesca Scaroina il 5 dic. 1849 a Campobasso, da dove la famiglia si trasferì nove anni dopo a Napoli. Qui compì gli studi secondari nel [...] dialetti italiani, Milano 1906); Introduzione agli studi neo-latini. Spagnolo (in coll. con E. Monaci, Napoli 1879); Introduzione trova pronto chiunque mette il discorso su un grave affare di stato, su un fatto che commuove tutti o che eccita la ...
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FERRERI, Marco
Michele Canosa
Marco Ferreri, registrato all’anagrafe con il prenome Marcantonio, nacque a Milano l'11 maggio 1928, da Michelangelo e Carolina Vismara, originari della provincia milanese [...] per essere felici!, documentario 16mm sulle comunità hippies degli Stati Uniti (trasmesso dalla RAI, 1976); Yerma (RAI, ; come intervistato, in A fondo (1978), programma della TV spagnola a cura di Joauquín Soler.
Fonti e Bibliografia
Torino, Museo ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] il B. dava pure il suo contributo con la Istoria spagnola, a quanto pare un lavoro giovanile sul quale ritornò lettera del B. a proposito del suo feudo di Groppoli in Archivio di Stato di Firenze, Mediceo,del principato, f. 2744.
Fonti e Bibl.: L. ...
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BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] . non ottenne alcun risultato, poiché il Richelieu giudicò che il distacco della Valtellina dai Grigioni sarebbe stato tutto nell'interesse spagnolo. Un ulteriore motivo di contrasto furono le trattative iniziate dalla corte francese con gli ugonotti ...
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BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] di Alfonso II d'Este, che lo ebbe caro, era stato eletto nel 1560 alla carica dì cancelliere perpetuo della Comunità, che non sembra che fosse nota al B. l'antica letteratura spagnola, per quanto conoscesse bene la lingua): mentre assai limitata ...
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PIO, Rodolfo
Matteo Al Kalak
PIO, Rodolfo. – Nacque a Carpi nel 1500, figlio primogenito di Leonello, fratello dell’ultimo signore di Carpi Alberto III, e di Maria Martinengo. Stando all’iscrizione [...] non impedì a Pio di pronunciarsi contro il progetto di uno Stato farnesiano per il figlio del pontefice, di cui si era discusso fratture che, ancora una volta, percorsero lo schieramento spagnolo, e un accordo segreto tra il cardinale Guido Ascanio ...
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CESARI, Giuseppe, detto il Cavalier d'Arpino
Herwarth Roettgen
Figlio di Muzio di Polidoro, "Pintore d'Arpino, che con maniera assai grossa dipingeva de' voti" (Baglione, p. 367), e di una Giovanna, [...] palafrenieri. Dal 1583 il C. ottenne una provvigione regolare (Arch. di Stato di Roma, Cam. I,Fabbriche, reg. 1526, 22 dic. 1583) . Giovanni in Laterano). In occasione delle doppie nozze austro-spagnole, il C. seguì il pontefice a Ferrara nel 1528 ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...