CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] C. dà notizia nel Liber V (§ Finalis, q. 35, n. 9), tutti gli altri sono stati reperiti dal suo biografo in biblioteche ed archivi milanesi o spagnoli. Oltre ai consigli dipendenti dall'attività professionale, solo in minima parte conservati nella ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guglielmo Ferrero
Lorella Cedroni
Studioso di notorietà internazionale, Guglielmo Ferrero si impose dapprima come giornalista politico e successivamente come storico, dopo la pubblicazione di Grandezza [...] il britannico «The illustrated London news», dal 1926 al 1933 lo spagnolo «El sol».
Nel 1901 sposa con rito civile Gina Lombroso, due mondi. Padri invisibili di queste due opere erano stati quei reggitori che regolano la vita umana e rassomigliano ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] dell'esercito francese (25 luglio 1501), poi la guerra fra i due Stati ex alleati.
La sua educazione fu curata all'inizio dalla stessa Isabella, la quale le insegnò lo spagnolo; in seguito, verso il 1506, il compito fu affidato a Crisostomo Colonna ...
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CADES, Giuseppe
Antonhy M. Clark
Figlio di Giovanni, nacque a Roma l'8 dic. 1750, Come risulta da una scritta anonima sul retro del suo Autoritratto giovanile, oggi nella Galleria dell'Accademia di [...] con l'Alvarez, i numerosi disegni (del 1790) raffiguranti santi spagnoli (e in particolare il disegno 2133 del Museo di Lisbona, con annotazioni di Thorpe, del Lanzi e del Ticozzi, non è stata scritta alcuna biografia del Cades. L'8 dic. 1799 il ...
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COLLEGNO, Giacinto Ottavio Provana di
Guido Ratti
Terzogenito di Giuseppe Francesco e di Anna Morand di Saint-Sulpice, nacque a Torino il 4 giugno 1794. A sette anni, secondo una consuetudine abbastanza [...] ; ma, uomo d'azione, finì col legarsi soprattutto agli spagnoli: con loro e con alcuni italiani e francesi partì, nel pp. 344 ss.
D. Silvestri
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Torino. Sezioni Riunite,Rubrica delle regie provvidenze 1831-1842,ad vocem ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] del Figino dell'Erodiade di C., e che l'originale era stato donato nel 1630 dai conti Archinto al cardinale Mazzarino (da questo , XXXIII (1958), 12, pp. 14-17; F. Bologna, Roviale Spagnolo e la pitt. napol. del Cinquecento, Napoli 1959, p. 67; ...
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CESARE d'Este, duca di Modena e Reggio
Tiziano Ascari
Nacque il 1º ott. 1562, terzogenito di Alfonso d'Este marchese di Montecchio e di Giulia Della Rovere: prima di lui erano nati Alfonso (morto nel [...] ciò si era avvantaggiata l'economia. I rapporti con gli altri Stati restavano quelli che poteva e uno staterello, al quale il completo allineamento con la politica spagnola e l'effettiva dipendenza dai suoi rappresentanti in Italia impedivano di ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] sedare certi tumulti insorti per via di angherie di Spagnoli; nello stesso anno a Busca, e nel 1555 XVI (1911), pp. 1-15; L. Marini, Governanti e governati nello stato sabaudo: un'interpretazione del rapporto nel suo tempo più ricco, in Studi urbinati ...
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COLONNA, Fabrizio
Franca Petrucci
Nacque con ogni probabilità tra il 1450 e il 1460 da Odoardo, duca dei Marsi, e da Covella (Jacovella) di Celano.
Nel 1465, alla morte del padre, Ferdinando d'Aragona, [...] disegno di Giulio II di amicarsi i baroni romani, sposò in quell'anno una nipote del papa, era stato ad accogliere a Napoli il sovrano spagnolo e nella cavalcata che questi compì nella città aveva avuto l'incarico di sorreggere lo stendardo.
Dopo la ...
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CACACE, Ernesto
Domenica La Banca
Nacque a Napoli il 21 agosto 1872 da Crescenzo, capitano della marina mercantile, e Maria Francesca Florio.
Fin da giovanissimo si distinse per una spiccata attitudine [...] di pediatria svoltisi, rispettivamente, a S. Sebastian nel 1922 e a Saragozza nel 1925. Del resto i pediatri spagnoli erano stati tra i primi a lasciarsi appassionare dalle idee di Cacace, tanto che l’istituto nipioigienico fondato a Barbastro ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
parlare2
parlare2 v. intr. [lat. mediev. parabolare, *paraulare, der. di parabŏla (v. parola)] (aus. avere). – 1. a. Pronunciare suoni articolati, dire delle parole: il bambino comincia già a p., ha parlato presto, tardi; di solito, le bambine...